capitolo 2

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15.00 p.m
Alex's pov

È il 20 dicembre e sono passati quasi due anni da quando conosco Giorgio e adoro la sua amicizia. Veramente non so cosa farei se non fossi più suo amico per quanto gli voglio bene.
Io e Giorgio siamo come ogni giorno in video chiamata e visto che è ora di pranzo e io abito da solo posso benissimo mangiare insieme a lui. Però sto notando che non mangia mai quando diciamo su WhatsApp che facciamo una videochiamata per mangiare insieme. Mi sto iniziando a preoccupare perchè vedo sempre che le felpe, le magliette o qualsiasi altra cosa gli stanno fin troppo larghe, so che esistono felpe fatte larghe apposta ma è esagerato così tanto. Quindi oggi ho deciso di chiederglielo:

Alex
<Giorgio... posso sapere una cosa?>
Giorgio
<Ovvio!! Dimmi>
Alex
<ma tu mangi almeno una volta al giorno?>

Aspettai la risposta per circa dieci minuti, ma non rispondeva... mi iniziavo a preoccupare ancora di più perchè guardava la sua scrivania senza né guardarmi né fare un'espressione decifrabile: gli occhi guardavano il vuoto e iniziavano a diventare lucidi. Mi iniziai a preoccupare ancora di più.... allora gli chiesi se era tutto apposto e dopo dieci minuti mi disse di sì sussurrando un "circa". Ok. Mi sto iniziando a preoccupare seriamente. Il minore chiude la chiamata senza avvertirmi. Odio quando reagisce così, non mi piace mai. Ogni volta è come se corresse via e io vorrei prenderlo. Ma a distanza non posso fare niente... tranne scrivergli. Il problema era che non rispondeva. Non si presentò per registrare quel pomeriggio. Sperai che si presentasse la sera, solo dopo mi ricordai che dovevo uscire con un mio amico che mi chiamò dieci minuti prima dell'incontro.

Marco
<Hey Ale!>
Alex
<Marco. Ciao.>
Marco
<Sei pronto per stasera? Passo 5 minuti prima! Così non ci perdiamo quelle fighe.>
Alex
<Certamente!>

Inutile dire che se l'era dimenticato. Anche se non gli piaceva più tantissimo andare a bere e ubriacarsi. Infatti non andava mai a letto con qualche ragazza -solo in rari casi accadeva-. Poi quella sera gli andava ancora meno del solito. Avrebbe preferito stare con Giorgio in chiamata per capire che gli fosse successo... Si rendeva conto che iniziava a trascurarlo e la cosa gli dispiaceva, però finiva sempre a fare cose del genere. Finiva sempre a bere e ubriacarsi, Marco gli diceva sempre che era normale vomitare un pochetto.. però lui non vomitava poco e non delirava si sentiva stanco e poi malissimo la mattina dopo. Però andò pure quella sera.
Dopo essersi vestito in maniera abbastanza decente, uscì di casa con le chiavi, il telefono e il portafogli; si sedette sul marciapiede ad aspettare che Marco passasse con la macchina e per passare il tempo andò sulla chat di Giorgio e scrisse:

_ hey Giorgio senti... non so cosa ti ho detto di male per averti fatto stare male... ma ti prego dimmelo. Puoi insultarmi, arrabbiarti.... fai tutto quello che vuoi. E ti prego rispondimi. Senti.. io ora devo uscire e non so se riuscirò a leggere, ma ti prometto che ci proverò! :) Se vuoi chiamarmi, chiamami. Ciao... _

Nel mentre arrivò Marco che lo fece salire in macchina e iniziò a parlare di ragazze... Le conversazioni erano queste: ragazze. Il maggiore aveva bisogno di parlare di queste cose avvolte perchè Giorgio non ne parlava. Tralasciando Giorgio -cosa abbastanza difficile visto che la preoccupazione era salita a 3000- iniziarono a parlare di dove sarebbero andati.

Alex
<Dove si va?>
Marco
<Al pub che c'è fuori città>
Alex
<Quello sempre e perennemente pieno di ragazze e ragazzi?>
Marco
<Ovvio! Dove sennò?>
Alex
<Oggi non ho voglia di bere tanto>
Marco
<No no tu berrai quanto bevo io.>
Alex
<Marco tu ti ubriachi tanto da sentirti male...>
Marco
<E allora??>
Alex
<Allora troppo alcool fa male! E io sinceramente non ho voglia di ubriachiarmi e poi sentirmi male domani mattina!>
Marco
<Sai già che non mi interessa e anche a forza tu oggi bevi.>
Alex
<come se già non lo facessi...>
Marco
<comunque! Oggi hai voglia
di farti un tipa?>
Alex
<no.>
Marco
<Ma si può sapere che hai in questi giorni? Non ti vuoi fare nessuna perchè dici "non la conosco non posso farmela" senza un minimo di senso!>
Alex
<ma tu ti ascolti quando parli oppure no?>
Marco
<no perchè?>
Alex
<eh infatti>

La conversazione continuò così per un'altro minuto fino a quando non arrivarono. Entrando la maggior parte di tutte le persone là dentro guardavano Alex, ormai lui ci era abituato: era alto, aveva un fisico semi scolpito e il ciuffo di capelli neri ricci lo aveva tinto di azzurro. Negli ultimi 2 mesi aveva perso parecchio peso e iniziato a fare palestra.
Stava prendendo un drink quando arrivarono due ragazze che si sedettero accanto a lui.

Tizia1
<Hey, sai che sei molto bello?>

Adesso... letta la frase? Ecco. Immaginate voi seduti ad un bancone di un pub che vorreste bere qualcosa e ste due tizie totalmente a caso, si mettono accanto a voi dicendo cagate del genere. L'avete fatto? Bene. Ora sapete come si sentiva il nostro ragazzo.
Dopo 20 minuti così, ad Alex arrivò una chiamata e uscì dal locale sbarazzandosi di quelle due. Prese il telefono e rispose: era Lyon.

Alex
<hey lyon dimmi!>
Lyon
<Alex... sento baccano che stai facendo?!>
Alex
<intanto dimmi quello che mi devi dire che mi sposto>
Lyon <Ok, praticamente siamo in chiamata come ogni sera e parliamo. Ad un certo punto arriva Giorgio e ci chiede se sapevamo a che ora tornavi, noi abbiamo detto di no e se ne andato. 1. Sappi che sei in chiamata e poi ti dobbiamo dire anche che Giorgio aveva la voce spezzata e stava o piangendo o aveva appena finito. Quindi puoi controllare?>
Alex
<CHE CAZZO VUOL DIRE CHE PIANGEVA?!>
Lyon
<... non pensavo reagisi così... ma è successo qualcosa?>
Alex
<E SI CHE È SUCCESSO QUALCOSA. IO È DA UN POMERIGGIO CHE SONO PREOCCUPATO E ADESSO MI DICI CHE PIAGE???>

Chiusi subito la chiamata e chiamai Giorgio. Una, due, tre, quattro volte mi rispondeva la segreteria telefonica e non sapevo più che fare. Tornai a casa letteralmente correndo e aprì subito TS sperando che Giorgio fosse dentro. Non c'era e quindi continuai a chiamarlo fino alle due del mattino. Dieci minuti dopo rispose:

Alex
<giorgio...?>
Giorgio
<mh...>
Alex
<mi dici che hai perfavore?>
Giorgio
<..... ok....>
Alex
<Dai su, raccontami>
Giorgio
<praticamente... ho letto il tuo messaggio... e ti ho chiamato... ma tu non mi hai risposto... quindi ho pensato che fossi già uscito. Però... dopo circa mezz'ora ho iniziato una discussione con i miei sul fatto che non mangiavo... e... mi ha iniziato a girare la testa così mene sono andato e in camera e...>
Alex
<e...?>
Giorgio
<e...>

Non riusciva a finire la frase. È partito a piangere e io ho provato in tutti modi a calmarlo:

alex
<hey hey hey, calmati se non riesci a dirmelo fa niente! L'importante è che trovi il modo di sfogarti okay?>
Giorgio
<mh mh...>
Alex
<Che ne dici se vai a dormire? Così magari ti rilassi un po>
Giorgio
<Ma io non riesco a prendere sonno e lo sai!>
Alex
<Mi rifiuto di farti stare sveglio tutta la notte.>
Giorgio
<Allora stai in video chiamata con me?>
Alex
<Va bene...>

Così avviarono la video chiamata e si misero: il castano a letto e Alex a leggere un libro anch'esso sul letto. Dopo circa un'ora il castano si era addormentato e lui continuava a leggere, quando la madre del minore entrò in stanza e lo vide dormire si sorprese, vide che era in chiamata e prese il telefono.

Alex
<Salve signora! Io sono un'amico di Giorgio, non so se mi conosce ma suo figlio mi ha chiesto di stare in chiamate per dormire>
Madre
<oh... si si mi aveva parlato di te, cmq grazie per averlo fatto dormire>
Alex
<di nulla!>

La madre rimise il telefono apposto e andò a dormire. Alex spense la chiamata e andò a dormire anche lui.

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Ciaoooo
Secondo capitolo! Vi è piaciuto? Scusate se non è fatto benissimo.

Ricordo che se trovate errori e per colpa del correttore e per il mio non saper usare la grammatica :D

Storia di
SpaceZenaWGF


Chi dice Che Non Possiamo stare insieme ~TheBadNauts~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora