Capitolo 8 - La stranezza

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Ma come poteva essere quella la pietra, la profezeia diceva Quando il sole alto sarà, eppure era notte. Ora sono sul letto, è circa l'1 di notte, ma domani ritornerò al Colosseo e andrò a rivedere se quella pietra era veramente la pietra della profezia, o era solamente un effetto della luna piena. Poi mi addormentai.

La mattina seguente ho detto a mia madre che non tornavo a pranzo e quindi, dopo essere andato a scuola, sono andato al Colosseo, ho pagato il biglietto e sono entrato, e faceva effettivamente luce.

Ma come, la profezia dice un'altra cosa, anche adesso non ci capisco più niente, come al solito. Ho comunque provato ad avvicinarmi per vedere se c'è scritto qualcosa. Dopo aver scavalcato qualche staccionata arrivo a due metri e leggo qualcosa, di latino ovviamente, fotografo e vado a casa. Arrivato a casa guardo la foto, accendo il computer e vado subito a tradurre il testo, veniva fuori una roba del tipo:  Se sei il prescelto, in una casa sul colle Palatino, troverai delle scale, scendi e Roma salverai.


Sono circa le sette di sera, quindi mi lavo, mangio, faccio i compiti che non sono riuscito a fare oggi pomeriggio e vado a dormire che son stanchissimo, ma non prima di aver chiamato Giulia, poi mi sono addormentato.

Oggi visto che è domenica vado al Palatino per vedere se ci sono quelle scale. Saluto mia mamma e le dico che non so se tornerò per pranzo, così lei sarà tranquilla se starò via e parto. Arrivato faccio il biglietto ed entro. Guardo la prima casa che si trova sulla destra ma è più grande una coccinella e quindi non la guardo neanche, la seconda è più grande, scavalco la recinzione e provo a guardare dentro questra Domus composta solo da un'arco mezzo distrutto e due muri portanti, ed effettivamente ci sono 2 scalini ma non portano da nessuna parte, esco e passo alla casa successiva. Questa casa è diversa, è più grande e messa meglio della precedente, anche qui scavalco la recinzione e provo ad entrare. E' stranissima questa casa, da fuori sembra abbastanza malconcia  e anche abbastanza piccola, ma da dentro sembra la Cappella Sistina dal tanto che è grande e ci sono anche parecchie scale, ma solo una che va giù, rispetto al resto del palazzo che è tutto addobbato con luci a festa e tutto colorato, queste scale sono come il Colosseo, sono vecchie e con dei pezzi caduti, con il fondo molto buio. Provo a scendere, con la mia pazzia, la curiosità e la paura di morire e vedere Roma sprofondare dall'alto, o dal basso. 

Mentre vado sempre più giù, la scala si illumina, come se io portassi la luce, eppure non ho niente addosso che fa luce. Ad un certo punto, vedo una torcia in legno, la prendo per sicurezza e, appena la tocco, questa si accende, la butto per terra per lo spavento, poi la riprendo. Infatti, quando l'ho ripresa, la luce che illuminava la stanza proveniva solo dalla torcia, e non più da me. Scendo, scendo, scendo, sarà da un'ora che sto scendendo, infatti adesso si vede il fondo, è illuminato da una specie di fuoco, ma chi accende il fuoco così in basso? Ma soprattutto, chi lo alimenta? Credo che rimarrando domande senza risposta

{NOTE DELL'AUTORE}


Lo continuerò il più presto del solito perchè ho disinstallato League of Legends, di cui ero drogato, infatti scrivevo quando lo accendevo ed usavo solo quello, sempre quello, ora perfortuna sono riuscito a disinstallarlo e adesso dedicherò più tempo allo studio, alla scrittura e alle dormite.

Vi ringrazio per avere letto il mio libro, vi ricordo di votare se vi è piaciuto, accetto critiche, sia buone che cattive, se ci sono errori ditemelo ( molto probabilmente ci saranno perchè mentre scrivevo ero intento a guardare Ariana Grande, tutta Ariana Grande). Beh, alla prossima, ciao.

-NikoNyko

La storia di Jeck e il mistero di RomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora