Secondo girone | Kookv

• Prologo •

Avvertenze: smut

Jungkook e Taehyung si odiavano da tempi immemori, quindi com'era possibile che, appena soli, si toccassero non per picchiarsi, ma per provare piacere?

Era successo durante una lezione di basket. Loro due erano rimasti in punizione perché avevano rotto ben due palloni, nel tentativo di tirarli contro l'altro. La punizione consisteva nel mettere a posto i vari palloni sparsi per l'enorme palestra.

Erano in silenzio, un silenzio di quelli intensi che mettono a disagio. Non era da loro stare zitti. Taehyung si abbassò a novanta per mettere via l'ennesimo pallone.

Jungkook sorrise di sbieco. Per quanto lo odiasse doveva ammettere che aveva delle curve perfette "Hai un culo da favola, posso entrarci?" Chiese in un sussurro, divertito.

Taehyung strinse il pallone, girandosi e tirandoglielo in faccia, ma lui riuscì a schivarlo in tempo. Odiava i commenti sul suo fisico, soprattutto se fatti da un idiota del genere "Come se io facessi il passivo" Ringhiò con profondo astio.

Jungkook si avvicinò a lui, mantenendo quel sorrisetto che Taehyung avrebbe tanto voluto prendere a pugni.

"Vogliamo provare, hyung?" Sussurrò con fare provocante, sapendo che così avrebbe soltanto fatto infuriare ancora di più il maggiore. Taehyung, senza ragionare, lo prese per il colletto, coinvolgendolo in un bacio lussurioso. Un bacio senza sentimenti, soltanto la voglia di prevalere sull'altro come sempre.

Jungkook, per colpa di quella presa ferrea, si ritrovò ad appoggiare le mani sul petto di Taehyung. Fisicamente si assomigliavano, c'era solo uno stacco d'altezza di un paio di centimetri, nulla di esagerato.

Le mani di Jungkook — il più alto fra i due — scivolarono fino al culo dell'altro, che sospirò, staccandosi dal bacio. Un rivolo di saliva ancora a legarli.

"Ancora sicuro di voler fare l'attivo?" Sussurrò, infastidendo ancora il maggiore, che per tutta risposta gli avvolse la vita con un braccio.

"Direi che è meglio se scegliamo con sasso, carta e forbice, siamo entrambi attivi".

Jungkook sospirò, annuendo. Tolse a malincuore le mani da quel culo che avrebbe volentieri sfondato.

Strinsero i pugni, facendo il gioco. Entrambi avevano scelto forbice.

"Testa di cazzo, potevi fare qualcos altro" Sbottò Taehyung, facendo soltanto ridere il minore.

Seconda volta: carta e sasso. Jungkook aveva vinto. Infatti sorrise contento al broncio di Taehyung e lo coinvolse in un altro bacio voglioso.

Taehyung passò una mano fra i lunghi capelli blu dell'altro e si issò per legare le gambe attorno al suo bacino.

Jungkook non perse tempo nel tirargli una pacca sul sedere e portarlo con sé fino alla docce della scuola.

Le loro labbra non avevano intenzione di lasciarsi neanche per un attimo, non importava se facevano fatica a respirare.

Il blu spogliò lentamente l'altro. Perché, anche se si odiavano a morte, Jungkook aveva pensato fin troppe volte al corpo di Taehyung e a come sarebbe stato averlo sotto di lui o anche averlo dentro di sé, perché no?

Appena furono del tutto nudi, Jungkook accese l'acqua calda della doccia, rendendo l'atmosfera ancora più eccitante. Ormai si erano dati talmente tanti baci e morsi che le loro labbra erano rosse come i capelli di Taehyung.

Quest'ultimo prese a riempirlo di baci sul collo, lentamente. Scese con calma, lasciando vari baci sul suo petto e l'addome. Finì in ginocchio davanti al suo membro e si leccò lentamente le labbra, passando due dita su di esso.

"Ti piace quello che vedi, hyung?" Sussurrò, la voce leggermente più roca per il momento. Aveva pensato fin troppe volte ad avere Taehyung fra le sue gambe a fargli un pompino, sul serio troppe volte.

