~ Capitolo 13 Il Senso ~

131 5 6
                                    

POV Reader

Apro gli occhi per vedere lo spoglio soffitto dell'ospedale, mi alzo stancamente, guardo la stanza ormai mal ridotta a causa dell'incendio, nessuno passa mai da queste parti, almeno non ora che è stato mezzo distrutto, sospiro. 

Guardo verso quella che un tempo era una finestra, alberi. Esco dalla stanza a piedi nudi, il contatto con il pavimento freddo a causa della notte mi fa venire i brividi ma li ignoro, mi muovo tra i pezzi crollati leggermente senza troppa fatica, ormai ci ho preso l'abitudine.

Con l'incendio ho perso tutto e tutti come se prima avessi avuto qualcosa o qualcuno...  Esco dalla struttura e guardo il bosco, la creatura è tra gli alberi che mi guarda, mi avvicino senza paura, in fondo è mio amico.

Sto in silenzio e lo guardo, mi porge la mano e io senza esitare la prendo.

Lui si occupa di me, si preoccupa per me. Di tempo da quando ho perso tutto ne è passato, forse un paio di anni e lui è sempre stato qui per me, si è preoccupato di darmi del cibo, un posto caldo in cui restare e che mi divertissi, è stato come un padre. 

Non so e non capisco perché mi tratti così o cosa voglia da me, ma mi fido.

--------------------------------------------------------------------------------------------------

Sento una lacrima calda scorrermi lungo la guancia, apro gli occhi e mi ritrovo lo stesso scenario di ogni mattina, il soffitto spoglio dell'ospedale. Ripenso un attimo al sogno di prima, era un ricordo, sorrido leggermente, non so ancora nulla tranne quello che ho visto da piccola. 

Mi siedo e sospiro, Brian mi guarda dallo stipite della porta, ricambio lo sguardo. "Che c'è? Non vi fidate di me e mi fissate nel sonno come fate con Jay?" il ragazzo alza gli occhi al cielo e ride sarcasticamente. 

Mi alzo e dopo aver preso la maschera lo spingo per liberarmi il passaggio, mi guarda male ma lo ignoro. 

Inizio a camminare a caso per la struttura, Brian mi segue silenziosamente. "Jay ha postato qualche nuovo video? Si è reso conto di qualcosa?" sento il ragazzo sospirare leggermente "Sì T/N, ho postato la Entry #19.5 mostrando gli oggetti che ha preso a casa mia dicendo che qualcosa era cambiato eccetera eccetera sai com'è" ridacchio, mi giro e lo guardo, tiro fuori dalla tasca il flaconcino di pillole che ho preso dalla casa di Jay "A dire il vero alcune pillole mancavano dal flacone, chissà se le ha davvero prese..." mi sorride leggermente "Hey T/N... Come stai? Sai... Per l'altro giorno" si strofina una mano sulla nuca, il suo sguardo è rivolto verso il basso, sorrido leggermente a vederlo in imbarazzo. 

Sospiro e guardo in basso mordendomi il labbro inferiore, non rispondo, sento il suo sguardo su di me ma lo ignoro, mi giro ed inizio ad andarmene mormorando un leggero "non importa". 

I passi riecheggiano tra le pareti spoglie e segnate dal tempo e da graffiti. Brian mi segue in silenzio. 

Vado verso al computer, è da un po' che non mi occupo di Totheark. 

Entro nella stanza e mi siedo davanti al computer, apro youtube e vado a vedere il canale di Jay, c'è un nuovo video dopo la Entry #19.5 : Entry #20. 

Clicco il video e metto schermo intero, sento Brian sedersi al mio fianco.

Dopo il solito schermo nero le scritte bianche compaiono "Ho quasi finito di visionare le cassette." scrive Jay "Ho trovato quello che potrebbe essere l'indizio finale che posso ricavarne." Non capisco quello che il ragazzo della videocamera intenda, guardo di sfuggita Brian, il suo volto non lascia trasparire alcuna emozione, le scritte bianche cambiano nuovamente. "Di nuovo, non mi ricordo niente di tutto ciò." Sospiro ecco, una registrazione dal set dopo un paio di secondi di schermo nero compare un divano, sospiro seccata. Su una poltrona a sinistra dell'inquadratura è seduto Jay mentre Alex è sul divano, il divano di Brian. Sospiro e mi alzo senza guardare il ragazzo al mio fianco ed esco dalla stanza. 

Inizio a camminare tra gli alberi senza una meta precisa, voglio solo camminare e non ricordare l'estate del 2006. 

Chiudo gli occhi e mi fermo ad ascoltare i suoni della natura e di ciò che mi circonda in generale.

Sospiro leggermente e alzo il viso verso l'alto godendomi il leggero calore del sole, mi lascio sfuggire una leggera e breve risata, apro gli occhi e poso lo sguardo agli alberi davanti a me.

Vorrei andare da Tim, passare un po' di tempo con lui, ma... è meglio se nessuno sappia che sono ancora viva in fondo... Poi... Non potrei spiegargli nulla so benissimo che quando lo verrà a scoprire mi odierà, ma non è nei piani del capo, sempre che ne abbia.

Riprendo a camminare interrogandomi su cosa l'Operatore voglia da noi, cosa stia facendo o se davvero abbia qualcosa in mente. Sospiro continuando a girare a vuoto per il bosco probabilmente segue solo l'istinto o il semplice desiderio sadico di torturare le sue sfortunate vittime e noi siamo solo dei pazzi esaltati che sfruttiamo la presenza di una tale creatura per fingere di avere uno scopo solo col desiderio di dare sfogo ai nostri più sadici istinti e desideri sospiro ma allora... Perché Tim non si ricorda nulla di Masky? Potrebbe essere bipolare o altro, ma... Mi passo una mano tra i capelli poi inizio a ridere esasperata "In fondo che problemi mi faccio? Ormai siamo qui, che senso ha pensare?" guardo per terra stringendo i pugni, sospiro. 

"Che senso ha?" chiudo gli occhi sospiro.

Torno indietro, l'unica cosa di cui  sono consapevole è che non so nulla e sarà così per chissà quanto.


Angolo Autrice

Buongiorno a tutte :D

Avevo detto che avrei provato ad essere più attiva ed eccoci qui con un nuovo capitolo, spero che vi sia piaciuto, qualsiasi domanda o altro siete libere di chiedermi di tutto come sempre

__SC4__

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 11, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

La Bambina di RosswoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora