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Harry's pov
Non lo so cosa mi stava succedendo, sapevo solo che nel momento in cui un ragazzo mi si stava avvicinando in modo provocante me ne andai dal locale dove ero seduto quella sera;
non sapevo il motivo di quel gesto, sapevo solo che ero andato lì per provare a dimenticare quelle mani minute sul mio corpo, quegli occhi blu oceano che tanto venivano riflessi nel mio cervello, e forse nel mio cuore, ad ogni passo,
non sarei cambiato, non avrei battuto quella maschera di ghiaccio che avevo indossato per anni a causa di uno stupirò battito cardiaco accelerato al solo pensiero di un ragazzo, non sarebbe successo non ancora.

Mi sedetti in macchina e guidai fino ad un parcheggio isolato dal quartiere, vedendo di tanto in tanto coppie che si tenevano per mano, da quanto tempo era che non sentivo il calore dell'affetto?

Da quanto tempo il mio cuore si limitava a pompare sangue al corpo solo per istinto di sopravvivenza ?

Poggiai la testa sul finestrino della mia amata auto, era nera come tutto ciò che amavo, amavo il mio nero, faceva sembrare tutto così uguale, così neutro, non dovevo aver paura delle variazioni era nero.

Ma per un solo secondo, feci l'errore fatale di legare un filo invisibile ad occhi altri al mignolo del ragazzo che non sentivo da due giorni, facevo di tutto per spezzarlo, per tagliarlo, ma ormai era dentro di me, e non ne voleva sapere;

Per la prima volta, dissi che non me lo meritavo, e soprattutto non lo meritava lui.
E così lo feci...il giorno dopo avrei portato Louis al mare.

Louis' pov
Ero appena uscito da casa di Liam, avevo il telefono all'1%, non potevo ascoltare la mia amata playlist per tornare a casa, per cui decisi di farla correndo, mi terrorizzava ancora il buio, fingevo di essere il nero, ma in realtà amavo il grigio, l'impurità, l'imperfezione;

infondo io ero così, l'uomo imperfetto,
sorridevo alla vita quando non avrei dovuto, e piangevo quando dovevo godermi il tempo che scorreva.

Arrivai a casa, non bussai, era tardi e non volevo svegliare mia madre, posai la giacca sulla sedia e salii in camera mia,
mi tolsi le scarpe e mi liberai degli indumenti restando con la maglietta per dormire;
Misi a caricare il cellulare, e come una calamita andai a vedere se Harry avesse postato qualcosa...

Ma nulla, era come sparito... poche ore e mi sembrava di essere in agonia, quasi mi mancava il respiro a non poter vedere quello stronzo che mi aveva spezzato il cuore.

Feci per posare il telefono quando improvvisamente mi cadette dalle mani,
il grigio forse per essere completo aveva bisogno del suo nero, e forse mi sarei scottato di nuovo, ma non mi importava , sarei andato all'inferno.

"Domani ti porto a vedere quanto i tuoi occhi siano blu"
-H

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