𝚃𝚑𝚎 𝚍𝚊𝚝𝚒𝚗𝚐

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Emma uscì con Dave, Will, Niki, Toby e Tommy da scuola parlando di cosa avrebbero potuto fare durante l'appuntamento. Le piaceva stare con Dave, la cosa che la incuriosiva di più di lui erano la sua cicatrice, ma maggiormente i suoi occhi. Quando iniziava a puntare lo sguardo su di essi, non poteva guardare altrove, come se quest'ultimi fossero calamite. Ma osservandoli attentamente, notò che quelle iridi color ghiaccio erano spente.

I suoi pensieri furono interrotti da Tommy che, vedendo la sua casa, esultó saltando in aria con Toby.

"SIAMO ARRIVATI! Emma, questa è casa nostra!" esclamò Tommy

"MA È ENORME!!!"

"Lo so!" disse il biondo fiero

"Ohhhh abbiamo ospiti!" un uomo uscì fuori dall'abitazione. I suoi capelli erano biondi chiari e gli occhi color smeraldo. Indossava un insolito capello con strisce verdi e bianche ed una felpa nera con un cuore al centro. "Sono Phil, nonché il padre di questi tre imbecilli"

"Grazie papà... Comunque sì, abbiamo portato ospiti!" disse Will indicando Niki, Toby ed Emma "Lei non la conosci, è la ragazza nuova di cui ti parlavamo"

"Piacere signore mi chiamo Emma. Sono lieta di conoscerla"

"Non mi dare del lei stai tranquilla, mi mette a disagio..."

"Oh come vuole! Cioè... Come vuoi Phil"

"Pff!! Entrate in casa che il cielo si sta facendo nuvoloso!" disse il padre ridacchiando a causa della risposta della ragazza

"Oddio sento delle gocce! Ha ragione Phil entriamo!" disse Niki

Entrarono tutti e sette nella casa molto spaziosa ed accogliente. Non avendo tanti amici nella vecchia scuola, Emma non sapeva come comportarsi, quindi si limitò a seguire le azioni compiute dagli altri.

" Vieni se vuoi ti mostro la mia stanza" disse Dave con voce fredda alla ragazza spaesata dalla grandezza della casa

"Ok aspetta che arrivo, tu inizia a salire..." disse Emma. Il ragazzo fece quello che gli era stato detto.

"Intanto noi andiamo a suonare un pochino la chitarra!" disse Will baciando Niki

"E NOI A GIOCARE A MARIO KART! TOBY TI AVVERTO IO SONO LINK!" esclamò Tommy con una voce infantile

"MA LO SEI STATO PURE L'ULTIMA VOLTA CHE CAZZO!" disse l'amico arrabbiato

Emma, ridacchiando un po', salì le scale per andare al piano superiore, dove vi ci trovò un corridoio con quattro stanze, due a destra, e due a sinistra. Ogni porta aveva qualcosa davanti, come ad esempio il nome di colui che la ospitava.

Alla sinistra vi si trovavano le porte di Will e Tommy. Quella di Will aveva un quadretto con scritto il suo nome e una pecorella blu raffigurata sopra. Da essa proveniva una dolce melodia suonata da una chitarra. Quella di Tommy aveva una cornice con due dischi, uno verde e uno viola, che contornavano la scritta "Tommy"

Alla destra invece vi si trovavano le stanze di Phil e di Dave. Quella di Phil non aveva qualche simbolo particolare, tralasciando una foto con lui e i suoi tre figli. Era una foto vecchia perché erano tutti e quattro molto diversi e giovani rispetto a quelli che erano attualmente. Nella porta di Dave c'erano raffigurati il nome di "Technoblade" ed un maialino che mangia patate con una corona.

La ragazza decise di entrare nella stanza. Appena entrata vide Dave scrutare il cielo e le gocce di pioggia che cadevano da esso, sporgendosi leggermente dalla finestra.

"Ehi Dave!"

"Oh ciao! Stavo guardando un attimo fuori..."

"Anche a me piace la pioggia sai? Mi rilassa"

𝙵𝚛𝚘𝚣𝚎𝚗 𝙴𝚢𝚎𝚜 ❦︎𝚃𝚎𝚌𝚑𝚗𝚘𝚋𝚕𝚊𝚍𝚎❦︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora