Odino

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Thor è completamente ubriaco, non lo vedevo così felice da un po', Loki è come al solito tranquillo, sogghigna delle volte, ma niente di che, ritrovo spesso il suo sguardo posato su di me. Mentre discutiamo su quanto Thor possa ancora riuscire a bere si sente un enorme botto dalla porta, entra un uomo più che adulto, ha la barba bianca e i capelli altrettanto bianchi d lunghi, una benda sull'occhio e, in due secondi, è riuscito a far zittire di colpo tutti, sembra avere potere ma io non so chi sia; poi ci ripenso un attimo, l'unico che non ho incontrato è il famoso padre di Thor, quello tanto odiato dal mio Loki, Odino, è lui? Guardo Loki ed è paralizzato, batte le palpebre a rilento e Thor guarda l'uomo con un lieve timore negli occhi.
Odino: <sentivo molto casino provenire da qui, c'è una festa in corso vedo.> nessuno fiata, lui non sembra emanare alcun tipo di emozione
Odino: <mio figlio è tornato e non si è degnato di salutarmi> di colpo si scioglie e sorride a Thor, avvicinandosi a lui e ad abbracciarlo, vedo che i volti delle persone si rilassano, tranne quella di Loki.
Thor: <si padre non.. non sono stato libero oggi>
Odino: <capisco capisco, vedo che c'è un intruso qui dentro...> posa gli occhi si di me, per quanto possa non conoscerlo mi incute paura, ha un non so che si inquietante. Loki come un istinto posa la mano sulla mi e si accosta a me.
Odino: <non è necessario che la proteggi, figlio, se volessi farle male non avrei aspettato un giorno intero, e poi non potresti fare gran che> esclama fiero, capisco l'odio che prova Loki nei suoi confronti, continuo ad essere dell'idea che il ragazzo qui a canto a me voleva solo essere amato come un figlio normale.
Odino: <posso, gentilmente, sapere chi è e cosa ci fa qui signorina..> mi osserva curioso, data la mia sfacciataggine rispondo senza problemi
Y/n: <sono y/n Stark, sono negli avengers con suo figlio Thor e lo conosco da tanto. Sono venuta qui con lui per Loki, tutto qui, non recheremo altro disturbo, domani partiamo>
lui sembra sia infastidito che stupito
Odino: <santo cielo Loki è proprio fatta per te> ha una risata strana, sembra quella classica di babbo natale ho-ho-ho.
Loki: <bene hai saputo chi è e perché si trova qui, penso possa bastare.>
Odino: <non sei buono a nulla, torni qui a chiedere consolazione a Frigga, abbandoni i tuoi compagni e ti sei accoppiato con una comune terrestre, povero illuso.> quando il "Dio" di fronte a me finisce di esprimere tali parole un calore interno dentro di me inizia a crescere; non posso credere a quello che gli ha detto, Loki soffre costantemente e ha dei grandi traumi per colpa di quello che continua a definire "padre". Thor nota il mio cambiamento, senza rendermene conto muovo le braccia e riesco a sollevare Odino con la forza del pensiero, lui è confuso e inizia ad agitarsi
Odino: <cosa succede? Thor! Chi è lei realmente? Strega, chi sei e come osi.> esclama sbraitando, ho una risata stampata in faccia, e Loki per quanto possa essere scioccato da quello che sto facendo so che sta sorridendo sotto i baffi; mentre si dimena per aria incrocio lo sguardo con quello di Thor, sembra molto arrabbiato e per correttezza smetto di usare i poteri e il padre cade a terra sul suo culo grasso. Pochi istanti dopo me lo ritrovo a dosso con le mani avvolte al mio collo, Loki cerca di staccarlo da me, ma invano. Cerco di liberarmi ma mi stringe con tanta forza, guardo in alto e piano piano sento l'ossigeno andare via, e con lui anche i miei sensi
Thor: <padre mettila giù, per favore> con l'aiuto di Loki lo staccano da me, cado in terra cercando un po' d'aria. Non è stata una buona idea, so che è molto più forte e potente di me, ma sentirgli dire quelle frasi è stato davvero irritante.
Odino: <come ha fatto a fare questo?> urla nuovamente. Nel frattempo tutto il resto delle persone che c'erano con noi stanno andando via, sia per la paura, sia per la stanchezza, altri sono talmente tanto ubriachi che nemmeno sanno cosa sta succedendo.
Thor: <lei è stata punta da un alieno, in un combattimento avvenuto sulla terra, ha sviluppato dei forti poteri telecinetici, e a quanto pare funzionano non solo con gli oggetti ma anche con gli esseri viventi...> Loki mi sorregge tenendomi ai fianchi, mi porge l'acqua ma ne bevo solo un sorso, guardo diritto negli occhi il tizio che mi ha quasi uccisa, sembra avere timore.
Odino: <alieni che pungono...santo cielo Thor questa ragazza non svilupperà solo la telecinesi ma anche altro>
Loki: <altro?>
Odino: <si, ho capito di cosa stai parlando, quella specie di alieni ha diverse tipologie di capacità; telecinesi e telepatia, controllo dell'energia, agilità e un acutissimo senso del tatto, percepiscono di tutto con le loro mani palmate. Ci sono molte probabilità per le quali tu, giovane ragazzina, acquisirai tali poteri, la telepatia è difficile da sopportare e ci vuole tempo per svilupparla. Sei stata in stato di coscienza dopo la puntura?>
Y/n: <no, in coma per diversi mesi.>
Odino: <come pensavo. Beh dopo questo dibattito e piccolo scontro vi lascio ai vostri problemi, per quanto tu arrogante possa essere potresti fare tanta strada, sfrutta le tue capacità.> mi guarda serio, poi osserva disgustato Loki e sorride a Thor, uscendo trionfante dalla porta. Non penso di poter essere così tanto forte da sviluppare tutte quelle cose, ma al momento mi preoccupo di più per la sanità mentale di Loki, chissà come si sente perora...

Loki and i Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora