Quel giorno ero in giro con i miei amici, ad un certo punto,passando di fianco al Colosseo: mi sentì vuoto e non capii più niente, a parte qualche frase in una strana lingua, come se qualcosa, o qualcuno, mi avesse tirato fuori dal corpo l'anima e l'avesse sostituita con quella di un'altra persona. Da quel momento, ogni qualvolta passi vicino a quel maestoso Monumento riprovo la medesima sensazione. Provai a parlarne con i miei genitori, mia madre Anna e mio padre Mirco, ma non mi capirono e cercarono di mandarmi dallo psicologo, credendomi pazzo. Una particolare volta mi rimase impresso in testa un motivetto:
Quando sole magno agunt
Est in die luminis
Vos postulo exspecto
Lucidis lapideis
Et quae in mari sunt in flumine magno
Cercai per giorni, invano, di capire cosa signifacassero quelle parole, ma l'unica certezza che ottenni fu
che non era pura casualità.
{SPAZIO AUTORE}
Mi scuso con tutte le persone che conoscono il latino per l'obrobrio che ho scritto, ma ho usato Google Traduttore.
Spero che la trama vi sia piaciuta.
Molte correzioni sono state fatte da mia sorella, quindi non tutte le volte il concetto che volevo esprimere è quello scritto.
-NikoNyko-
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La storia di Jeck e il mistero di Roma
AbenteuerQuesta è una storia che parla di magia, segreti e combattimenti. Se vi piace il genere, provate a dare un'occhiata. Non sono uno scrittore esperto, quindi scusatemi per eventuali errori di battitura o di concetto. Cercherò di caricare i capitoli per...