Natasha: <svegliati dormigliona> sento la voce di Nat, sono un po' stordita
Wanda: <tuo padre ci ha chiamate, dobbiamo andare in laboratorio per vedere gli esami del sangue> sospiro e mi alzo dal letto. Ci dirigiamo a destinazione, appena entrò nella stanza Bruce sembra turbato, e mio padre lo segue con lo sguardo.
Y/n: <quindi? È tutto ok ? O no?>
Bruce: <a quanto pare hai sviluppato dei poteri tramite la puntura di quel l'essere>
Natasha: <poteri? Wow>
Y/n: <non sarei così entusiasta.. che poteri sono? Perché c'è li ho?>
Tony: <telecinesi. È stato il materiale genetico dell'alieno, oltre ad aver iniettato il veleno nel tuo corpo ha inserito parte dei suoi poteri, se non fosse stato per la telecinesi non saresti stata solo quei mesi in coma.> mi madre è agitatissima, e vedo Nat e Wanda che si tirano occhiate di timore.
Y/n: <e adesso?>
Tony: <niente, sei sempre una degli avengers, più forte di quanto tu già lo sia. Puoi trascorrere la tua vita in maniera regolare, come prima>
Pepper: <certo come se fosse normale Tony. Non pensi che un potere così potrebbe causare danni sia a lei che agli altri?>
Wanda: <posso aiutarla io se riscontra problemi con la gestione della telecinesi...>
Tony: <ecco, problema risolto. Riprenditi adesso tesoro, vado a sistemare delle cose con Happy.> mi saluta dandomi un bacio sulla guancia. Mia madre lo segue arrabbiata, e Bruce prosegue il suo lavoro nel laboratorio. Sono molto stressata, saluto le ragazze e vado nuovamente in camera mia. Prendo il cellulare e vado nella rubrica dei contatti: *Zio del tuono* vorrei chiamarlo, per sapere qualcosa su Loki, però sono indecisa.
Ma lo faccio lo stesso
Il telefono squilla, e dopo qualche secondo sento la voce di Thor
Thor: <y/n ?>
Y/n: <ciao Thor, come stai?>
Thor: <bene, tu invece? Ti sei ripresa?>
Y/n: <si, ho sviluppato la telecinesi, però sto bene>
Thor: <la tele cosa? Ah capisco>
Y/n: <volevo chiederti delle cose per quanto riguarda Loki...>
Thor: <immaginavo, io sto andando ad Asgard, per cercarlo, non si fa sentire da troppo>
Il mio cuore sussulta
Y/n: <sul-sul serio?>
Thor: <si, fra un ora parto, il tempo di mangiare qual e hamburger>
Y/n: <mhh ti va di cenare assieme?>
Thor: <perché no. Ci vediamo da Wendy, fra dieci minuti, puoi?>
Y/n: <si posso, a dopo>
Attacco la telefonata. Non so se è una buona idea quella che mi sta venendo in testa, in sè la cena con Thor non è niente di che, però non sarebbe male andare con lui su Asgard...
prendo un semplice Jeans e una maglia blu, indosso delle Jordan e prendo uno zaino. Non sapendo cosa succederà all'interno metto altri vestiti, caricatore, cuffie, i miei coltelli e dell'acqua. Finto di pettinare i capelli esco. Raggiungo Thor da Wendi, sta facendo una foto con dei ragazzini, è molto vanitoso, mi nota e sorride, ricambio. Mi siedo al tavolo e saluto i ragazzini
Thor: <è un piacere vederti sana y/n>
Y/n: <grazie Thor.>
Mi racconta diverse cose e fa, come al solito, battute di continuo; ordina tre hamburger e delle patatine maxi
Y/n: <vedo che sei affamato.>
Thor: <molto, devo affrontare un viaggio più che particolare> mi sorride e nota la mia curiosità dopo aver detto quelle parole
Cameriere: <a lei cosa porto signorina?> mi ero dimenticata di lui
Y/n: < crocchette di patate> il tizio annuisce e se ne va.
Y/n: <ok senti Thor ho bisogno del tuo aiuto è della tua disponibilità>
Thor: <certo dimmi>
Y/n: <voglio venire con te ad Asgard>
Lui spalanca gli occhi e non emette fiato per qualche secondo
Thor: <cosa? Y/n scordatelo, tuo padre non sarebbe d'accordo, non puoi non posso prendermi questa responsabilità>
Y/n: <non glielo diciamo. Thor per piacere voglio vedere Loki, ne ho bisogno, non staremo tanto>
Thor: <tu-tu tu sei pazza, sei anche poco stabile fisicamente, sei stata in coma per moltissimo, e hai anche dei poteri adesso, come puoi avere queste idee per la testa proprio ora?>
Y/n: <perché stai andando adesso ad Asgard, e perché non vedo Loki da troppo e ho bisogno di vederlo. Diremo a mio padre che mi stai accompagnando ad un pigiama parti a casa di Stassie, è un'amica che abita a qualche ora da nyc, e che mi fermerò li per qualche giorno.>
Thor: <io.. Dio santo, va bene diglielo tu, ma se dovesse succederti qualcosa non me lo perdonerei mai.>
Y/n: <andrà tutto bene.> scrivo il messaggio a mio padre e nel frattempo arriva il cibo e Thor mangia nervosamente, io mi gusto le mie crocchette attendendo con ansia il viaggio.
Finito il tutto c'è ne andiamo e Thor sembra nervoso, d'altronde ha anche ragione...
Thor: <adesso preparati, non sei abituata a questa pressione, non devi assolutamente staccarti da me, sennò farai una brutta fine in mezzo allo spazio, quindi tieniti forte e non agitarti.> annuisco e faccio come dice. Non voglio guardare così dopo aver chiuso gli occhi per dei secondi mi ritrovo dentro un tunnel colorato, nel quale stiamo andando velocissimi verso l'alto.
Y/n: <dannazione è fighissimo>
Thor: <in effetti>
Chiudo nuovamente gli occhi e ci teletrasportiamo in quella che sembra Asgard. Sembra irreale, mentre camminiamo ammiro i paesaggi, è un posto bellissimo.
Thor: <seguimi, adesso ti porto a castello, ti presento mia madre, Frigga> annuisco nervosamente. Sto per incontrare una regina di cui ho tanto sentito parlare, Loki è molto legato a lei, forse sa qualcosa, o forse è con lei. Quel castello è enorme, poi ci avviciniamo più grande diventa. Lo stile qui non è delle migliori, sembra di stare ai tempi dell'era greca.
Thor: <eccola. Madre? Madre sono io> saluta con la mano la madre, lei lo nota e sorride, è incredibilmente bella. Si abbracciano e mi nota subito.
Frigga: <chi è questa giovane umana?>
Thor: <Y/n Stark, la figlia di Tony, una collega ma anche una specie di nipote adottiva.>
Y/n: <piacere di conoscerla>
Frigga: <per me è un piacere, lui mi ha parlato di te frequentemente; sei bella proprio coem ti descrive> a queste parole mi viene la tachicardia, lui è Loki?
Y/n: <sta parlando d-di Loki?>
Frigga: <si cara. È nella sua camera, non so perché sia venuto qui, però ha sicuramente bisogno di qualcuno in particolare.> mi sorride calorosamente.
Thor: <Loki è qui? Pensavo di metterci giorni interi per trovarlo e invece è nella sua camera? Sul serio?>
Y/n: <posso vederlo?> chiedo impaziente
Frigga: <certamente, spero che la sorpresa non lo spaventi in un certo senso. Non se lo aspetta>
Thor: <d'accordo madre accompagnala tu, io sbrigo delle cose dato che ormai sono qui> mi saluta e seguo la meravigliosa donna davanti a me. Gli interni di questo castello sono fenomenali, sembra tutto magico. Saliamo diverse rampe di scale e Frigga si ferma sul posto.
Frigga: <quella è la sua stanza> indica col braccio una doppia porta a pochi metri da noi.
Frigga: <entrerò io per prima d'accordo?> annuisco. Apre la porta lentamente e sento la voce di Loki, mi era mancata moltissimo
Loki: <madre, cosa ci fai qui? È già ora di cenare?>
Frigga: <no Loki, hai una..visita> il silenzio regna sovrano per qualche secondo
Loki: <chi mai verrebbe a trovarmi? È mio fratello per caso?>
Frigga: <lui è ad Asgard ma non qui, lo vedrai dopo, al momento c'è un'altra persona.> lei si allontana dalla porta e mi fa cenno di entrare . Tiro un grande respiro e mi avvicino.
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Loki and i
FanfictionMi chiamo Y/n Stark ,ho 17 anni, capelli castani e occhi color nocciola, e sono la figlia di Tony Stark e Pepper Potts. Da mio padre ho ereditato la sua intelligenza, e furbizia. Faccio parte degli Avengers, non ho super poteri, ma da quando sono pi...