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Louis' pov
Il pomeriggio e la sera di quella giornata passarono molto in fretta, il pomeriggio mi ero allenato in palestra mentre la sera ero rimasto a casa con Zayn, come d'abitudine, per giocare alla play.

Arrivò presto l'orario in cui lui sarebbe dovuto tornare a casa e nel giro di poco mi ritrovai sul letto con il telefono in mano a scorrere il profilo di quel riccio misterioso: aveva in totale cinque foto, di cui solo due si faceva vedere, quella che più mi colpì fu una in cui era seduto, aveva in mostra i suoi molteplici tatuaggi sul braccio disteso e una camicia azzurra sbottonata sul davanti e un sorriso a trentadue denti che rendeva ancora più perfetto quel quadro che tanto mi sembrava disegnato apposta per essere guardato da me.

Continuai a scorrere finché le palpebre non mi si fecero pesanti, e le  chiusi finalmente col pensiero di poter vedere dal vivo quei due occhi verdi.

Mi svegliai di buonumore quella mattina, mi vestii velocemente e salii in macchina. Passai a prendere il mio ragazzo, lo salutai e in meno di dieci minuti eravamo davanti scuola, lui a tenermi la mano ed io ad aspettare un ragazzo che nemmeno conoscevo.

Zayn' pov
Dire che quella mattina era stata strada è un eufemismo; Louis il ritardatario per eccellenza mi aveva fatto letteralmente catapultare fuori dalla mia camera da letto come se fosse in procinto di morte: ed ora eri lì immobile ad osservare l'entrata del cortile come se io non esistessi. Aveva la mano intrecciata alla mia ma i suoi pensieri erano altrove, lo percepivo.

La campanella suonò e andammo in classe, tirai un sospiro di sollievo quando non vidi arrivare il riccio di cui avevamo parlato ieri con gli altri durante il pranzo, ma quella consolazione durò pochi istanti. Nell'esatto momento in cui prendemmo posto, una camicia bianca svolazzina fece il suo ingresso in classe, e il fiato mi si mozzò in gola, non tanto per la bellezza del ragazzo in questione, ma perché Lou, quello che diceva di avere occhi solo per me, osservava ogni centimetro del corpo marmoreo del moro davanti a lui.

"Ehm...ci conosciamo?" disse infine Harry rivolgendosi affettuosamente al mio ragazzo.
"No no, ma potremmo quando vuoi" disse sfacciatamente quest'ultimo, infastidito mi voltai dall'altra parte, e ritrassi la mia mano dalla sua gamba..
"Ma innanzitutto dovresti conoscere il mio fidanzato, Zayn" aggiunse, e finalmente respirai di nuovo aria che non mi accorgevo nemmeno di star evitando di espirare.

Harry's pov
"Il mio fidanzato Zayn" ma faceva sul serio?
Dopo avermi iniziato a seguire, dopo avermi visto il profilo almeno trenta volte nel giro di qualche ora, e dopo avermi mangiato con gli occhi per minuti interi, scopro che ha un fidanzato?

Sorrisi sfacciato e dalle mie labbra uscii un semplice "Ragazzi, sono a vostra disposizione" e andai a sedermi a pochi banchi distante da loro.
Notai con piacere occhiate da parte di tutti i miei nuovi compagni, ma gli unici occhi che costantemente avevo puntati addosso erano quelli blu oceano del ragazzo che tanto mi aveva tratto in inganno con i suoi metodi di approccio poco attenti.

Finii la lezione, non persi troppo tempo e andai subito a parlare con il moro che aveva al suo fianco il mio stalker professionista: infondo che male c'era a dire la verità?
"Ehy occhi d'oro" subito di girò in tutta la sua bellezza, la giacca di pelle faceva da contorno perfettamente alla sua esile corporatura "Dimmi" sorrisi maliziosamente e accennai un movimento del collo in direzione del ragazzo più basso che era a pochi metri di distanza.
"Tieni più stretto il guinzaglio, perché potrei mordere il tuo bel cagnolino" gli sussurrai all'orecchio in modo sprezzante.
"Fottiti " invece urlò lui di rimando sbattendo l'armadietto e dirigendosi verso il suo ragazzo.

Sarebbe stato un anno fantastico, me lo sentivo.

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