Amore confuso

Finalmente insieme

Lo dicemmo a tutti gli altri, la presero piuttosto bene, ne fui tanto felice.
Spensi il computer e mi buttai sul letto.
Ero distrutta.
L'ansia mi aveva divorato fino a quell'istante.
Avevo paura che nessuno approvasse...
invece tutti sembravano davvero contenti.
Rimasi qualche minuto distesa sul letto, poi qualcuno bussò.
Mi alzai e andai ad aprire, non aspettavo nessuno a quell'ora, appena la porta si aprì un sorriso si increspò sulle mie labbra
-Stre!- il gatto fucsia era lì ad osservarmi dall'alto, con un sorriso imbarazzato sul volto.
-scusa se mi presento così a caso, ma mi mancavi...- disse diventando un po' rosso.
"Aww è così adorabile." Pensai tra me e me.
-ma no tranquillo, ti avrei chiamato, ma mi stavo rilassando sul letto...- cercai di giustificarmi, in effetti anche lui mi mancava, ma ero troppo pigra per prendere il telefono...
-ah eri sul letto...- disse chiudendo la porta con una mano e portando l'altra sul mio fianco, avvicinandosi a me.
-...ti va di ritornarci?- non aspettò nemmeno la mia risposta, mi prese in braccio e mi portò verso la mia camera da letto.
Appena arrivato mi poggiò piano sul morbido materasso, si distese su di me e iniziò a baciarmi.
Ero davvero stanca, e i suoi baci mi facevano rilassare ancora di più, ad un certo punto però si spostò. Prima mi baciò un paio di volte sulla guancia sinistra, poi scese sul collo.
Il mio corpo si rilassò d'un tratto,  mi prese le mani e le portò in alto, mentre continuava a baciarmi.
Mi era mancato così tanto, mi era mancato il suo calore, il suo sorriso, la sua presenza. E finalmente era lì con me, che mi coccolava. Mi sentivo bene...
Si stese accanto a me, gli passai una mano tra i capelli, lisci e morbidi, come sempre.
Il gattino emise uno strano suono, molto simile ad un miagolio, o a delle fusa, mi si sciolse il cuore.
Mi avvicinai a lui, sentendo il suo torpore. Era stanco dalla giornata, è da tutto ciò che era successo in questi giorni...
Avevamo saputo che Alex e Cico avevano una tresca, non sapevamo bene come affrontare la situazione, Anna e Lyon avevano dei problemi ultimamente, nulla di irrisolvibile ovviamente, ma era pesante sentirli litigare...
Giorgio si era ritirato dai videogiochi, con tutti i compiti che aveva da fare non aveva tempo di stare con noi, e sopratutto non aveva tempo per prendersi una pausa.
Jerick e Piace avevano litigato di brutto, e adesso Jerick stava da Tommy, cosa che infastidiva molto l'altro, che si sfogava distruggendo qualsiasi cosa Tommy costruisse nella Vanilla.
Insomma i tempi erano cambiati, bisognava risolvere molti problemi tra il nostro gruppo, ma tra amici è normale litigare. Tanto il nostro legame è più forte di ogni cosa, riusciremo a superare tutto. Insieme.
Ma per adesso non volevo preoccuparmi dei problemi degli altri, l'unica cosa che mi importava era stare con il mio gattino. Aveva la testa sulla mia e certe volte mi dava dei piccoli bacetti sulla fronte, mentre mi stringeva sempre di più a se. Io nel frattempo gli facevo i grattini sul braccio, e credo gli piacquero dato che continuava a fare le fusa.
Dio quanto lo amavo, adoravo stare con lui, lo adoravo davvero tanto.
-piccolo... ti amo.- d'oasi senza nemmeno pensarci.
Stre sembrava stranito, era la prima volta che glielo dicevo per prima...
certo, dopo la prima volta almeno...
non mi ero ancora abituata a farlo, ma mi piaceva dirglielo. Un brivido mi saliva ogni volta che pronunciavo quelle parole ricolme di verità.
-anch'io ti amo bimba.- mi disse con voce sincera prima di baciarmi
-non smetterò mai di farlo. Mai e poi mai, se dovesse accadere non sarei più io.-
Detto ciò iniziò a baciarmi nuovamente su tutta la faccia, facendomi scaldare ancora di più il cuore.
Eravamo finalmente felici, eravamo finalmente insieme.
-Fine

SPAZIO AUTRICE: e anche questa storia si conclude, spero vi sia piaciuta, e spero che lèggiate la prossima ;p