~ Capitolo 5 Rapimento? ~

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POV Reader

Guardo stanca il soffitto, la scatolina giallo/arancione aperta riversa un paio di pillole sul comodino, le lenzuola in disordine, una bottiglia di liquore aperta a lato del letto e un mal di testa allucinante. Sospiro Voglio andare in fondo a questa situazione di merda il prima possibile... Smetterla con gli incubi, smetterla con i ricordi sfuocati, basta con i mal di testa e basta sentirmi pazza... Non ne posso più, voglio risposte e soluzioni... mi porto stancamente una mano sulla fronte che scende sugli occhi ora chiusi e sospiro "Tim" sussurro il suo nome e qualche lacrima spinge per uscire dai miei occhi c/o chiusi.
Mi alzo svogliatamente e guardo le pillole, allungo la mano destra e ne prendo una per poi ingoiarla aiutata da un po' di acqua, chiudo gli occhi e sospiro alzandomi seccata.
Vado in bagno svogliatamente e apro l'acqua per riempire la vasca da bagno, guardo il mio riflesso nello specchio e mi rendo conto di stare da schifo, i capelli tutti arruffati ed in disordine, ho delle occhiaie assurde sotto agli occhi, non ho praticamente dormito gli ultimi due giorni. Guardo il mio riflesso ancora per un po' e guardo fino a che punto si è riempita la vasca meno di metà...
Aspetto fino a che non si è riempita abbastanza e inizio a spogliarmi per poi immergermi, resto in ammollo a pensare per un'oretta buona, poi decido di uscire, lascio svuotare la vasca e vado a vestirmi in camera per poi andare a fare colazione in cucina.
Ho quasi finito di mangiare quando bussano alla mia porta, mi alzo controvoglia e apro ritrovandomi davanti quattro ragazzi. Non mi faccio vedere per due giorni e questi mi vengono a prendere direttamente a casa!?
Guardo Alex, Jay, Brian e Tim con aria interrogativa "Che ci fate qui ragazzi?" Alex mi guarda attraverso le lenti in modo quasi strano, poi sorride "Siamo venuti a rapirti così esci dalla tua tana" mi dice il ragazzo, non appena ha finito di parlare gli altri tre mi tirano fuori, io li guardo male e ridacchio "Ok, ok. Mettersi contro tutti e quattro insieme non mi sembra una buona idea, però lasciate almeno che mi prepari..." i ragazzi mollano la presa e io vado a mettermi le scarpe, a lavarmi velocemente i denti e a pettinarmi i capelli, vado in camera mia e metto l'essenziale in (Borsa o zainetto, come siete abituate) poi dopo aver messo da lavare il piatto esco dalla porta principale, che chiudo a chiave e guardo i quattro.
Alex dice che ci vuole portare a fare un giro, io sorrido Ero sicura che saremo andati a lavorare, Jay lo segue subito e iniziano a parlare del film ovviamente, Tim prende una sigaretta e l'accende iniziando a seguire gli altri con me e Brian.
Brian mi guarda e sorride mettendomi un braccio sulle spalle, sono in mezzo a lui e Tim, guardo i due ragazzi le mie guance si tingono leggermente di rosso e le sento calde. Sto zitta imbarazzata poi Brian inizia a parlarmi "Hey principessina hai aspettato che arrivassero i tuoi principi a salvarti dal tuo castello?" lo guardo leggermente male e rido bisbigliando un leggero "scemo", Tim mi guarda con la coda dell'occhio e prende un tiro dalla sigaretta. Dovrei parlargli? Presentarmi? Guardo Tim, mi tolgo il braccio di Brian dalle spalle e mi metto a camminare davanti a Tim girandomi verso di lui, gli sorrido e lui mi guarda alzando un sopracciglio.
"Io... Ehm non penso che ci siamo ancora presentati..." Gli porgo la mano "Sono T/N T/C, ho 18 anni (o 17 se siete nate dopo giugno) e sono una scrittrice" Lui mi guarda, stringe la sua mano con la mia e accenna un sorriso "Timothy Wright, 17 anni (per le età ho guardato gli Anni di nascita), e sono un attore del film per mancanza di personale...." sorrido di rimando e ritorno a camminare tra Tim e Brian.
Dopo un po' di minuti che camminiamo Alex ci fa' fermare in una gelateria (yeee mi faccio leggermente pena da sola ma cerco di rendere la storia interessante T_T, perdonatemi è la prima volta che scrivo e posto qualcosa). Entriamo ordiniamo i nostri gelati e andiamo in una delle location dove stiamo girando il film a mangiarli. E' uno spiazzo circondati da pochi alberi, in lontananza c'è una torre rossa che un tempo veniva usata per l'arrampicata, mi siedo per terra, i ragazzi fanno lo stesso ed iniziamo a parlare.
Dopo un po' vedo Tim prendere una pillola e sinceramente dovrei prenderla anch'io, il mal di testa ha iniziato a farsi sentire di nuovo, grazie al cielo abbiamo finito di mangiare e iniziamo ad andarcene dalla zona. Appena in tempo, iniziavo a sentire lo statico nelle orecchie. Camminiamo un po' e ci fermiamo in un'altra location dove Alex, Brian e Jay si devono fermare per lavorare, lasciano sia a me che a Tim la possibilità di restare, entrambi decidiamo di andare a casa invece.
Ci mettiamo a camminare in direzione di casa mia, non parliamo molto, poi decido di chiedergli qualcosa. "Senti Tim..." Mi guarda e annuisce facendomi capire che mi ascolta e che posso continuare a parlare. "Ho visto che prima hai preso delle pillole... Ti volevo chiedere..." sospiro, lui mi guarda immaginavo non fosse una felice domanda per lui. "... da piccolo... Sei stato per un po' o più volte nell'ospedale psichiatrico ora abbandonato?" abbasso lo sguardo non vorrai rispondermi è ovvio "Senti s-sc-scusa per la domanda non risp-" "Fa niente..." Mi interrompe "Effettivamente sì, sono stato lì per un po'... Perchè me lo chiedi?" mi guarda con la coda dell'occhio.
Inizio a parlare "Beh ti volevo chiedere se ti ricordi di una bambina coi capelli c/c, con gli occhi c/o e che spesso indossava un vestito c/p....?" Lui mi guarda e si porta un'altra sigaretta alla bocca e la accende, poi mi risponde "Sì effettivamente mi ricordo di una bambina così" prende la sigaretta con due dita e butta fuori il fumo "Perchè me lo chiedi? La conosci?" mi guarda, sorrido e parlo "Effettivamente la conosco" alzo il viso con gli occhi chiusi verso l'alto lasciandomi baciare dolcemente dai caldi raggi del sole "La conosco molto bene" mi giro a guardarlo "Davvero non riconosci una vecchia amica Timothy?!" incrocio le braccia sotto al seno sbuffando fintamente arrabbiata con lui.
Il ragazzo mi guarda stupito Non se lo aspettava eh?, dopo poco sorride e mi abbraccia stringendomi a sé, ridacchio e ricambio l'abbraccio, delle lacrime minacciano di scendere dai miei occhi ma non ho intenzione di cedere, non di fronte a lui.
                                  
Angolo Narratrice

Velocemente vi ringrazio per aver letto e scusate per le ripetizioni Nella scrittura del capitolo 😅

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La Bambina di RosswoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora