11.

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La testa era pesante, i miei occhi facevano fatica ad aprirsi, rendendo la mia vista sfocata. Sentivo un profumo propagarsi nell'ambiente -S..Suna...?- no, non era il suo. Era un profumo più pesante, uno di quelli che ti invadeva le narici, impedendoti di percepire altri odori.

Cazzo devo alzarmi, però...non riesco. Le mie gambe sono così pesanti...io-

Sentii qualcosa sfiorarmi il mento, salendo verso la mandibola, fermandosi sotto l'orecchio. Il tocco si spostò poi verso il collo, fino a scendere verso la mia scollatura, indugiando un momento, tuffandosi poi in questa.
Rabbrividii, cercai di spostarmi, di oppormi, ma nulla.
Un fiato sul mio collo mi fece voltare il viso. Riuscii a scorgere un uomo. Non distinguevo i suoi lineamenti a causa della vista ancora sfocata.
Le sue mani continuavano a vagare sul mio corpo, toccando ogni parte di questo.
Sentivo le lacrime che volevano scendere, bagnandomi le guance. Continuavo a combattere contro il mio corpo, cercando di farlo muore.
La presa dell'uomo cessò di colpo, e con questa scomparve anche il profumo, mentre la figura ancora poco definita si allontanava, chiudendosi la porta alle spalle.

Suna's pov:
Qualche ora prima...

Mi guardai intorno, cercando con lo sguardo T/n uscire dal bagno. Era passato ormai un quarto d'ora da quando si era allontanata da me. La sua borsetta giaceva sulla poltroncina, raffreddatasi a causa della sua assenza. Mi alzai dirigendomi verso il bagno in cerca della ragazza. Non ve n'era traccia.

T/n dove ti sei cacciata...

Abbassai lo sguardo verso il pavimento, notando una boccetta mezza vuota. Da questa gocciolava sul pavimento un liquido verde trasparente. Lo riconobbi subito. Un potentissimo sonnifero.

L'ha rapita...hanno rapito T/n...non c'è più... è finita...io non l'ho protetta...non ne sono stato capace... è tutta colpa mia...

I sensi di colpa per non esserle stato vicino cominciarono ad assalirmi, corrodendomi dall'interno, togliendomi il fiato. Non ero più lucido.
Cercai la forza per uscire dalla stanza, dirigendomi al mio tavolo. Presi la borsa di T/n, il suo cellulare era ancora lì, non avevo modo di ritrovarla con il GPS.
Mi guardai in giro disperato, doveva esserci qualcosa che aveva lasciato, un piccolo indizio, anche nascosto, non poteva non averlo lasciato.

-COSA VUOL DIRE CHE T/N È SCOMPARSA?!- notai il tremore delle pupille di Kenma, dovuto alla rabbia che gli annebbiava la mente. -CAZZO È USCITA CON TE! DOVEVI PROTEGGERLA, SEMBRERÀ ANCHE FORTE MA È ESTREMAMENTE FRAGILE, CAZZO! CAZZO! SEI UN BASTARDO! CHISSÀ COSA LE STANNO FACENDO ORA, ED È TUTTA COLPA TUA!- mi spinse, io non riagii. Aveva ragione, era colpa mia. -Kozu...- Yachi gli si avvicinò, cercando di calmarlo. Al tocco della ragazza scoppiò a piangere. Il suo viso riportava un'espressione corrugata, un misto tra ira e ansia. Spostai lo sguardo verso Sugawara. Mi stava fulminando con occhi di ghiaccio, spenti rispetto al solito ed estremamente freddi. A differenza di Kenma riusciva a restare abbastanza calmo, pensando ad una soluzione per ritrovare T/n.

Le porte della stanza si spalancarono. Ne entrò Ukai alquanto agitato. -Suna cosa è successo?-. Gli spiegai la situazione, senza mai spostare lo sguardo dai suoi occhi. Fece un cenno con la testa, chiudendo gli occhi per un po'. -Bene ho già iniziato la ricerca, non dovrebbe volerci molto se ha ancora con sé il pendente-. Ci sentimmo tutti sollevati. Ukai ci consigliò di tornare in camera a riposare, la missione di recupero sarebbe stata molto impegnativa.

Cercavo di chiudere occhio, rigirandomi tra le coperte. C'era ancora il suo profumo. Mi alzai, dirigendomi verso la terrazza comune. Era ormai tardo pomeriggio, la neve cadeva incessante, il cielo era oscurato. La punta della mia sigaretta era l'unica fonte di luce in quel buio opprimente. Aspiravo svogliatamente, rilasciando con altrettante svogliatezza il fumo, creando qualche piccola nuvoletta che si mischiava ai fiocchi di neve che si poggiavano sulla felpa che avevo indossato. Solo dopo mi resi conto che era una di quelle che T/n indossava oscurandomi la vista del suo corpo, quando si alzava dal mio letto per prepararmi qualcosa da mangiare.

Cazzo, se solo provano a toccarla li ammazzo tutti.

Sentii dei passi veloci avvicinarsi a me. Mi voltai, osservando Yachi ansimante sulla soglia. -Ukai...ha...trovato...T/n...- riuscì a dire a fatica, mentre riprendeva fiato.

Corsi verso la sala d'incontro, seguito dalla biondina.
Spalancai le porte, erano tutti riuniti accanto ad Ukai, il quale, vedendoci prese a spiegare il piano. -Ora che siamo al completo, posso procedere con la spiegazione. Abbiamo scoperto che T/n si trova alla Zambe, il secondo colosso nel mondo della mafia. Dobbiamo prestare estrema attenzione. Sicuramente la sorveglianza sarà molto elevata. La struttura si estende su sette piani. Due di questi sono sotterranei, dubito che T/n si trovi qui, ma comunque non li tralasceremo per sicurezza. I restanti cinque sono strutturati nel seguente modo: -piano terra:sicurezza elevata a protezione della struttura, -secondo piano: depositi vari, -terzo piano: sale per le riunioni e l'ufficio di quella feccia di Zambe, -quarto piano: alloggi e sistema di sicurezza, nonché impianto elettrico ed infine -quinto piano: svaghi di tutti i tipi. Qui è presente anche una piscina, quindi è fuori considerazione l'utilizzo dell'elicottero.  Ci divideremo in questo modo: Kenma si occuperà di hackerare il sistema, Sugawara sarà a capo dell'operazione, Hinata e Kageyama si occuperanno dei piani sotterranei, Yachi, Tsukishima e Lev ripuliranno il piano terra, partiranno quindi per primi, aprendo la strada al resto della squadra; Sugawara, Bokuto ed Akaashi  saliranno direttamente al terzo piano. Suna e Sakusa invece andranno alla ricerca di T/n specialmente sul quarto e quinto piano, seguiti da Kenma che si occuperà dei sistemi di sicurezza e dell'impianto elettrico. Cercate di evitare scontri non necessari, almeno fino al ritrovamento della nostra ragazza. Io seguirò attentamente l'operazione da una sede vicina alla Zambe, in modo tale che in caso di bisogno possa arrivare a dare sostegno il prima possibile. Ora tutti al lavoro!-.

Se mi vuoi conquistami  -Suna Rintarou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora