Capitolo 12 - L'addio

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Max's pov

Il gran giorno è arrivato.
È già passato un mese... Non ci credo. Non riesco a concepirlo. È impossibile.
Eppure, mentre aiutiamo Will ed El a finire le scatole non sento tristezza... Anzi, sono allegra come non lo ero da un pò.
-Turn around, look at what you seeeeeeeeeee...
-In her face... The mirror of your dreeeeaaaams...
-Make beliiieeeve I'm evrywhere, given in the liiiight...
-Writen on the pages... In the answer to a never ending stooooooooooryyyyyyyyyyy...
-Aaaaaaaaaaahhhhh...
Io e Lucas stiamo prendendo un pò per i culo Dustin cantando Never Ending Story, incredibilmente giosi, mentre lui ci fa con entrambe le mani il dito medio e le sventola con faccia da "stronzi smettetela"... Sto letteralmente morendo dal ridere!
Poi però il momento arriva... Le scatole erano fatte... Ora toccava ai saluti.
Siamo tutti il lacrime, El e Will abbracciano ognuno di noi.
El e io ci baciamo a lungo e profondamente, irritando probabilmente tutti quelli che ci stanno guardando, specialmente Mike.
Noi facciamo comunque finta di niente.
Poi montano, chi in auto e chi nel tir, mentre noi li guardiamo allontanarsi con le lacrime che ancora di rigano il volto.
Chissà quando ci rivedremo.
Probabilmente presto, ma sembrerà a tutti un eternità.
Spero che El non si dimentichi di noi... di me. Che non trovi qualcun altro.
La lontananza gioca brutti scherzi.
Ma questa è un'altra storia.

*

El's pov

Stiamo finendo di fare i pacchi, io sono distrutta ma cerco di non mostrarlo.
-Max...?
-Sì El?
-Dovrei farlo?
-Sì... Sì, fallo.
Ho pensato che avrei dovuto fare a Mike un addio come si deve.
Caso vuole, proprio mente sono in camera mia, del tutto vuota, che provo a usare i miei poteri per afferrare il mio orsacchiotto, arriva Mike.
-Torneranno, vedrai.- mi dice prendendo per me il peluche, perché io non ci arrivo e, appunto, i poteri non sono ancora tornati...
Dopo un minuto che parliamo, decido di farlo.
-Mike?
Lui si gira, se ne stava andando.
-Quel giorno, al rifugio... Cos'è che avevi detto? Ti ricordi?
Sembra in difficoltà nel rispondere.
-Oh... Ehm... Sì, ecco... Cavolo, n'è passato di tempo...
-Mike? Ti ho sentito.
Lui si imbarazza.
-E... e purtroppo per me non è più come una volta. Però... voglio che tu sappia che sei stato il mio primo amore, e che con te sono stata benissimo. E ho sofferto, tantissimo, quell'anno in cui non siamo stati insieme. Però... non voglio che ti ti lasci tutto alle spalle, perché so che ci proverai, quindi... voglio che ti ricorderai sempre di me, di quel che c'è stato fra noi...
Gli metto una mano dietro la testa e lo bacio.
-Oh...
Io non dico nulla.
-Ehm... Questo... non significa comunque niente... vero?
-...Mi dispiace Mike. Davvero tanto. Ma amo Max...
Dopo averlo fatto mi sento bene... È una liberazione.
Passo da Joyce, che sta mettendo in una scatola della roba di Hop.
Poi mi parla di un "discorso a cuore aperto" per me è per Mike, che però non ci aveva mai fatto.
Mi da la lettera... la leggo...
All'improvviso sento la sua mancanza come non l'avevo mai sentita.
Poi gli ultimi saluto, e... si parte, verso una nuova vita.
Ma questa è un'altra storia.

~Gaia

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