-Chibi-chan che ne dici di un weekend alle terme?-. Quasi rischiai di soffocare mentre assaporavo i miei Dorayaki. -Cosaa?! Stai scherzando?- cercai di ricompormi. -No piccola non sto scherzando, Ukai ha detto che avendo subito un grande stress per il rapimento puoi concederti un po' di tempo e ovviamente questo tempo lo spenderai con me-. Mi guardò con un ghigno provocatorio, riavvicinandosi a me, baciandomi la spalla. Lo allontanai dolcemente, poggiandogli una mano sulla guancia. -Abbiamo appena finito sei proprio insaziabile- lo allontani ulteriormente da me, posandogli un dito sulla punta del naso, sorridendo per la mia azione e la faccia buffa che fece quando si vide allontanato. -Ma io volevo il secondo round...Si vede che dovrò aspettare stasera, ma non possiamo esagerare perchè abbiamo la partenza domattina verso l'alba. In questo modo non ci perderemo nulla- -E come facciamo con la prenotazione?- -Come sei sciocca, ho già fatto tutto io, ho prenotato anche le varie visite turistiche, ci vuole una pausa dalle nostre vite da spie, facciamo i turisti per un weekend-. Si riavvicinò a me baciandomi la guancia. Lo guardavo con gli occhi lucidi. Lacrime di commozione e felicità volevano scendere, ma non volevo farlo preoccupare. Lo abbracciai forte, prima di ritornare a fare la mia consueta colazione, che era stata interrotta dal castano.
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-Che carini che siete! Un weekend solo tu e Suna, ricordo ancora quando andai in vacanza con Tsukishima...quanto sono felice per teee!- Yachi si gettò tra le mie braccia, stringendomi forte. -Sì hai ragione sarà bellissimo e in effetti ne ho davvero bisogno. Solo che ho un bel problema...non ho idea di cosa portare. Ho solo abiti da spia oppure cose molto provocanti, non ho idea di come ci si vesta per fare la turista- -T/n-chan tu pensi troppo al tuo lavoro, qualche volta dovresti svagarti, come fai ad andare agli appuntamenti informali con i ragazzi? Quegli abiti andranno bene- -Ecco...in realtà mi hanno sempre portata in luoghi lussuosi, quindi non ho abiti molto adatti- -Sei un caso perso...ho capito, andiamo a fare shopping, anche io ho la giornata libera oggi!-. Mi trascinò per il polso, saltarellando per la camera.
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Mi avvicinai ad uno degli scaffali. Vi era davvero di tutto, dalle camicette alle gonne, dai maglioncini ai jeans.
-Yachi-chan guarda questo, lì le temperature non sono molto alte, e questo maglioncino andrà benissimo con il mio jeans!- -T/n-channn è incantevoleee, che ne dici di questo jeans? Non puoi basarti solo su un paio- -In effetti sono davvero carini-.Uscimmo ridacchiando dal negozio, stracolme di buste di carta colorate.
Ci fermammo in un locale che preparava Bubble tea coreano. Io ne ordinai uno aromatizzato alla viola, il cui colore era di un lilla brillante, con le palline nere, mentre Yachi ne prese uno al caramello, anch'esso con le palline nere.-È buono il tuo?- mi chiese osservando curiosa e un po' diffidente il colore brillante della mia bevanda, in contrasto con il colore chiaro tendente al beige della sua.
Le porsi il mio bicchiere e lei poggiò la bocca sulla larga cannuccia colorata.
-AH! È forte! Come fai a bere questa roba?!- strinse gli occhi in un'espressione disgustata, mentre io ridevo a crepa pancia, attirando l'attenzione dei presenti. -S..scu..sa Y..Yachi...HAHAHAHHA...ma sei buffissimaa-. Mi mise il broncio, continuando a sorseggiare il suo Bubble tea, cercando di eliminare il sapore della mia bevanda.•
Ormai si era fatto abbastanza tardi, così decidemmo di ritornare alla base.
Salutai Yachi sulla soglia del suo appartamento, salendo le scale per arrivare al mio.
Chiusi la porta alle mie spalle, gettando le innumerevoli buste sul letto. Presi subito tutto ciò che avevo acquistato e cominciai a provarmelo, guardandomi soddisfatta allo specchio.
Posai tutto nella valigia, tranne una maglia in cotone pesante che lasciava la spalla destra un po' scoperta, abbinandola ad un jeans skinny. Per non sentire freddo avrei indossato una delle felpe di Suna.
Quando ebbi finito di prendere tutto, dopo un'estenuante ricerca ed una riprova che non mi fossi dimenticata veramente nulla, mi diressi verso l'appartamento del ragazzo.
Mi accolse con un gran sorriso. I miei occhi si posarono su di lui. Era appena uscito dalla doccia e il torso scoperto era ancora ricoperto da goccioline che si facevano spazio tra i suoi muscoli. Aveva un'asciugamano attorno alla vita e un'altra poggiata sul collo, con i lembi della quale strofinava un po' i capelli bagnati, dai quali cercava di rimuovere l'acqua in eccesso.
Si abbassò verso di me, baciandomi con delicatezza.
-Sei arrivata in tempo per la cena-.•
Indossai il pigiama, guardandomi allo specchio. Feci un paio di giravolte, contenta del nuovo completo che avevo acquistato quel pomeriggio.
Ritornai in camera da Suna, che mi aspettava già sotto le coperte.
Saltellai fino al letto, tuffandomi sul castano, che mi coprì facendo in modo che non prendessi freddo.
-Dai dormi, che la sveglia domani è presto- -Uffa! Ma avevi detto che stasera avremmo recuperato il secondo round di stamattina- feci una faccia imbronciata, simile a quella di una bambina a cui viene tolto il lecca-lecca.Fece in modo che fossi girata su un fianco, così da posizionarsi dietro di me. Mi strinse la vita con la braccia. In poco tempo il suo calore mi spinse tra le braccia di Morfeo e lasciai che i miei occhi si chiudessero.
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Mi girai nel letto, non sentivo più il contatto di Suna e con un po' di riluttanza aprii gli occhi, cercando nel buio il ragazzo.
Lo vidi avvicinarsi a me -Sei sveglia, stavo per svegliarti a modo mio...ma a quanto pare non ne hai bisogno...- -No guarda...sto dormendo- gli risposi con voce impastata. Rise silenziosamente, per non spezzare completamente il silenzio nella camera. -Dai alzati, dobbiamo passare al bar a prendere la colazione- -Ma io non ho fame...- gli dissi implorante di lasciarmi ancora dormire e di tornare nel letto con me. -Dai la mangi dopo, ma dobbiamo almeno comprarla- alzai le braccia verso Suna, stringendo e aprendo le dita, come i neonati che chiedono un giocattolo. La volpe si abbassò su di me e lo strinsi forte.-Sei pronta piccola?- -Mh? Sì rimetto a posto solo il beauty case e possiamo andare-.
Ci dirigemmo fuori dalla struttura. Lo seguii nel parcheggio sotterraneo, dove mi guidò fino ad una vettura lucida, sul verde mare tendente ad un turchese molto chiaro. Era macchina d'epoca, ma era abbastanza spaziosa per contenere quattro persone e i loro bagagli.
Mi sedetti accanto a Suna, il quale mi posò una mano sulla coscia. Abbassai il sedile per continuare il mio sonnellino, impaziente di arrivare alle terme.
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Se mi vuoi conquistami -Suna Rintarou x reader
Random-𝖤 𝗉𝗈𝗂 𝖼𝗈𝗌𝖺 𝗍𝗂 𝖿𝖺 𝗉𝖾𝗇𝗌𝖺𝗋𝖾 𝖼𝗁𝖾 𝖺𝖻𝖻𝗂𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈 𝗅𝖺 𝗍𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗉𝖾𝗋 𝗍𝖾?- -𝖨𝗅 𝗋𝗂𝗏𝗈𝗅𝗈 𝖽𝗂 𝗌𝖺𝗅𝗂𝗏𝖺 𝖼𝗁𝖾 𝗈𝗀𝗇𝗂 𝗏𝗈𝗅𝗍𝖺 𝖼𝗁𝖾 𝗆𝗂 𝗏𝖾𝖽𝖾 𝗌𝖼𝖾𝗇𝖽𝖾 𝖽𝖺 𝗊𝗎𝖾𝗅𝗅𝖾 𝗌𝗎𝖾 𝗌𝗍𝗎𝗉𝖾𝗇𝖽𝖾 𝗅𝖺�...