~ Capitolo 7 Rosswood ~

141 8 0
                                    

POV Narratrice
Alex Kralie, il regista di Marble Hornets, amico e compagno di classe di T/N T/C.
Il ragazzo ha sempre fatto del suo meglio per il film, ma da un po' di tempo è diventato paranoico, il suo comportamento sul set era strano, si guardava spesso intorno come a controllare che nessuno lo stia seguendo e poi tante, troppe cassette per il film che deve registrare.
Gli stessi attori e i suoi amici sono arrabbiati e seccati dal suo nervosismo, alcuni preoccupati ma lui dice di stare bene.

POV Reader
"Alex vuole fare cosa?!" Sono al telefono con Jay Merrick "Dopo tutto quello che ha e abbiamo fatto quello str*nzo vuole mollare tutto e bruciare il nostro f*ttutissimo lavoro?!" 

Mi lascio cadere sul divano ignorando il ragazzo che dall'altra parte del telefono cerca di calmarmi, gli chiudo la chiamata in faccia. 

Sospiro e mi alzo stirandomi, prendo uno zaino e ci metto dentro le cose necessarie e più importanti, esco di casa, ho intenzione di fare un giro per calmarmi.

Vado alla macchina e apro la portiera lasciando lo zaino sul posto del passeggero, per poi sedermi a quello del conducente, chiudo la portiera, mi allaccio la cintura, sospiro ed inserisco la chiave per poi mettere in moto. Premo il piede sull'acceleratore e parto in direzione Rosswood Park.

Dopo qualche minuto arrivo a destinazione, scendo dalla macchina e recupero lo zaino per poi chiudere a chiave il mezzo di trasporto. Appoggio lo zaino su una spalla e cammino verso i boschi, ho bisogno di liberare la mente, ho bisogno di capire. 

Mi inoltro lentamente tra gli alberi, guardo i tronchi Nei secoli si diceva che i boschi di Rosswood Park fossero benedetti, poiché gli alberi crescevano a velocità sovrumane continuo a camminare sfiorando dolcemente la corteccia di un paio d'alberi sorridendo appena. 

Per questo qui venivano giustiziati i peccatori... Mi guardo intorno, le labbra leggermente aperte casa... Cammino lentamente, godendomi ogni passo. 

Dopo l'incendio ho vissuto qui, ricordo poco davvero poco, in realtà ricordo solo di essere stata accudita da qualcuno. Non penso che quel 'qualcuno' fosse o mio padre o mia madre. Già mamma e papà eh?... So solo che ci sono cresciuta tra questi alberi sembra che io non fossi una peccatrice eh? Però qui la gente ci viene raramente, non ne comprendo minimamente il motivo, qui tutto è così bello e tranquillo e... Prendo una gran boccata d'aria sorridendo sa di casa.

Continuo a camminare, non ho una meta, solo... Voglio ricordare, voglio dimenticare la rabbia, lo schifo, la paura, solo voglio... Voglio ogni tanto ricordarmi qualcosa e qui, non riesco a ricordare tutto, ma le sensazioni... Io qui ero felice. 

Dopo qualche minuto mi ritrovo davanti ad una struttura a me troppo famigliare, mi guardo intorno e torno indietro ignorando i ricordi che premono per farmi piangere. 

Mi credevano pazza, mi credono pazza, per un motivo di cui non sono pienamente consapevole, mi ci hanno lasciata come un oggetto vecchio e malandato si lascia in un cassonetto. Solo Tim mi capiva. Oh Tim, se non ci fossi stato tu sì che sarei impazzita. 

Cammino verso il parco, la prima parte di Rosswood, continuo a pensare. 

Circa a 14 anni mi hanno trovata qui, la persona che mi ha accudita era scomparsa. Mi hanno presa e messa in un orfanotrofio cercando di capire che fine avevano fatto i miei genitori e così è passato un anno, intanto io andavo a scuola. L'anno dopo beh hanno provato a farmi adottare, ma niente. Poi a 16 anni me ne sono andata. Che schifo... 

Esco dal bosco e vado verso la macchina, il telefono squilla, è Alex "Pronto?"

A: "Hey str*nza! Come hai potuto non dirmelo?!"
"Hey Alex ma che ca**o!? Cosa ho fatto ora?!"
A: "Tu lo conosci, sai cos'è... Sei stata nei boschi di Rosswood, ti ha vista, lui ti conosce, ti ammira quasi. Stammi lontana"
"Alex che cosa stai dicendo e poi mi stai seguendo?" Mi guardo intorno preoccupata.
"Lo sai benissimo, e poi non sono io a seguirti, ma lui si... Ti segue sempre... Strega perché non ci sei morta in quei boschi maledetti?!" 

Sussulto, le lacrime mi velano gli occhi... Scie di immagini mi passando davanti alla visuale così velocemente che devo fermarmi per non cadere, mi appoggio una mano sulla fronte, cerco di calmare il respiro.

Mi volevano morta anche all'ospedale psichiatrico? Ero un problema, ero strana e... Tim... Tim era l'unico a cui ero cara.

Chiudo la chiamata in faccia ad Alex e salgo in macchina per poi partire verso casa di Tim.
Devo dirgli cos'è successo...

Angolo Autrice
Buongiorno ragazze, ultimamente sono in vena di scrivere quindi potreste vedere più aggiornamenti del previsto (ma immagino che a voi non dia fastidio). Iniziamo ad avere più pezzi del puzzle, che ne è stato dei genitori di T/N? Chi era e che fine ha fatto la persona che ha accudito la nostra protagonista in Rosswood?
Tim cosa farà? E Alex? Mentre l'Operatore cosa farà?
Lo scopriremo in un prossimo capitolo
Ciao a tutte da
__SC4__

La Bambina di RosswoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora