2gether 4ever - Taekook

19: Spiegazioni.

✎ᝰ TAEHYUNG

«Taehyung, ci sei?» esco dalla mia trance quando vedo una mano, quella di Jimin, sventolare davanti la mia faccia.

«Scusa, mi ero distratto» dico regalando un piccolo sorriso.

Lo vedo inarcare un sopracciglio «intendi che sei distratto da tutta la mattina? Comunque, stavo dicendo che quel Min Yoongi mi ha chiesto di uscire.» lo vedo ruotare gli occhi all'insù «ti rendi conto? Ovviamente non gli ho ancora risposto perché voglio sentire cosa ne pensi».

Lo guardo solamente per poi alzare leggermente le spalle «fai come ti pare» gli dico.

«Ehy, perché questo tono? È successo qualcosa? Ne vuoi parlare?» mi chiede con un tono preoccupato.

Scuota la testa per dire di no, «è okay, ritorniamo in classe che tra un po' suona la campanella» dico con un tono abbattuto e con nessuna voglia di vivere.

Mi avvio in classe insieme a Jimin, stavo per entrare, ma un ragazzo dei capelli corvini, che conosco fin troppo bene, si mette davanti a me per uscire dalla classe.

Lo guardo dritto negli occhi, avrei preferito non farlo perché adesso sento un grande peso nel cuore e vedo la mascella di Jungkook irrigidirsi.

Mi guarda per alcuni secondi per poi andarsene via senza dire nulla, perché mi sento male?

Dovrei sentirmi felice, ma non ci riesco.

Mi è difficile, il modo in cui mi ha guardato ha fatto in modo che il cuore si spezzasse completamente senza scrupoli.

Forse è perché ci tengo ancora a lui e vorrei tanto parlare dell'avvenimento.

Devo per forza parlare, altrimenti continuerò a soffrire inutilmente quando non è il caso.

Una volta sistemato tutto non dovrò vivere con rimorsi e pianti.

Entro in classe, mi siedo al solito posto estraendo il materiale dallo zaino e mettendo il tutto sul banco.

Estraggo il telefono dalla tasca e decido di mandare un messaggio a Jungkook.

A Jungkook:
Dobbiamo parlare.

Subito.

Ti aspetto in palestra
alla pausa pranzo.

I miei messaggi vengono subito visualizzati, ma non ricevo neanche un 'ok' come risposta.

Metto da parte quella sensazione di delusione, non voglio pensare ancora in negativo perché sta solo peggiorando il mio umore, spengo il cellulare rimettendolo nella tasca dei miei jeans neri.

«Jimin, sarò in classe durante la pausa pranzo devo recuperare alcune cose di inglese» mento.

Lo vedo guardarmi con gli occhi sospettosi, ma cambiano subito «non preoccuparti Tae!».

Pausa Pranzo

Sono in palestra da ormai cinque minuti e Jungkook non si è ancora presentato.

Inizio a sentirmi in ansia, forse non vuole sistemare le cose e il suo comportamento nei miei confronti era falso.

I miei pensieri negativi vengono interrotti quando sento qualcuno schiarirsi la voce dietro le mie spalle.

Mi giro e trovo Jungkook che mi guardava con un'espressione difficile da decifrare.

«Pensavo che non saresti venuto» inizio a parlare e sono piuttosto sorpreso di non avergli urlato.

«Credevo che non mi avresti mai chiamato» ribatte lui.

Ruoto gli occhi all'insù «sai perfettamente perché ti ho chiamato e merito una spiegazione da parte tua».

Lo vedo avvicinarsi a me «pensi veramente che i momenti passati insieme siano falsi?» mi chiede sussurrando.

I nostri visi sono così vicini che riesco a sentire il suo respiro sulle mie labbra, «mentirei se dicessi di sì» confesso senza ripensamenti.

«La scommessa era stata fatta quando non eravamo in buoni rapporti, è cambiato tutto quando ho iniziato a conoscerti per bene e me ne ero completamente dimenticato di quella scommessa. Credimi, ogni momento passato insieme a te sono importanti e non sono mai stati un gioco. Sono sicuro che avrai sentito la conversazione, ma non hai ascoltato la mia parte infatti ho detto che non mi interessa più. Taehyung, con te sono serio» finisce e noto che i suoi occhi sono lucidi e rossi.

«C-come faccio a crederti?» chiedo all'improvviso.

«Puoi credermi o meno, ma ti ho detto solo la verità sta a te a decidere. Anche se mi lascerai, i miei sentimenti per te rimarranno» confessa guardandomi dritto negli occhi.

Porto lo sguardo in basso, sono sicuro che Jungkook mi sta dicendo la verità altrimenti non sarebbe arrivato qui e soprattutto non mi avrebbe spiegato ogni minima cosa confessando pure i suoi sentimenti.

«Ti credo» dico solamente «ti prego non rifarlo più, non puoi capire quanto ho pianto credendo che tutto fosse falso» continuo cercando di trattenere le lacrime che minacciano di uscire.

«Tae, volevo dirtelo ma era troppo tardi» dice posando la sua mano sulla mia guancia e accarezzandola gentilmente «scusa».

Poggio le mie labbra sulle sue, Jungkook ricambia subito il bacio, sono felice di aver parlato per sistemare le cose.

Non riesco a stare lontano da lui, è l'unico che mi fa sentire amato e desiderato.

Ogni suo gesto e sua parola mi fanno sentire bene.

Il bacio è lento, ma allo stesso tempo passionale e dolce.

Ci stacchiamo dopo alcuni minuti per prendere del respiro «se in futuro succederà di nuovo qualcosa del genere, prima di fare qualche passo stupido, dobbiamo parlare» gli dico con un tono serio.

«Hai ragione» dice toccando con gentilezza i miei capelli castani «sai, volevo parlarti, ma non sapevo come fare quindi avevo deciso di ignorare la tua presenza per tutto il giorno» rilascia poi una piccola risata.

Faccio un mezzo sorriso «mi ha spaventato la tua faccia, sembravi arrabbiato ma allo stesso tempo triste».

«Ero arrabbiato con me stesso, non posso perderti per nessun motivo» dice posando un piccolo bacio a stampo vicino alle mie labbra.

«Che ne dici di venire a casa mia? Non c'è nessuno e potrai vedere per la prima volta il posto in cui vivo» dice avvolgendo le sue muscolose braccia attorno al mio bacino e combaciando così i nostri corpi.

«Sei s-sicuro di voler farmi vedere solo la casa, perché a me non s-sembra» dico con le guance rosse a causa dell'imbarazzo.

«Ti prometto che non faremo altro, passeremo la giornata insieme in modo tranquillo» dice con un tono rassicurante lasciando un altro bacio a stampo sulle labbra.

Sorrido e ci stacchiamo quando sentiamo la campanella suonare, segno che è finita la pausa pranzo, e dobbiamo ritornare nelle classi.

Sono felice che tutto sia risolto e spero solo che la nostra relazione continui a funzionare senza problemi.

⋆✧—— ✧ *⋆* ✧ * ⋆* ✧ * ⋆* ✧——⋆✧

Eccovi un altro capitolo, spero che vi sia piaciuto mi raccomando non dimenticate di lasciare una stellina e un commento.