Quel ragazzo di nome Jughead

1;2;3,STUDIO!

Tornata a casa non cenai nemmeno, poichè prima di tornare avevo mangiato un cornetto da Pop's, e me ne andai a dormire. La mattina seguente mi svegliai alle 6, mi preparai mettendo la camicetta e la minigonna scozzese rossa e nera. Finii mettendo le calze, gli anfibi e la cravatta. Scesi al piano di sotto per fare colazione con i cookie e il cappuccino. Andai in bagno e mi pettinai facendomi una coda di cavallo lasciando uscire due ciuffetti ai lati della fronte. Fatto lo zaino, scesi di sotto e mi avviai per la scuola. Incontrai per strada una ragazza bionda, con una coda di cavallo leggermente boccolosa, insieme ad un altro ragazzo dai capelli rossi. Entrai dentro quella che sarebbe stata la mia scuola per altri 3 anni e mezzo e rimasi scioccata: si entra e davanti a se si trova un corridoio, colmo di armadietti e studenti, più avanti si trova una saletta "relax" con macchinette per il cibo e delle poltrone. Poco più in là si trova la presidenza e per il resto dei corridoi le aule. Entrai nell'aula in cui si sarebbe svolta la mia prima lezione. Mi guardai intorno e vidi la ragazza dai capelli biondi che avevo incontrato poco prima, ma non vidi il suo amico rosso. La cosa che mi spaventò ancora di più è che vidi il ragazzo che avevo incontrato per la prima volta da Pop's guardarmi. Iniziò a ridere e stavo per andare lì a dirgliene quattro, quando mi fermò la ragazza dai capelli biondi, e scoprii che si chiamava Betty. Da quel momento, prima che entrasse il professore, iniziammo a parlare e facemmo subito amicizia. Riconobbi solo dopo il ragazzo dai capelli rossi, Archie, che accompagnava Betty. Durante la ricreazione, Veronica era andata a fare amicizia con altre persone mentre io rimasi nella saletta, sul divano a navigare sui social, quando qualcuno entrò nella sala. Era Archie e di scatto mi alzai dal divano per salutarlo, ma mi venne il "muso lungo" quando vidi di fianco a lui il ragazzo "prepotente" ma che torturava dal giorno in cui sono arrivata qui i miei pensieri. -t/n, lui è Jughead- mi disse Archie. Strinsi la mano al così detto "Jughead" e lui mi guardò disgustato. -già ci conosciamo Archie- disse -abbiamo avuto un incontro poco piacevole davanti al libraio- continuò. Non lo sopporto. -eh già- ribattei con voce disgustata quanto la sua faccia. Nel frattempo suonò la campanella e corsi alla prossima lezione.