stupid love|| Draco Malfoy

CAPITOLO 12

No no,lei non poteva avere ragione dovevo solo ignorarla ma se avesse davvero ragione...
non so che pensare,forse dovrei parlarne con qualcuno magari con Pansy o mio fratello ma poi magari penserebbero che sono patetica e non faccio altro che lamentarmi inutilmente e poi credo che questa è una questione solo mia.
Per fortuna Draco non era ancora arrivato e speravo che stesse fuori tutta la notte,non volevo vedere nessuno soprattutto un ragazzino arrogante che mi tormenta anche quando sto male.
Per tutta la notte non feci altro che pensare e non riusci a fare altro,soprattutto chiudere anche solo per un secondo gli occhi e addormentarmi,ma alla fine dopo tanti sforzi e tante ore nel cuore della notte riuscì finalmente a dormire senza continuare a piangere nel mio incredibile silenzio.

La mattina mi svegliai con un terribile mal di testa e non avevo per niente voglia di alzarmi e iniziare un altra giornata che sicuramente andrà male in tutti e per tutto,mentre mi alzavo per andare a cambiarmi ho notato una cosa sul mio letto-una lametta- e in meno di due secondi presi  spavento e guardai i miei polsi prima di fare un respiro di sollievo

per fortuna non avevo fatto niente,non sarei riuscita a sopportare questo fatto un altra volta.

Cercai di scacciare via il pensiero del mio passato e mi preparai.
prima di uscire mi guardai allo specchio del bagno
avevo una faccia distrutta ma mi sforzai di fare un sorriso credibile e far sembrare di non star male
mentre uscivo dalla stanza ho notato il letto di Malfoy non era stato disfatto quindi  ieri non è tornato in stanza.
Scesi in sala grande dove c'erano già tutti gli altri che mi guardavano con un aria strana, mi sedetti e guardai il cibo come un nemico da annientare e arrivai alla conclusione che quella mattina non riuscivo a mangiare,non dopo quello che ho passato ieri sera .
"sicura di star bene Madeline,sembri distrutta" disse Pansy guardandomi con una faccia preoccupata,prima che potessi rispondere un'altra persona prese la parola,Blaise
"si ha ragione,poi è da ieri che sei strana che hai Maddie" mi guardò con uno sguardo dolce,adoro quando mi guarda così mi fa pensare che che ci tiene a me e che gli importa davvero di come sto,una delle pochissime persone di cui mi fido
"sto bene" mi limitai a dire prima di alzarmi, me ne andai dato che in quel momento non mi sentivo a mio agio e l'ultima cosa che volevo era una conversazione di senso compiuto con delle persone che facevano solo domande cosí presi e andai verso l'aula per la lezione di incantesimi fino a quando una mano mi prese e mi portò in una stanza vuota li vicino ancora prima che riuscissi a capire chi fosse la persona che mi aveva afferrato
"chi cazzo sei" chiesi aggressivamente mentre accendevo la luce di quella stanza
e in quel momento lo vidi, i nostri occhi si fissavano a vicenda e così decisi di prendere parola
"allora Malfoy,cosa vuoi" lo studiai per qualche secondo,anche lui aveva un'aria stanca,probabilmente aveva fatto serata,ma non mi importava in quel momento
"perché non hai mangiato" mi chiese squadrandomi per poi spostare lo sguardo
"eh" cercai di inventarmi qualcosa,qualsiasi cosa che non fosse stupida ma ovviamente non mi venne in mente niente
"allora,su sto aspettando muoviti"
"non sono affari tuoi" risposi infine,non avevo intenzione di dire nulla a quel ragazzo soprattutto questo.
Subito dopo mi prese la parte superiore del braccio e me lo strinse fino a farmi quasi male,ma non me ne resi conto fino a quando mollò la presa
"sicura?Io invece dico che me lo dici"
"perché ti interessa" volevo urlare ma uscì un sussurro disperato.
In quel momento il ragazzo mi lascio facendomi scivolare sul muro poco alla volta iniziò ad avviarsi fino alla porta prima di fermarsi al bordo
"non mi importa infatti" disse prima di uscire completamente dalla stana lasciandomi sola.
Non riuscivo proprio a capirlo quel ragazzo,so solo che prima di andarsene e lasciarmi andare era sull'orlo di dirmi una cosa ma poi è come se ci avesse ripensato,come se non era importante, qualunque cosa fosse ora non mi interessa così scacciai questo pensiero e raggiunsi l'aula della lezione.