~ Capitolo 4 Lui ~

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POV Alex


Siamo a casa di Brian per registrare una featurette speciale per il DVD dato che Tim è in ritardo. Sono seduto sul divano di Brian, Jay è nella poltrona qui accanto, T/N invece è seduta in disparte con un quaderno sulle gambe a farsi i cazzi suoi.

Facciamo iniziare la registrazione ed io e Jay iniziamo a parlare.


A: "Va bene, uhm, vediamo un po', Faremo qui una featurette speciale per il DVD."J: "Sì, dato che stiamo aspettando Tim, che è piuttosto in ritardo."

A: "Punta, punta lo schermo verso di me.... Era terribile..."

Facciamo stoppare la registrazione, guardo di nuovo la C/C... Sembra seccata, decisamente vorrebbe essere altrove...La registrazione riparte e io cerco un modo per rendere il tutto meno terribile... Mi alzo e mi guardo intorno A: "Dov'è finito quel dipinto? J: "Uhm..." Mi giro verso la poltrona e guardo oltre al bracciolo del divano, mi ci avvicino.A: "Ecco qui."


Lo prendo e mi riavvicino al mio posto dicendo che prima lo avevo tolto, ma che ora lo rivoglio indietro, lo appoggio sullo schienale della poltrona appoggiato al muro, dicendo soddisfatto un "Ecco qui". Sento dire che ho il pieno controllo creativo qui, ed appunto è vero, sono io il regista, sono il capo.


Mi risiedo e guardando i fogli che ho in mano ammetto che Brian ha gusti eccellenti in fatto di arte.Finito questo momento che ci siamo presi per sistemare la stanza e chiacchierare scherzando tra di noi riprendiamo a parlare seriamente per la registrazione.


A: "Allora, siamo qui sul set di Marble Hornets, a casa di Brian" Mi giro per guardare Jay " Brian è da qualche parte, non so dove..."J: "Non... Non stavo prestando attenzione. Tu?" Ammetto di no ridacchiando poi ricomincio a parlare.A: "Uhm, abbiamo fatto delle revisioni del copione per venire fin qui."J: "L'ho supervisionato io, perchè sono il segretario di edizione. Per ora."A: "Sì. Sì Jay è stato molto d'aiuto oggi, sono veramente fiero di lui. Stiamo solo aspettando che arrivi Tim, gli diamo il nuovo copione, magari riconsideriamo qualche battuta."Jay mostra il copione dicendo che cos'è e parliamo un altro po' alla telecamera.


POV Reader


Sospiro silenziosamente, è già da troppo tempo che siamo qui e uno degli attori che deve arrivare è in ritardo, che fastidio. Annoiata e per staccare la mente da questo casino mi sono messa a disegnare da un po', lasciando che il flusso dei miei pensieri mi trasporti... 

Li ho sentiti dire che l'attore in ritardo si chiama Tim... Non ho fatto a meno di pensare immediatamente al mio amico d'infanzia, ma dubito sia lui... Esistono molti ragazzi chiamati Timothy o per abbreviare Tim, quindi perchè dovrebbe essere proprio il mio vecchio amico? 

Sovrappensiero sposto lo sguardo sul piccolo contenitore cilindrico giallo/arancione che mi porto sempre appresso, sono pillole, che devo prendere per evitare alcune allucinazioni, quando ero piccola non me le davano quasi mai, ma da adulta hanno iniziato a prescrivermele. 

Una volta appoggiata la matita, con la mano dominante prendo il contenitore e lo apro facendo scivolare la capsula bianca nell'altra mano stancamente, il mal di testa ha iniziato a farsi sentire... Sono in una stanza con altra gente e non ho la minima intenzione di stare male davanti a tutti. 

Porto la mano alla bocca e faccio scivolare la pillola lungo la mia gola aiutata da un sorso d'acqua. Finito chiudo gli occhi chiudendo la mia bottiglietta, aspetto che il mal di testa si plachi e ricomincio da dove mi ero fermata con il mio disegno, ascoltando distrattamente ciò di cui parlano i ragazzi.

Sento Alex dire qualcosa tipo : "... Sono un po' tutti a rischio. E' un .... posto terrificante." Mentre bussano alla porta, il ragazzo con gli occhiali invita Tim ad entrare, alzo lo sguardo e guardo Alex andare verso la porta e salutare il ragazzo appena entrato, parlano un po' mentre vengono verso il salotto, Tim arriva chiedendo forse più a sé stesso che a noi "perché fa così freddo a giugno", appunto indossa una giacca... gli accenno un saluto e lui pure, poi si mette seduto e i ragazzi continuano col loro lavoro e io mi rimetto a farmi i cazzi miei. Ora che ci penso Tim è il tipo che ho visto l'altro giorno.


Dopo un po' il ragazzo con la giacca si alza volendo fare una pausa e inizia a tossire molto, io alzo lo sguardo... Non sarà mica... No T/N non può essere... Alex va a controllare come sta l'amico e successivamente gli chiede cosa sia una cosa che non capisco, mi alzo e vado a vedere anch'io. 

Vedo Tim mettersi in tasca un piccolo contenitore giallo/arancione e rispondere ad Alex dicendo che sono delle medicine che deve prendere.... Spalanco leggermente gli occhi e lascio i ragazzi passare, Alex mi chiede se sto bene, io dico di sì e aggiungo che mi sono ricordata che devo andare, prendo le mie cose e saluto i ragazzi per poi uscire da casa di Brian, chiudo la porta e ci appoggio la schiena chiudendo gli occhi. Sospiro Timothy Wright... Allora sei davvero tu... Sorrido a me stessa e apro gli occhi staccandomi dalla porta ed incamminandomi verso casa mia Chissà se almeno tu riuscirai a rispondere alle mie domande, se non è così... Nessuno saprà dirmi chi è la persona che mi perseguita nei sogni e nei ricordi... Ma a cui non riesco ad affibbiare un volto...


La Bambina di RosswoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora