Jimin: "n-no aspetta y-yoon.. P-perché dici addio?"
aveva le lacrime agli occhi.Y: "pensi che tuo padre ti lascerà qui? E ti ricordo che sulla terra si dimentica tutto"
Jimin: "N-no... Padre ti prego p-perfavore n-non andrò mai più al c-confine lo giuro sulla m-mamma"
Dice piangendo mentre le lacrime rigano le sua morbide guance.Yoongi vedendolo così, sentiva il cuore più pesante come se facesse male.
Dio: "ci devo pensare."
Jimin: "p-perfavore"
Ade: "Su Yoon, noi non possiamo fare nulla.."
Yoongi annuisce e se ne va col padre.
Jimin guarda yoongi andare via, stava male, e non poco... Aveva bisogno di stare con lui, e fino ad ora non ci aveva mai fatto caso a come quel demone fosse essenziale per la sua vita.
Yoongi insieme al padre e al fratello rientrano nel confine per poi dirigersi al loro palazzo.
Ade: "ti piace non è vero?"
Y: "Io.. Non lo so.."
Intanto nel paradiso.
Dio: "ti manderò comunque sulla Terra. Ma per un tempo limitato."
Jimin: "c-cosa? No... Perfavore... T-ti prego no"
Dio: "vai in camera tua."
Inferno.
Y: "mi sono affezionato a quel ragazzino.. Ma non so cosa abbia fatto per farmi ciò.. È come se avesse distrutto le mura attorno il mio cuore..."
Ade: "Yoongi... Non potete neanche toccarvi o bi brucerete, ti manderò sulla terra ma con i ricordi."
Paradiso.
Jimin: "padre..."
Dio: "vai."
jimin va in camera sua, non sapeva quando ci sarebbe andato, ma sicuramente avrebbe voluto vedere yoongi un ultima volta.
Dio si siede sul suo trono a ragionare se fosse la cosa giusta o no, alla fine decide di non mandarlo, ma non glielo riferisce.
Inferno.
Ade: "Però non ti manderò subito aspetteremo."
Y: "Va bene."
Ade: "Ci vediamo a cena."
Detto questo se ne va e Yoon va a farsi il suo solito giro.tae aveva parlato con Dio e lo convince a mandare jimin al confine, almeno l'ultima volta.
jimin si prepara ed esce e va verso il confine.
Il demone si mette seduto proprio vicino al confine.
Il piccolo era controllato quindi sta lontano dal confine ma non troppo.
Yoongi nota una sagoma e la riconosce subito.
"Jimin.."
Pensa sentendo già gli occhi lucidi.
L'angelo era seguito da dei capelli azzurri ed altri viola.
Jin nota che si sta avvicinando di più.
"6m."
Dice serio guardando il minore negli occhi.Tae prende jimin per il braccio e lo tira indietro.
Jimin: "n-non è giusto"
Il Moro li guarda con sguardo glaciale.
Jin: "ordini del Dio."
si avvicina a jimin strattinandolo leggermente per fare in modo che non si avvicini.Jimin:" certo... Per qualsiasi cosa... La vostra risposta è sempre la stessa..."
Il suo tono è triste e seccato dalle parole dei due angeli più grandi e abbassa lo sguardo con una lacrima che scivola sulla sua pelle chiara.______________________________
Ho aggiornato.
Amatemi.
🙃
STAI LEGGENDO
Angel and Devil
FanfictionYoonmin boyxboy > il piccolo ragazzo si alzò in piedi mentre il maggiore ancora seduto sulla scogliera lo guardava innamorato e rispose > se non ti piace non leggere.