Il segreto di Udonna

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Voce narrante.
Passarono due mesi dalla visita di Nick e i suoi genitori dalla famiglia Russel.

La vita era tornata normale a Briarwood, o meglio normale ma con delle differenze.

Molte creature della foresta, ormai, vivevano in pace anche nella città, insieme alla gente comune, anche molti abitanti di Briarwood preferivano passare del tempo a contatto con la foresta.

Nick ormai viveva definitivamente alla grande radice, ma lavorava sempre al Rock porium con i suoi amici.

Negli ultimi tempi, il red ranger, passava molto tempo con Madison, e molti si facevano strane idee su di loro, ma nessuno li aveva mai interrogati a riguardo.

"Meglio così" pensava Nick.

Era un tipo riservato su certe cose, e preferiva tacere, se glielo avrebbero domandato, forse avrebbe risposto.

Insomma, la vita andava a gonfie vele, niente oscurità, niente combattimenti, anche se comunque gli allenamenti erano indispensabili per i cinque guerrieri.

Daggeron e Leanbow li allenavano costantemente per farli diventare dei veri e propri combattenti.

Ai ragazzi andava bene così, per Chip allenarsi significava andare un passo avanti al suo sogno di diventare un cavaliere.

Per Madison e Vida era uno sfogo per tenere la mente libera, ma più che altro ad entrambe piaceva passare del tempo con la loro famiglia.

Xander invece lo faceva per non trascurare la sua immagine, ma anche perché amava quella vita, anche se richiedeva un sacrificio in più.

Per Nick era un'opportunità per stare più tempo con suo padre, entrambi stavano imparando a conoscersi, andavano d'accordo e si erano scoperti più simili di quanto pensassero.

Ma, purtroppo, non sarebbe durata molto.

In un giorno di pioggia primaverile, Udonna stava insegnando a Claire nuovi incantesimi, la ragazza era ormai prossima ad essere la fata guardiana a tutti gli effetti.

"Sei migliorata tantissimo, piccola Claire" disse Udonna portando una mano sul capo della giovane ragazza, accarezzandola.

Claire sorrise alla fata bianca "sei la migliore insegnante, Zia" Udonna sorrise a sua volta e la guardò con sguardo dolce"sarai un'ottima guardiana, proprio come tua madre".

Claire arrossì leggermente, infondo solo una volta aveva realmente provato il potere di sua madre, saperlo che lo avrebbe fatto suo, la faceva sentire come se Niella fosse accanto a lei.

Udonna d'altro canto, nella giovane nipote vedeva sua sorella ogni giorno, la somiglianza era talmente evidente che sembrava fosse lei.

Ma Udonna sapeva che non era così ma gli mancava così tanto che avrebbe fatto di tutto per riavere Niella accanto a se.

"Ora vai, per oggi hai fatto abbastanza, riposati e domani riprendiamo".

"Va bene, a più tardi" e così dicendo si avviò verso le scale che portavano ai piani superiori, Udonna la seguì con lo sguardo fino a che la giovane fata non sparì dal suo campo visivo.

"Oh Niella, è proprio come te" sussurrò tra se e se.

Udonna, ancora immersa tra i ricordi, cominciò a posare distrattamente i libri di incantesimi che, lei e la nipote, avevano utilizzato per la lezione del giorno.

A volte sorrideva spontaneamente, ripensando a tutto quello che negli ultimi mesi era successo.

Il ritorno di suo marito, il ritrovamento di suo figlio e la conoscenza dei suoi genitori adottivi.
Aveva riavuto, finalmente, ciò che aveva perduto vent'anni orsono.

Power Rangers Mystic Force. Il Segreto PerdutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora