talk to me boy || taekook

𝒇𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅𝒔

Taehyung pov's
"che cosa ha detto quel coglione? non ci posso credere e tu cosa hai risposto?"
"l'ho mandato a fanculo e gli ho dato uno schiaffo" mormorò Jimin bevendo il suo bubble tea.

annuii sconsolato accarezzando la sua schiena.
"hai fatto bene, se prova a darti fastidio gli spacco il muso" dissi serio.
"grr violento il ragazzo, mi piace." ci guardammo un secondo per poi scoppiare a ridere insieme.

"ma quindi, hai pensato a nomi eccetera?"
"credo che lo chiamerò Jihyung"
"ma non è un nome maschile? come fai a sapere che è maschio?"
"boh..non so...me lo sento..e sai che il mio sogno è quello di avere tre maschietti vaganti per casa" sorrise sognante accarezzando il suo ventre.
sorrisi intenerito.
"va bene- spinsi il carrello per il corridoio del centro commerciale- andiamo a vedere dei vestitini e una culla?" lui annuì reggendo il mio passo.

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"che ne dici di questa?" domandai indicando una culla in legno ridipinta di bianco con un orsetto intagliato.
"bella...credo che l'abbiamo trovata!" esclamò felice con le guance rosse dall'entusiasmo.
arrivammo in cassa e iniziammo a passare gli oggetti.
giocattoli per i denti, tutine, peluche, ciucci, biberon e infine prendemmo con fatica la scatola con all'interno i pezzi smontati della culla. caricammo il tutto in macchina e partimmo verso casa.
una volta arrivati iniziammo a montare la culla affianco al suo letto e a sistemare gli acquisti nell'armadio.

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"grazie" mormorò Jimin sulla mia spalla mentre ci eravamo sdraiati sul letto a guardare la TV.
"e di che?"
"per non avermi giudicato e di starmi vicino nonostante tutto"
"oh minnie..." lo strinsi a me.
"ti starò vicino sempre e per sempre, anche se non approvo sempre le tue scelte" e con le lacrime agli occhi ci strinsimo in un abbraccio.
finché il mio telefono non iniziò a suonare rompendo l'atmosfera calma creatasi.

angolo autrice
zalve-