giorno successivo, le prime luci dell'alba le illuminarono il viso passando attraverso le serrande socchiuse
aprì delicatamente gli occhi e con una mossa lenta si alzò dal comodo letto
crystal si ritrovò a riflettere su ciò che accadde ieri, prima di avere l'attacco di panico lei aveva visto un'ombra, assomigliava ad un oni, forse le venne l'attacco di panico perché era proprio la creatura che aveva ucciso sua cugina, come può essere la cacciatrice per il branco se oltre a non saper tenere in mano nemmeno una pistola, le venivano attacchi di panico quando vedeva una creatura sovrannaturale"non fai colazione?" chiese lo zio a crystal notando che stava uscendo
"no, sono in ritardo c'è lydia fuori" disse chiudendo la porta
entrò in macchina "ancora in ritardo" la rimproverò l'amica
"già" disse ancora con il fiatone
dopo un po' che erano in macchina crystal decise di dire all'amica cosa fece ieri, visto che forse era la più adatta
"lydia" cominciò con tono basso
"oh no quella voce non mi piace per niente"
crystal la ignorò "ieri ho fatto una cosa"
"ho scritto una lettera, indirizzata ad allison, raccontandole tutto" disse insicura
"che effetto ti fa?" disse lydia capendo la difficoltà dell'amica nell'accettare la morte di sua cugina
"non lo so, è come se effettivamente potessi parlare con lei"
"hai fatto bene" disse lydia sorridendo
"non è tutto" disse con sguardo basso
"l'attacco di panico di ieri mi è venuto perché ho visto un'ombra fuori la finestra... un oni" continuò la ragazza
"mi stai dicendo che gli oni, dopo allison ed aiden vogliono uccidere qualcun'altro?" chiese lydia preoccupata
"non lo so, non so neanche se era vero"
"è normale, hai- abbiamo perso allison" cercò di rassicurarla lydia
"io vorrei essere una cacciatrice, come allison, aiutarvi, ma se appena vedo una figura sovrannaturale mi vengono attacchi di panico come potrei aiutarvi" disse crystal delusa di se stessa
"imparerai, poi non siamo in pericolo" disse lydia cercando di confortarladopo questa chiacchierata fra le due amiche, passiamo direttamente all'ora di pranzo, quando gli amici, chiacchieravano tranquillamente, attirando gli sguardi di qualcuno dell'età di liam, mason e crystal solo perché stavano con i più grandi...
"oggi abbiamo la partita di lacrosse" ricordò stiles agli altri masticando un boccone
"già, verrete?" chiese scott a lydia, malia, crystal e mason
"io veramente-" crystal venne bloccata da lydia
"certo, verremo" lydia convinceva sempre crystal a partecipare agli avvenimenti, andare alle feste o spingersi un po'era come se lydia abitava con crystal ormai, erano sempre insieme, visto che la sera stessa, dopo la partita di lacrosse sarebbero dovuti uscire chi è meglio di lydia per scegliere un outfit? nessuno, quindi le due si ritrovavano a casa di crystal, con l'aggiunta di malia, visto che sarebbe dovuta venire anche lei
le tre ragazze ci misero un po' a prepararsi, del resto era un tipico pomeriggio fra ragazze e si presero tutto il tempo necessario, incredibile come crystal riuscì a stringere con delle persone in così poco tempo e considerarle così importanti, riescono a farla divertire sempre, sono speciali per lei come lei lo è per loro e per il resto del branco
passiamo direttamente alla sera della partita, una sera come le altre che sconvolse la vita di crystal, riuscì finalmente a capire cosa provava per liam, come dicevano lydia e malia era qualcosa di vero, di fantastico
"dai andrà bene" crystal cercò di rassicurare liam stringendogli le mani
"si- si, andrà bene" cercò di auto convincersi liam, ma non troppo sicuro
"sul serio liam, andrà bene" disse guardandolo negli occhi, ma continuando a stringergli le mani
liam spostò lo sguardo, dalle sue mani, ai suoi occhi, interruppe il contatto visivo per guardarle le labbra, ciò fece accelerare il battito cardiaco di crystal, liam lo sentì, sentì il battito della ragazza accelerare, ciò lo convinse che forse doveva fare quello che avrebbe voluto, baciarla
si avvicinò a lei delicatamente e mettendo una mano sulla sua guancia la baciò delicatamente
sentí degli 'applausi' da numerose persone sugli spalti, crystal sperò che non applaudivano per loro, era davvero imbarazzata, non amava avere tutti gli sguardi su di lei, ma in quel momento si concentrò solo sul bacio, sul magico bacio
si staccarono, lei sorrise timidamente "farò il tifo per te" disse guardandolo negli occhimentre saliva sugli spalti continuava a vedere quelle immagini: gli occhi chiari, stupendi, di liam, lui che le guardava le labbra, subito dopo il bacio e tutti gli sguardi puntati su di loro, era confusa, ma allo stesso tempo felice
cominciò la partita, crystal non era una brava commentatrice di partite di lacrosse, infatti non capì tanto della partita, però faceva comunque il tifo per i suoi amici, e liam, in teoria stavano insieme, giusto?
ripeto, crystal non era un'appassionata del lacrosse, non sapeva come si giocava, ma era sicura che il gioco non comprendeva degli esseri con un mantello e una maschera, non comprendeva gli oni, crystal si convinse che era frutto della sua immaginazione ed era così, forse———
buongiognooooo
msjdekmwjws
SERIAMENTE STIAMO ARRIVANDO A 400 VISUALIZZAZIONI? VI AMO
sto guardando love and monsters per il mio caro fratellino dylan o'brien
STAI LEGGENDO
three is a pattern - liam dunbar
Werewolf-un pezzo della storia: crystal argent, capelli neri come il carbone, pelle chiara come la neve, si poteva definire biancaneve se non fosse per gli occhi color ghiaccio e i capelli che erano lunghi e molto mossi, quasi ricci, li aveva ereditati da a...