Taehyung pov's
Sistemai meglio la giacchetta iniziando poi a giocherellare con il mio orecchino a perla.
Erano due settimane che ero andato a vivere con i ragazzi e avevo deciso di andare tutti insieme a divertirci.
Jimin scese le scale con un outfit insolito per lui, dei jeans larghi scoloriti, un maglietta scollata e bianca e sotto degli anfibi neri. Il tutto con sopra un giubbotto di jeans. Di solito optava per qualcosa di stretto e appariscente ma non mi feci molte domande. A seguito ci raggiunsero Hobi e Yoongi. Il secondo stretto in un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia, una maglia nera con scollo a V e un giacchetto di pelle mentre il suo fidanzato, pantaloni di pelle e un maglione rosso fuoco che si intonava perfettamente ai suoi capelli. Ci dirigemmo con la macchina del più grande verso la discoteca dove gli altri ci avrebbero raggiunto più tardi.
La musica ad alto volume giungeva ovattata fin dal parcheggio, scesimo dall'auto e ci dirigemmo verso il locale. Un forte odore di alcol raggiunse le mie narici ma non ci feci troppo caso dirigendomi dritto dritto verso il bancone seguito da Jimin, mentre Yoongi si sedeva sui divanetti e Hoseok si buttava in pista.
"Non vai a ballare" chiesi rivolta al biondo che scosse la testa.
"Stai bene minnie?" Domandai cauto vedendolo messo così in soggezione.
"Si sto benissimo grazie" sorrise sedendosi sullo sgabello.
Il barman ci si avvicinò con sorriso gentile
"Ragazzi che vi porto?"
"Per me vodka alla pesca"
"Ew tae, per me un semplice bicchiere d'acqua grazie" rispose subito dopo di me Jimin ricevendo in cambio un mio sguardo confuso
"Com'è? Di solito prendi un bloody Mary, della vodka e oggi un semplice bicchiere d'acqua? Ripeto, stai bene?" Chiesi ridacchiando appoggiandomi meglio al bancone.
Alzò gli occhi al cielo e fece per continuare quando la porta del bar si aprì facendo entrare Namjoon, jin e Jungkook.•
•
•Strinsi forte il bicchiere di vetro facendo sbiancare le nocchie vedendo la coppia ballare.
Mandai giù un sorso del drink facendo tamburellare le dita dell'altra mano sul piano in legno del bancone.
Jungkook stretto in un paio di jeans neri skinny strappati sulle ginocchia strofinata il pacco contro il culo di una mora tutta plastica niente cervello.
Si muovevano sensualmente mentre le labbra della ragazza si muovevano veloci e bramose sul collo del ragazzo.
Feci una smorfia di disgusto nel notare la mano di Jungkook arrivare tra le cosce della rifattona.
Distolsi lo sguardo dirigendomi sul divano dove Jimin sdraiato guardava tutti ballare, sorseggiando una Fanta (?)
Si era decisamente una fanta. Bah quella sera era davvero strano. Mi sedetti al suo fianco facendolo sedere composto per poi appoggiare la testa sulle sue cosce. Iniziò a passare le sue ditina cicciottelle tra i miei capelli mentre io mi sfogavo su come tutte le persone che mi interessassero fossero etero.•
•
•Dopo due ore Jimin e Yoongi erano già a casa mentre il resto del gruppo (compreso me) era sparpagliato nella discoteca.
Ero riuscito a smaltire più o meno la sbronza così decisi di andare al piano superiore a cercare gli altri, per avvertirli che sarei tornato a casa con un taxi.
Cercai e cercai ma di Namjoon e Jin non c'era traccia così aprii la prima camera che vidi.
La scena a cui assistetti fu ripugnante.
Avevo la piena visuale del membro di Jungkook, stretto in un profilattico giallastro, entrare e uscire dell'apertura viscida di una rossa, e proprio mentre stava per venire vomitai davanti a loro, sia per il disgusto sia per l'alcol, in realtà, ancora nel mio stomaco.
Jungkook velocemente tolse il profilattico pieno buttandolo da qualche parte nella stanza, si rivestì velocemente e si caricò me in braccio.•
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•Un raggio di sole trafisse le mie povere e innocenti (//seh certo) pupille risvegliandomi. Strofinai gli occhi e un mugolio di dolore lasciò le mie labbra per colpa del forte mal di testa.
Scesi dal letto e andai verso la cucina come uno zombie. Trovai un Jimin intento a cercare un qualcosa nello sportello, avvolto in una felpa nera, ovviamente non sua, vista la grandezza.
Mi avvicinai alla macchinetta del caffè facendola partire.
"Vuoi un caffè?" Chiesi rivolto al biondo, sbadigliando sonoramente.
"No grazie ci farebbe male" disse serio guardandomi attentamente negli occhi.
Lo guardai sbalordito realizzando le sue parole
"Ci?"
Il ragazzo annuì con le lacrime agli occhi alzando la felpa scoprendo la pancia leggermente sporgente e arrotondata.
"Oddio..." sussurrai scoppiando a piangere stringendolo al petto
"Di quanto sei?"
"Due mesi"
"Perchè non me lo hai detto prima?" Chiesi piano sentendomi un po' offeso. Insomma. Ero il suo migliore amico.
"Per via del padre" disse lui giocherellando con la felpa nera.
"Oddio chi è? Un drogato? No un carcerato?"
"No scemo" disse ridacchiando Jimin
"E allora chi è?" Continuai divertito
"Ecco..."
"Buon giorno" entrò in cucina Yoongi.
Jimin mantenne lo sguardo basso.
Mi bastò quello per capire
"Ehi ragazzi" si aggiunse un Hoseok sorridente aggrappandosi poi al suo fidanzato.
Fulminai con lo sguardo Yoongi e scossi la testa quasi disgustato ricevendo in cambio uno sguardo interrogativo dal maggiore.Angolo autrice
Okay potete uccidermi, e torturarmi. Sono in ritardo (di tantissimo lo so) sto capitolo è una cagatina (lo so di nuovo) ma lo sapete che vi amo no?
No???
Va beh insomma Taehyung ha scoperto che Kook è etero, che Jimin è incinta e che Yoongi è il padre.
Un casino.
Va beh alla prossima ihihi•ame
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talk to me boy || taekook
FanfictionDove taehyung diventa amico di Jungkook, un giovane scultore e se ne innamora perdutamente. Ma Jungkook è etero. •Taekook• •Sope all'inizio finale Yoonmin• •Namjin• •smut• •Mpregn (forse)•