Perché proprio Lei...

Sospeso II

Eppure nonostante tutto mai come in quel momento ho desiderato che lei fosse con me. Prima del ricovero la incontravo spesso durante il tragitto per andare a scuola. Era da lì che dovevo partire per cercare di allontanarmi. Sapevo che avresti tentato di parlarmi. Dopo tutto erano passati degli anni e anche io bramavo di sapere come te la fossi passata in tutto questo tempo. Eri ancora più bella e questo non mi aiutò per nulla. I tuoi capelli avevano assunto sfumature ramate e i tuoi occhi brillarono di una luce nuova quando mi scorsero. Dovevo allontanarti, si dovevi assolutamente odiarmi. Ma come? L'unico modo era colpirti nel tuo punto debole ... Perdonami tesoro mio.

<<Mi sono innamorato di un'altra>> ammisi ad un tratto e mi sentì un verme per quelle parole.

Abbassò lo sguardo incredula. Aveva lo sguardo fisso nel vuoto.

<<Capisco ... Non ti sono mancata per nulla allora>> aggiunse talmente piano da non poterla quasi sentire.

Si alzò senza salutare e scese una fermata prima della nostra solita. Volevi fare due passi a piedi sconvolta come eri. "No non andare via" gridava la mia mente. Stavo quasi per dirlo ma le parole si fermarono in bocca. Mi chiesi se avessi fatto la cosa giusta e rincuorai me stesso che lo era. Avevi già sofferto troppo per me. Questa ferita brucerà un po' ma soffrirai di meno se me ne andassi. "Odiami ti prego, amore mio!"
Riflesso nel finestrino vidi un ragazzo forte e serio. Un po' più su, sulla sua guancia destra gli scorreva una lacrima ... La prima di molte altre future.