y/n's pov ;eravamo semplicemente a mangiare la pizza, io e il mio migliore amico, che ormai chiamavo piadina, soprannome che gli diedi all'età di soli dieci anni, e come ogni sabato sera, eravamo solo noi due, in casa sua, a dire cazzate e bere come nostro solito, solo che quel giorno lui un po' più del dovuto.
si avvicinò a me, e mi diede un bacio sul collo, per poi guardarmi negli occhi.
"ti amo y/n, ti amo da una vita" sorrise, e io arrossii.risi "stai scherzando?" pensavo fosse solo l'effetto dell'alcol, ma poi sentii delle labbra sulle mie e una mano sul fianco.
ero innamorata di lui da qualche mese, solo che non avevo mai avuto il coraggio di dirglielo, avevo paura di rovinare tutto, ma quel momento non volevo farmelo scappare, se fosse stato solo l'effetto dell'alcol e lui in realtà non provava nulla, il giorno dopo non avrebbe ricordato ciò successo il giorno prima.
misi le mani sulle sue guance, e lui mi prese in braccio per poi appoggiarmi sul tavolo e lasciarmi un piccolo segno viola sul collo.
continuava a baciarmi, fin quando io non sentii un piccolo pentimento, cosa stavo facendo? ne stavo solo approfittando, e sapevo che non fosse la giusta scelta.
mi staccai da lui e scesi dal tavolo.
"scusami..devo andare" dissi per poi uscire di casa e lasciarlo solo, ancora ubriaco.tornai a casa e mi sdraiai sul letto, iniziai a piangere. Lo amavo, ma ero sicura che ciò successo poco prima era solo effetto dell'alcol, non provava niente per me, cosi pensavo.
la mattina non mi alzai facilmente, ebbi un forte mal di testa, causato probabilmente dal giorno prima, a svegliarmi fu una chiamata, da piadina.
appena mi accorsi di avere venti chiamate perse da lui sgranai gli occhi, non risposi, non sapevo più cosa dirgli dopo quell'accaduto.
per giorni non mi feci sentire, fino a quando qualcuno non mi bussò alla porta, controvoglia andai ad aprire
"chi è?" chiesi scocciata, per poi ritrovarmi piadina davanti, con lo sguardo abbassato
"che ci fai qui?-" balbettai
"noi dobbiamo parlare" subito rispose, per poi guardarmi negli occhi.sospirai.
"dimmi"
"lo so può sembrare stupido, penserai sia stato l'effetto dell'alcol e ti giuro che è cosi, non volevo baciarti, sul serio mi dispiace un sacco" lo guardai, aveva riabbassato lo sguardo, sapevo che mi avrebbe detto cosi, l'unica idiota che provava qualcosa ero io."solo che, dopo quello che è successo..ho capito che per me non sei solo un amica, in realtà lo avevo capito anche poche settimane prima- ma baciarti non era il mio intento" continuò
sgranai gli occhi.
"piadina...?"
"sul serio, mi sento un idiota, non riesco a dirti tutto in modo decente- y/n io ti amo" mi guardò negli occhi, giocando con le mani, essendo nervoso.mi misi a ridere e lui mi guardò confuso, poi rifeci uno sguardo serio.
"mi prendi in giro?" dissi
"no..y/n sul serio io ti amo" continuò convinto.ci misi un po' per realizzare, per poi appoggiare velocemente le mie labbra sulle sue.
mi mise le mani sui fianchi, e io appoggiai le mie sulle sue guance, poco dopo mi staccai.
"non dirmi altro ti prego, baciami e basta"
disse sorridendo, e io ripresi a baciarlo.
"per un attimo le nostre
vite si sono incontrate, le nostre
anime sfiorate"-end-
— ci ho messo due anni per finire questa one-shot, apprezzate l'impegno :( <3
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one-shot
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