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la mente della ragazza era soffocata dai pensieri e ancora qualche lacrima le rigava il viso mentre lei cercava di rinchiudere più vestiti possibili nella valigia, avrebbe dovuto trasferirsi a beacon hills, non aveva problemi a vivere con lo zio, ma andava a beacon hills pure per un altro motivo, lei avrebbe preferito se con lei ci fosse stata allison

guardò un'ultima volta la sua camera e con un sospiro chiuse delicatamente la porta
passeggiava dentro quella casa, non solo perché per un po' non ci sarebbe più entrata, ma anche perché non voleva andare al funerale della sua migliore amica
diede un'ultima occhiata veloce all'abitazione dall'esterno e salì sulla macchina con suo padre, non l'avrebbe accompagnata lui a beacon hills, ma solo fino all'aeroporto, lì avrebbe trovato una signora chiamata dal padre per accompagnarla solo nel viaggio sull'aereo, perché una volta arrivati a beacon hills avrebbe trovato suo zio

in macchina si limitò a stare in silenzio, facendo parlare solo il suo sguardo, deluso sia da lui che dalla mamma, il tempismo in cui accaddero i fatti non era sicuramente dei migliori

scese dalla macchina limitandosi a un "ciao papà" e si avvicinò alla signora che l'avrebbe accompagnata
"come va" disse la signora amichevolmente, crystal si limitò ad annuire con una piccola smorfia in segno di un tutto ok
la signora indossava un completo blu, pantalone e blazer con una maglia bianca sopra
passarono ore in quell'aereo, ore in cui crystal potè riflettere sulla sua nuova vita e sulla morte della cugina, che le aveva causato un vuoto dentro, cosa fará? chi sono i famosi amici di cui le parlava sempre allison?
argent, questo cognome viene o almeno veniva legato ai cacciatori, chi caccia i lupi mannari, ma da mesi, o anni gli argent, o meglio chris argent aiutava i lupi mannari, non li uccideva
crystal non è mai stata bravissima a usare l'arco, veramente non ha mai ricevuto grandi insegnamenti da parte dei genitori, al contrario di allison, che con l'arco aveva una mira perfetta, che poteva usare sia a favore, che a sfavore dei lupi mannari, e ultimamente li aveva aiutati molto, li aiutò così tanto, da morire, per salvare i suoi amici

"zio..." disse la ragazza, con tono triste, non per vedere suo zio, ma per ciò che le era appena successo
si abbracciarono e lì crystal scoppiò a piangere, si sfogò, non solo per i genitori, che per ora per crystal erano in secondo piano, ma per il vuoto che aveva dentro, sua cugina...
"lo so crystal, lo so" disse lo zio trattenendo le lacrime, cercando di confortare la ragazza

andarono subito in macchina, il giorno seguente ci sarebbe stato il funerale di allison e crystal aveva bisogno di riposarsi, la testa le scoppiava, provava dolore dietro la nuca, sicuramente un po' di riposo le farà bene, era distrutta da quella giornata e voleva che finisse tutto, insistette con lo zio per dormire in camera di allison, ne aveva bisogno, anche se forse questo significava pensare a lei tutta la notte

sorpassò la soglia della porta ed entrò in camera, dopodiché chiuse la porta alle sue spalle, il letto era sfatto, la scrivania leggermente disordinata, aprendo il suo armadio notava un buon odore, riconobbe il profumo usato di solito dalla cugina, lasciò la valigia accanto all'armadio, era solito di crystal, quando la cugina veniva a roma da lei, indossare le sue cose, visto che portavano la stessa taglia
c'era una maglia che lei amava, nera con strisce bianche, ad allison andava leggermente grande e a crystal andava molto grande, perfetta per stare a casa, comoda e calda, profumava di allison, si mise quella maglia e si infilò sotto le lenzuola, appoggiando la testa al cuscino e immergendosi nei suoi sogni

mi svegliai da sola, molto presto, più del solito, erano le cinque di mattina, ecco le prime luci dell'alba illuminare la stanza
si aspettava un messaggio o una chiamata da clara, ma non ricevette nulla, come se si fosse scordata di lei...
non era pronta per il funerale della cugina, ma si dovette alzare e presa dalla noia andò in cucina, aveva tutta la mattina libera, che però avrebbe preferito passare a dormire, ma non ci riusciva

"zio" disse crystal sorpresa di trovare lo zio già sveglio
"crystal, come mai sei già sveglia?"
"non riesco a dormire" rispose la ragazza ricevendo un 'ti capisco' solo con lo sguardo dello zio
lo zio pose una tazza di tè alla ragazza, che cominciò a sorseggiarlo sotto un plaid rosso con la maglietta a righe di allison
"domani ti iscriverò alla beacon hills high school" alla ragazza andò di traverso un sorso di tè
"ok, v- va bene" disse la ragazza mordendosi l'interno labbra
"se vuoi posso farlo fra una settimana" cercò lo zio di rassicurarla
"nono, va bene, devo conoscere nuove persone"
"hai ragione" disse lo zio con una smorfia

la ragazza voleva distrarsi un po' quindi decise di sistemare le sue cose, mise tutto vicino a quelle di allison, non voleva spostarle, e preferiva usare anche i vestiti della cugina oltre ai suoi, si fecero presto le 15.00 quindi decise di vestirsi per il funerale che sarebbe avvenuto alle 16.00
si mise un vestito nero, con scarpe nere e calze nere, non si volle truccare, non essendo grande fan dei trucchi non si truccava la maggior parte delle volte che doveva uscire e non voleva farlo per il funerale della cugina

parlò a monosillabi per tutto il viaggio, non voleva trovarsi lì, non per questo motivo, voleva vivere la sua vita con sua cugina, la sua migliore amica, ma in fondo sapeva che lei c'è ancora anche se non la vedeva

si sedette in prima fila, stare lì la distrusse, piangeva, così si fa ai funerali, ma non voleva farlo capire, così cercò di distrarsi, immaginare che allison era ancora lì con lei, così vide un gruppo di ragazzi: una ragazza con capelli biondo-fragola lisci, probabilmente li aveva piastrati, occhi verdi, nè troppo alta nè troppo bassa, labbra ben curate, in cui si notava un leggero strato di lucidalabbra, neanche lei era troppo truccata; poi notò un'altra ragazza, capelli all'altezza delle spalle con le punte schiarite, occhi castano chiaro; un ragazzo con capelli scuri, occhi color cioccolato, alto e aveva la mascella storta; un ragazzo capelli castani, occhi castani, bel naso e labbra sottili e un ultimo ragazzo biondo-moro con i capelli in dietro tenuti da uno strato di gel, occhi color ghiaccio, un po' più alto di crystal

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ma buongiognooooo
ci metto un po' a scrivere, per questo non posterò ogni giorno :(

three is a pattern - liam dunbar Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora