Nell'amore, nella prostrazione, scivoliamo al punto più basso dell'animo e dello spazio, agli antipodi dell’estasi, alle sorgenti del vuoto.
La tentazione mistica del non credente, la sua possibilità di preghiera, il suo momento di pienezza controversa.
Vuoto purificatore forse.
Così in basso, e così impegolato nel buio da non poter concepire altro che il nulla.

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The maneater
FanfictionLas Vegas, 1956. Le pareti s'intingono di rosso assorbendo la passione liquida che inonda la stanza come il sangue di Dio. La luce si dissolve in un sinistro bagliore, facendo inginocchiare le ombre dalle forme ectomorfe al cospetto degli uomini avv...