13.

1.4K 87 7
                                    

Suna's pov:
L'automobile si fermò sgommando poco prima della struttura. Avevamo dovuto aspettare la sera tarda per poter mettere in atto l'operazione e speravo con tutto me stesso che non avessero toccato T/n. Un senso di amarezza invadeva la mia bocca. Mi morsi il labbro, cercando di non pensarci. Il risultato furono gocce rosse che mi colavano sul mento. Le ripulii con il pollice, imponendomi di mettere fine alla debolezza che in quel momento aveva preso il sopravvento nel mio corpo.

Vidi Yachi, Tsukishima e Lev partire, indossando maschere antigas. Il piano era quello di gettare delle bombe a gas soporifero, facilitando la ripulita del piano terra.
I tre avanzavano nella nuvola di gas, uccidendo chiunque gli si parasse dinanzi.
Quando ebbero siggillato il piano terra ci richiamarono, in modo che potessimo raggiungerli. -Il piano è completamente sgombro e ogni uscita è sigillata- fece il resoconto Tsukishima. -Kageyama, Hinata, dirigetevi alla porta ovest, dovrebbe essere l'accesso ai piani sotterranei. Siete solo in due, quindi evitate scontri, limitatevi ad osservare i piani, giusto per essere sicuri T/n non si trovi lì. In caso di pericolo cercate di bloccare tutti coloro che si trovano nell'ambiente, così da avere meno bastardi tra i piedi. Bokuto, Akaashi noi saliremo al terzo piano dalle scale esterne, anche noi ci limiteremo e setacciare la zona. Suna e Sakusa voi avete probabilmente il compito più pericoloso, dovete trovare T/n, non fatevi scrupoli ad uccidere, ma assicuratevi di instaurare uno scontro serio solo dopo averla recuperata e se è in condizioni di combattere anche lei. Infine Yachi, Tsukishima e Lev radunate la gran parte delle guardie qui, intrappolandoli. Kenma manipolerà il sistema elettrico, impedendo alle porte di aprirsi quando avrete portato a termine il vostro lavoro. Andate poi a dare sostegno a Sakusa e Suna, tranne Kenma, che si dirigerà da Ukai. Detto questo in azione!- terminò Sugawara. Vedevo nei suoi occhi l'ardore di ritrovare la sua migliore amica.

T/n's pov:
Cercai di liberarmi a tutti i costi, ma sembrava tutto inutile. Tesi l'orecchio cercando di cogliere i suoni provenienti al di fuori della mia stanza. Il silenzio che prima invadeva il corridoio ora era stato sostituito da passi pesanti e voci alterate. Sembrava che una di queste, molto grave, stesse dando ordini. Non riuscii a capire quello che stessero dicendo, ma sembrava una situazione alquanto tesa. Riprovai a liberarmi, ma più spostavo i polsi e più il metallo feriva la mia pelle. Mi ero dimenata così tanto che erano comparsi dei lividi violacei, ma dovevo a tutti i costi uscire da lì. Se solo avessi avuto la possibilità di liberarmi avrei potuto approfittare della confusione per scappare.
Con occhi disperati esaminavo la stanza, cercando qualcosa con cui potessi aiutarmi.
Il mio sguardo si poggiò su una forcina ai piedi del letto.

Dovrei riuscire a prenderla se mi allungo un po'...

Ma per quanto allungarsi la gamba ero ancora troppo lontana dal mio obiettivo.
I polsi continuavano a dolermi fortemente, ma cercavo di sopportare, portando la mia mente a quando avrei rivisto Sugawara, Kenma, Yachi e soprattutto Suna. Mi fermai un momento a pensare al suo volto arrossato dal freddo invernale, oppure al modo in cui nascondeva il viso sotto le coperte per non svegliarsi, cercando di recuperare qualche minuto in più di sonno, o ancora di quando teneva la sigaretta con nonchalance tra indice e medio, aspirando svogliatamente.

Suna's pov:
-Dove cazzo la terranno mai?- mi rivolsi a Sakusa, guardandolo fugacemente mentre correva al mio fianco. -Non lo so, ma dubito che a quest'ora tarda si trovi in una delle stanza per gli svaghi. Probabilmente...- due uomini si scagliarono su di noi. Sakusa sfruttò uno di questi per saltare sulle sue spalle, ritrovandosi dietro di lui, infilando la lama proprio nella parte posteriore del suo collo. Io procurai un profondo taglio con il katana sul petto dell'altro. -Dicevo, probabilmente la tengono in una delle camere su questo piano. Potremmo dividerci, ma sarebbe rischioso, non escludo che la gran parte della sicurezza si trovi qui-. Feci un cenno con il capo, in segno di assenso.
Continuammo a correre nel corridoio, sfondando le porte delle camere.

Sakusa mi fermò, poggiandomi una mano sul petto. Ci nascondemmo dietro un angolo. -Guarda- mi indicò una porta davanti alla quale si radunava un numero abbastanza consistente di guardie. -Dovrebbe essere la stanza di T/n- a quelle parole, cercai di fiondarmi verso gli uomini, ma il corvino mi fermò ancora una volta. -Ma sei stupido? Vuoi farci uccidere? Se moriamo T/n avrà bassissime possibilità di salvarsi. Non possiamo affrontarli subito, sono diversi dagli altri, credo facciano parte di un organismo esterno alla mafia. Se non sbaglio dovrebbero essere una specie di mercenari. Hanno finto di essere morti in un incidente aereo per non avere problemi con la legge. Facevano parte dell'esercito cinese, non è il caso di prendere la situazione sottogamba. Non possiamo nemmeno gettare un sonnifero, T/n non ha una maschera antigas- -Cosa dovremmo fare allora?! Lasciamo che la tengano ancora con sé?! Credi che la stiano trattando bene?! IO NON CREDO PROPRIO, CAZZO! DOBBIAMO MUOVERCI!- Sakusa mi gelò con lo sguardo. -Ho chiamato Sugawara, arriverà a breve con Bokuto ed Akaashi-.

Sentimmo dei passi fugaci nella nostra direzione, ci mettemmo subito sull'attenti, spalla contro spalla. Scorgemmo le figure dei nostri compagni svoltare l'angolo.
-Il piano?- chiese Bokuto, impaziente di poter combattere seriamente. Le punte dei suoi capelli erano molto più alzate del solito, ad indicare che fremeva dalla voglia di agire. Akaashi gli rivolse uno sguardo pacato, il che fece leggermente calmare il gufo. -Sono abilissimi assassini, dobbiamo fare attenzione. Bokuto ed Akaashi potrebbero occuparsi di quelli a destra, mentre Sugawara ed io di quelli a sinistra. Suna, cercheremo di liberarti la strada, ho notato che il tizio sull'estrema destra ha un mazzo di chiavi, prendigliele e vai a salvare T/n- acconsentimmo tutti, determinati a riprenderci la nostra preziosa ragazza.

Se mi vuoi conquistami  -Suna Rintarou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora