𝒃𝒆𝒔𝒕 𝒇𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅𝒔

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jungkook pov's
mormorai il testo della canzone in riproduzione dalla mia playlist  correndo piano e con il respiro affaticato, attraversai la distesa di verde per poi sedermi sulla panchina marrone. sfilai le cuffiette e sbloccai il telefono.

iniziai a scrollare la home di Instagram finché non sentii delle persone discutere rumorosamente.

"cazzo non mi toccare!" urlò una di esse. ma quella non era la voce di..
"taehyung ti prego almeno ascoltami..."
"ascoltarti? ASCOLTARTI? DOPO QUELLO CHE HAI FATTO? mi hai trattato come un oggetto, come una puttana, come una bambola gonfiabile, continuavi a scoparmi e a giurarmi di aver smesso di bere, e poi? e POI TI STAVO PER FAR CONOSCERE IL MIO CAZZO DI MIGLIORE AMICO E SCOPRO CHE NON SEI MAI STATO SOBRIO. NEANCHE UN ATTIMO DELLA NOSTRA RELAZIONE, PER DI PIÙ- prese un respiro profondo- ti sei scopato Minjae. ti sei scopato il tuo cazzo di ex. e mi hai lasciato con un lurido messaggio. e io dovrei ascoltarti? vattene."

"taehyung." disse fermo prendendolo dal gomito. irritato mi avvicinai.

"non l'hai sentito?" digrignai i denti. "ha detto di andartene." "ok woah amico calma" disse lo sconosciuto. strinsi la mascella.

"sono qui solo per chiedere scusa, sto facendo un percorso di riparazione per mio marito e-" "OH MIO DIO.-urlò Tae- SONO SOLO UNA STUPIDA TAPPA PER IL TUO CAZZO DI PERCORSO ADDIRITTURA HAI SMESSO DI BERE PER TUO MARITO CHE CONOSCI DA QUANTO? 8 MESI? volevo così poco per te?" abbassò la voce deluso.

"sai che c'è? fanculo." si allontanò. non potrei fare altro che seguirlo.
rimasi al suo fianco in silenzio per una mezz'oretta camminando per il centro di quella città.
"hai voglia di un po' di cioccolata?"
"oh mi voglio fottutamente sgolarmi una tequila." disse serio trascinandomi con sé in una bar.






in meno di quaranta minuti si ritrovò ubriaco a provarci con me, piangendo la mia eterosessualità con la testa sulle mie gambe mentre gli accarezzavo i capelli sorseggiando una coca-cola. alla fine della serata salutai il barista e mentre barcollava lo riportai a casa.
lo spoglia lasciandolo in boxer non potendo non notare le sue forme al quanto femminili. lo sdraiai sul letto e feci per andare verso la porta quando
"vieni qua bel coniglione voglio le coccole" mormorò lamentandosi. mi sdraiai al suo fianco sbuffando per il sonno cingendogli i fianchi. baciai i suoi capelli "notte tigrotto" e in un attimo di lucidità mormorò "grazie per esserci stato"






ormai eravamo a fine maggio. e il rapporto tra me e taehyung era al quanto alternativo. ci punzecchiavamo con battute a sfondo sessuale, si sedeva sulle mie gambe come più piaceva, e dormivamo spesso insieme. era diventato il mio migliore amico. o meglio, io lo consideravo tale.

angolo autrice
tiè. all'1:35

talk to me boy || taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora