𝙿𝚛𝚘𝚙𝚘𝚞𝚜𝚎𝚜

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Era come se non riuscisse a controllare quello pensava.
Se era Craig colui che Delphi aveva ucciso, perché Charis vedeva Leon al suo posto?
Tuttavia non poté pensarci molto a lungo perché qualcuno bussò alla sua porta.
Si alzò a fatica e andò ad aprire ritrovandosi davanti Scorpius con in mano un piatto pieno di cibo.
"Non ti ho vista a cena e ho pensato che potessi avere fame..." Spiegò con un debole sorriso.
"Oh Scorpius." Esclamò avvolgendogli le braccia al collo.
"Grazie, grazie." Disse prendendo il piatto e tornando a sedersi sul letto, seguita da lui.

"Vuoi dirmi cosa è successo?" Le chiese dolcemente, mentre lei mangiava una coscia di pollo. Scosse semplicemente la testa in segno di negazione e lui sospirò arrendendosi.
"Sai ti sei persa un sacco di cose sta sera." Esordì dopo qualche secondo con un sorriso raggiante.
"Raccontami ogni cosa."
"Allora, James e Fred hanno lanciato una caccabomba nell'ufficio di Gazza e lui è arrivato in Sala Grande sbraitando e puzzando come dieci stalle messe insieme; all'allenamento di Quidditch ho lanciato un bolide talmente forte che ho staccato la testa di netto al manichino di latta e infine la cosa più importante e quella che ti piacerà di più..."
"Beh, non tenermi sulle spine, avanti sputa il rospo." Lo rimproverò Charis più curiosa che mai.
"La McGranitt ha annunciato che al solstizio d'inverno ci sarà il ballo Celestiale."
Rispose con un sorriso complice.
"Al solstizio? Ma è tra due settimane...devo prendere il vestito, decidere un'acconciatura e poi...no, non ci verrò." Disse ripensandoci.
"Mi pare ci sia tutto il tempo per fare queste cose-"
"L'unica persona con cui vorrei andare attualmente è infuriata con me e io con lui...quindi non posso andarci da sola, sarebbe imbarazzante."
"In due settimane possono accadere molte cose, Chichy. Dai tempo al tempo. E comunque Rosie e Laura mi hanno detto di dirti che sei obbligata ad andare con loro da Madama McClan domani."
Char ci pensò un po' sù per poi arrendersi.
"Sei il mio fratello preferito." Disse stendendosi l'uno a fianco all'altro.
"Nonché l'unico."
"Lo chiederai a Rose?"
"Certo...anche se non credo che dirà di sì." Confessò lasciando trasparire il dolore dell'ennesimo rifiuto nel suo tono.

"Sai che Rose è la mia migliore amica, ma davvero l'unica a perderci sarebbe lei.
So che è dura da accettare, ma un giorno troverai una persona che ti ama per quello che sei e tu la amerai allo stesso modo perché sei fatto così e ti assicuro che sarà bellissimo."

"Wow...penso che sia una delle cose più belle che mi abbiano mai detto...grazie Chichy."
"E di cosa?"
"Di esserci...sempre." Rispose, un attimo prima che Morfeo li cullasse tra le sue braccia.

Il giorno dopo a colazione tutti non facevano altro che parlare del ballo.
Laura e Rose stavano sfogliando una rivista e facevano vedere a Charis, Scorpius e Albus i vestiti che ritenevano più belli per avere un parere.
"Char...scusa possiamo parlare?" Chiese Isaac con quel suo fare sicuro.
Tutti i ragazzi si lanciarono un'occhiata già consapevoli di cosa si trattasse e la ragazza in questione fece un sorriso ingenuo e lo seguì fino al muro a fianco alla porta della sala.

"Allora, di cosa volevi parlarmi?" Chiese tranquillamente.
"So che è strano e tutto il resto...ma volevo chiederti se vorresti venire al ballo con me."
"Isaac-" Sospirò.
"No, ascoltami le cose tra noi non hanno funzionato la prima volta, ma sono cambiato e sono un uomo migliore, so che posso esserlo per te. Forse siamo stati solo le persone giuste al momento sbagliato."
"Isaac-" La interruppe ancora.
"Non mi sono mai sentito così con nessun altro e se ci riprovassimo ti tratterei benissimo come meriti di essere tratta. Solo dammi una seconda chance." Disse facendola sembrare più una preghiera che un'affermazione.
"Hai finito?" Gli chiese educatamente guardando le sue guance in fiamme.
"Sì, ho finito." Annuì abbassando lo sguardo.
"Ok...Isaac tu sei e sei stato un ragazzo fantastico con me-"
"Ma...?"
"Ma ci abbiamo già provato e non eravamo felici-"
"Forse tu non lo eri, ma io sì."
"Ma se litigavamo sempre?!"
"Beh è normale, tutte le coppie litigano."
"Ma io non voglio questo!" Sbottò sbattendo un piede a terra.
"Scusami, io- non so cosa mi sia preso..."
"No, tranquilla ho esagerato. Quindi non ho alcuna possibilità con te?"
Lo guardò chiaramente a disagio, mentre la tensione cresceva nell'aria tanto da essere palpabile.
"Ok, ho capito...spero tu ti diverta al ballo."
Mormorò camminando verso l'entrata.
"Isaac." Sì voltò, fermandolo.
"Che c'è ancora?"
"Promettimi...promettimi che questo non rovinerà la nostra amicizia."
"È questo che vuoi?"
"Sì."
"Allora non si rovinerà." Concluse congedandosi con un cenno del capo.

~It's too complicated~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora