stupid love|| Draco Malfoy

CAPITOLO 2

Mi misi un  top verde smeraldo con sotto dei pantaloni neri in pelle, lasciai i capelli sciolti e li piastrai per allisciarli e subito dopo scesi giù  aspettando Draco e Mattheo mettendomi comoda sul divano.

Dopo circa 2 minuti vidi mio fratello scendere le scale
"tu vieni cosi?" mi chiese subito guardandomi dall'altro verso il basso
"si perchè? Cos'ho che non va?" chiesi guardandomi con preoccupazione
"no no nulla solo non sei troppo scollata, nel senso siamo a settembre" disse guardandomi con un'espressione da coglione,gli lanciai un'occhiataccia e lui si mise seduto accanto a me ridendo.
Il principino Malfoy arrivò dopo 5 minuti e non feci a meno di notare che non mi levò gli occhi di dosso fino a quando non senti la porta aprirsi per poi uscire.

una volta smaterializzati a Diagon Alley rimasi scioccata, non avevo mai visto un posto simile ed era magnifico, dopo essermi ambientata mi portarono da un certo Olivander a prendere la bacchetta, che da quel che ho capito è stata lei a scegliere me.

Subito dopo mi accompagnarono a prendere i libri per l'anno scolastico e appena entrati in negozio un gruppetto di 4 ragazzi si avvicinò lentamente a noi e le mie preoccupazioni non fecero tardi ad arrivare e Draco sembrava essersene accorto così mi sussurò all'orecchio:
"rilassati eh,sono nostri amici" ghignando
Gli sorrisi grata per l'informazione fino a quando improvvisamente  iniziarono a parlare rivolgendomi uno sguardo interrogativo
"hey ragazzi,speravo di incontrarvi oggi" inziò una ragazza abbastanza alta con capelli castani scuro,sembrava che nessuno si era accorto della mia presenza
"tu sei nuova?" disse rivolgendomi uno sguardo e puntandomi il dito addosso.
in quel momento tutti i presenti si girarono verso di me e provai, cercando di sotterrare l'imbarazzo risposi  senza fare troppi danni
"s-si" dissi infine balbettando
"comunque piacere Pansy Parkinson,sento già che diventeremo grandi amiche" disse porgendomi la mano, gli sorrisi compiaciuta e mi rilassai.
"io sono Blaise Zabini" iniziò un altro
"piacere Tiger" disse l'altro
"io invece sono Goyle" concluse l'ultimo
"piacere,Madeline Riddle" dissi infine
"è tua sorella?" chiese Blaise indicando mio fratello, sembrava sveglio quel ragazzo
"già" rispose roteando gli occhi Mattheo.

Passarono buon tempo del pomeriggio a farmi domande a cui non avevo molta di rispondere 

"Senti Madeline,come mai non sei mai venuta ad hogwarts in tutti questi anni" disse Tiger improvvisamente

Spostai lo sguardo altrove per cercare una risposta sensata e senza sembrare strana ma per fortuna Draco mi precedette:
"cos'è questo un interrogatorio?" disse guardandomi e poi guardando l'amico.

Una volta aver preso tutto ed essere tornati a casa salii subito in camera mia per rilassarmi, ero distrutta ma dovevo iniziare a preparare tutto così mi feci forza e mi alzai dal letto dato che lo avevo sfondato buttandomi a peso morto sopra.
Saremmo partiti domani mattina e dentro di me non c'era altro che ansia, anche se mi ero già fatta degli amici come mi dovrò comportare una volta arrivata li? dove mi smisteranno? starò simpatica ai professori?
Questi pensieri furono interrotti da qualcuno che entrò in camera, quel qualcuno era mio fratello
"tutto bene Maddie? sembri un sacco agitata" disse guardandomi in faccia e  sorridendo per rassicurarmi
"oh fidati lo sono, ma da una parte non vedo l'ora" dissi ricambiando il sorriso provando a non farmi prendere dall'angoscia.
a quel punto mi misi sul letto, sta volta più delicatamente,  e Mattheo fece lo stesso buttandosi a sacco di patate sul mio letto
"mi vuoi per caso rompere il letto" chiesi ironicamente
lui non rispose e si mise a ridere facendomi il solletico, così caddi anche io in una risata spaventosa.
"ti prego smettila" dissi morendo dalle risate quando finalmente smise gli tirai un cuscino
"stronza" disse girandosi nel mio letto non risposi e ghignai.
restò con me fino a tarda notte per aiutarmi a sistemare le ultime cose fino ad un certo punto.
"bhe buonanotte Maddie" disse avviandosi alla porta della mia camera
"notte Theo" dissi prima di crollare in un sonno profondo.