Ouija

Quello che molti non sanno

...Quello che molte persone nel mondo non sanno, è che il film ''the exsorcism'' dove la protagonista è una bambina quasi adolescente, è in realtà ispirato ad una storia vera. Cosa c'entra la tavola Ouija in questa storia? Nel film, per un breve arco di tempo, appare la tavola Ouija che la piccola Regan, chiama ironicamente capitan gaio. Quello che si nota nel film, e che il puntatore ad un certo punto si muove da solo. Dopo quell'episodio nel film, cominciano gli avvenimenti traumatici. La piccola Regan viene posseduta dal demonio. Il film, che negli anni settanta fece tremare tutto il mondo trasmettendolo in versione integrale, è in realtà ispirato ad una storia realmente accaduta. Vent'anni prima, in una cittadina americana, un ragazzo adolescente, venne posseduto dal demonio. All'inizio tutti pensarono fu pazzo, cosi come successe nel film, cominciarono a far controlli per constatargli la stabilità mentale. Non fu pazzo, fu solo l'inizio di tutto. Il ragazzo ebbe una zia veggente, che utilizzò la tavola Ouija, ma quella volta gli fu quasi fatale. Il ragazzo cominciò a stare male, a manifestare cattiveria, a parlare lingue che no conosceva, ad assumere un timbro di voce possente e malvagia. Quel ragazzo, ora ormai consumato dalla vecchiaia, non ha mai voluto apparire in tivù o sui giornali, non per raccontare la sua storia. Ci fu un prete, uno dei quattro che furono in quella stanza che confesso di aver visto il ragazzo lievitare dal letto. Questo succede anche nel film. Cosi come accade che a contatto con l'acqua santa, la sua pelle si tagliava, emettendo urla terrificanti. Il ragazzo, chiese aiuto attraverso la sua pelle, ebbe un rigonfiamento sul petto con la scritta ''help me'', proprio come nel film. Ci son cose però nel film che fortunatamente non sono accadute, hanno esagerato con crocefissi e quant'altro, ma la maggior parte delle cose quel ragazzo le aveva provate sul suo corpo e quando seppe che ci sarebbe stato un film che ricordava la sua storia, non ebbe il coraggio di guardarlo. Tutt'ora, a distanza di sessanta anni, non ha il coraggio e fegato per avere un ricordo ancora più vivo nella sua mente. Quella tavola, e la sua curiosità, lo portò al punto di morire, permettendo a satana di prendere possesso del suo corpo, e di far del male alle persone a lui care.