"Mh hm" Mugolò semplicemente il rosso, in conferma. Si morse delicatamente il labbro inferiore, mentre prendeva la sua erezione in mano e la segava lentamente. La lingua a leccargli delicatamente la punta. Socchiuse gli occhi che prima erano puntati in quelli di Jungkook, dedicandosi completamente al suo membro. Passò la lingua ovunque, alternandola con dei baci bagnati che facevano piagnucolare il blu per l'aspettativa, le labbra di Taehyung erano così morbide...

Strinse la punta fra le labbra, succhiandola vogliosamente. Lanciò uno sguardo a Jungkook, con le guance appena arrosate per il momento e per l'acqua calda che scorreva lungo i loro corpi. Lentamente, lo prese in bocca, fino in fondo. Per poco non si strozzò, non era affatto piccolo. Succhiò volgarmente, alternando a sapienti leccate nei punti giusti.

Jungkook si reggeva con le mani alla parete azzurrina della doccia. La testa poggiata ad essa. Le labbra socchiuse per lasciare continui sospiri di puro piacere. Si sentiva già sul punto di venire, la bocca di Taehyung era sul serio troppo.

Il rosso si staccò lentamente dall'erezione, facendola uscire con un sonoro «pop». Anche le sue guance erano rosse. Le labbra ancor di più e gli occhi traslucidi.

"Mhm... non dovevi fare te l'attivo?" Lo stuzzicò Taehyung, rimettendosi in piedi e ignorando il dolore alle ginocchia. La sua erezione svettante e ancora intoccata.

"Rimedio subito" Mormorò l'altro. Appoggiò le mani sui fianchi di Taehyung e lo girò, col viso rivolto contro alla parete. Lui ci appoggiò le mani sopra per reggersi un minimo. Jungkook mise una mano sotto al ginocchio dell'altro, costringendolo a sollevarlo e posizionarlo vicino alle mani del rosso.

Il minore passò due dita sull'entrata di Taehyung. Le infilò lentamente e poi cominciò a sforbiciare, non fece molto male perché l'acqua rendeva il suo interno estremamente bagnato e caldo.

Taehyung lo prese per i capelli blu e lo trascinò verso di sé, facendo cozzare la propria schiena contro il petto. Lo coinvolse nell'ennesimo bacio mozzafiato, pieno dei suoi gemiti dovuti alle dita al suo interno che si muovevano sapienti.

Continuando a baciarsi, Jungkook tolse le dita ed entrò col suo gran membro, fino in fondo. Taehyung si staccò per urlare, un urlo misto a dolore e piacere, ma il minore gli ficcò due dita in bocca prima che potesse farlo, così da zittirlo. Dopotutto erano pur sempre nelle docce della scuola.

Rimasero fermi per qualche attimo, così che il rosso si abituasse. Non appena cominciò a succhiare le dita di Jungkook, lui lo prese come un via: strinse con forza un fianco di Taehyung — così tanta forza che era sicuro avrebbe lasciato il segno —e diede spinte lente, ma profonde, che piano piano diventarono più veloci.

Tutti i gemiti di Taehyung si infrangevano contro alle dita, impedendogli di sentire al meglio quella voce peccaminosa e incredibilmente sensuale.

Più le spinte di Jungkook si facevano rudi, più le gambe di Taehyung tremavano per il piacere.

L'acqua calda evaporava attorno a loro, rendendo l'ambiente ancora più bollente. Entrambi avevano le guance leggermente rosse.

Il corpo di Taehyung era pieno ovunque di graffi, morsi, segni e succhiotti. Dagli angoli delle sue labbra scendevano rivoli di saliva. Non ci volle molto che venisse e Jungkook lo seguì a ruota, venendo sulla sua schiena. Fortunatamente l'acqua pulì velocemente il tutto.

Il rosso si appoggiò alla parete, cercando di riprendere fiato a fatica.

"Non penserai che finiremo qui, hyung, vero?" Sussurrò, facendo ridacchiare Taehyung che lo baciò nuovamente. Probabilmente gli sarebbero morte le gambe, ma non gli interessava al momento.

***

Taehyung si sdraiò sul pavimento della doccia, distrutto. Non fosse stato per l'acqua che continuava a scorrere e a pulirli, sarebbe stato pieno di liquidi di qualsiasi tipo.

"Dovremmo rifarlo" Commentò Jungkook, mentre si vestiva.

"La prossima volta faccio io l'attivo" Replicò Taehyung, facendolo ridere.

Per Jungkook era arrivato il momento di tornare dal proprio fidanzato.