ᴜɴᴀ sᴇᴛᴛɪᴍᴀɴᴀ ᴅ'ɪɴғᴇʀɴᴏ-ʙᴛsxʀᴇᴀᴅᴇʀ

❤Min Yoongi → Vampiro.

È passata ormai una settimana da quando ho iniziato a sognare questi incubi, dove alcuni si sono rivelati anche piacevoli, ma la maggior parte di essi erano terrorizzanti. 
Se Namjoon ieri non mi avesse dato quelle informazioni, non sarei ora qui di nuovo nel mio letto nella speranza di incontrare qualcun'altro. Non lo negherò mi ero abituata a quei sogni, e più andavo avanti più mi pareva tutto così chiaro e reale. I segni sul mio corpo erano reali, li potevo vedere con i miei stessi occhi, non potevo essere impazzita così dal nulla.

La psicologa mi ha diagnosticato dei peggioramenti mentali, dice che se continuo in questo modo potrebbero mettermi persino in un manicomio...ho paura, non posso dire che l'idea mi piaccia, perchè significherebbe essere vista come un mostro, come una pazza.

Eppure non sapevo come spiegare queste sensazioni a quella dottoressa, se solo le avesse provate anche lei mi avrebbe di sicuro capita, ma non è andata così.
Sono arrivata ad un punto della mia vita che non riesco più a pensare normalmente, non riesco a concentrarmi, non riesco a provare nessun'altra emozione al di fuori del dolore che provo per quelle sei creature incontratosi durante la notte.

Sembrerà qualcosa da poco per loro, sembrerà fantasia per loro, ma per me è reale. Loro mi hanno fatto capire che oltre alle leggende scritte su dei pezzi di carta, esistono realmente e che sono ad un rischio elevato di essere cancellate dalla storia. 
Mi sono sempre piaciuti i miti e le leggende, e morirei senza di essi. All'università tanto per coincidenza, ho scelto un corso apposta. Buffo eh! Io specializzata in questo corso mi ritrovo in questi panni, per salvare le creature più belle della storia.

"Mi lusinghi così cara." Disse Jin.

"Ma che stava parlando di me, ovviamente." Disse Taehyung.

"State zitti, lasciatela parlare, mi affascina ciò che dice." Disse Namjoon, l'ultimo ad avermi visto.

"Hai parlato troppo." Disse Jungkook con tono fermo.

"Doveva sapere pur qualcosa." Rispose Namjoon.

"Era molto più figo se non sapeva nulla!" Urlò di frustrazione Jungkook. 

Quel ragazzo chissà cosa aveva passato per diventare così scontroso e burbero. 
Ritornai alla realtà cercando di mangiare ciò che avevo preparato, ma la curiosità di sapere quanto ancora avrei vissuto in quei sogni era più importante in quel momento.

"Non farti prendere dall'eccitazione di sapere, piccola." Disse con voce gentile Hoseok.

Certo, avrei dovuto badare più a me stessa, ma ormai ero in balia a quella storia tanto intrigante, dove ci entravo a pieno, avente un ruolo importante per tutti loro.

Mi diressi in bagno per mettermi il pigiama e lavarmi i denti, per poi filare dentro il mio letto.

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Una sala buia, soltanto una luce al centro di un palco con un pianoforte. Un ragazzo dalla pelle chiara sta suonando una melodia malinconica, fin troppo.

Se mi basavo alla sua pelle pallida, agli occhi rossi e deducevo che avesse quella pelle ghiacciata: era un vampiro.

"Esatto."

Disse schietto, mentre con gli occhi chiusi continuava a suonare quel piano in maniera sempre più melodrammatica. Era straziante, iniziavo a sentire il suo dolore lacerandomi le orecchie, era un dolore talmente forte che non fui tanto resistente dal non andare da lui e farlo fermare. Ed è ciò che feci. Andai di fretta e furia da lui e strattonai le sue mani da quei tasti.