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stiles prese una buca, i ragazzi dietro saltarono e crystal fece un'espressione di disgusto, come se dovesse vomitare
"tutto ok?" sussurrò liam nell'orecchio della ragazza
"si, soffro solo di mal d'auto" disse cercando di fare una smorfia con la bocca
"scusate, scusate, ci provo" disse stiles da davanti

arrivarono in clinica, lydia e malia li aspettavano lì, chiesero già qualcosa a deaton
"mm non ne sono sicuro" disse deaton dopo che gli raccontarono l'accaduto
"sembra immaginazione di gruppo" disse scherzando, immaginazione di gruppo non si poteva sentire
"non era immaginazione" prese parola liam, ricevendo uno sguardo interrogativo da deaton, lydia e malia
"uno di loro ha ferito crystal"
la ragazza alzò la felpa fino a sopra il fianco, deaton indietreggiò quando vide quella specie di fumo verde
la ragazza sospirò notando che non sapevano cosa fare
"sembra un'unione fra oni e cavalieri fantasma"
"è grave?" chiese malia con tono basso
"non è neanche tanto leggero" disse deaton esaminando il graffio
"mia mamma ha usato le nove erbe per curare la ferita di argent provocata dai cavalieri fantasma, potrebbe aiutare?" chiese speranzoso scott
"si, si potrebbe, ma non ne sono sicuro, probabilmente starà male per un po' visto che c'è anche traccia degli oni"
gli sguardi si rivolsero al viso di crystal cercando un suo pensiero
"va bene, andiamo all'ospedale" disse lei rassegnata, ma anche spaventata

melissa aveva il turno in ospedale, entrarono dal retro solo scott e crystal per evitare di attirare l'attenzione, poi vennero gli altri, nella stanza però rimasero solo scott e liam
melissa prese in mano una siringa con una strana sostanza verde all'interno, era la combinazione delle nove erbe
"farà male, stringe questo" disse melissa con tono carino porgendo una cosa da mordere a crystal
"menomale che non sei un lupo mannaro" disse un secondo prima di infilare l'ago nella pelle della ragazza, lei strillò dal dolore, erano urla strazianti, che si sentivano per tutto l'ospedale, liam le stringeva il polso cercando di aiutarla, mentre lei stringeva fra i denti quella specie di peluche o corda che le aveva dato melissa

non provava più dolore, si era sdraiata un po' per riposarsi
"tutto ok?" chiese liam sedendosi accanto alla ragazza
"no" disse sospirando "cioè, fisicamente si, solo che quando mio zio verrà a sapere degli oni dovremo andare in italia e... non so per quanto tempo"
"ma non lo sa" cercò di rassicurarla
"lo verrà a sapere, credo" continuò sospirando
"nah, non lo saprà" disse liam sorridendo
sforzò un sorriso veloce anche la ragazza

andiamo direttamente al momento decisivo del ritorno a casa di crystal
ringraziò di non avere uno zio lupo mannaro, almeno non poteva sentire il suo battito cardiaco accelerato
ma la sua ultima speranza se ne andò quando aprì la porta di casa
"perché non me lo hai detto subito?" chiese lo zio serio
"dirti cosa?"
"gli oni, sono ritornati" disse lo zio
"una fusione tra oni e cavalieri fantasma" lo zio alzò le sopracciglia come per un 'sei seria?'
"ho parlato con deaton" spiegò crystal
"non volevo farti preoccupare..." cercò di giustificarsi
"o non volevi andare in italia?" capì lo zio
lei abbassò lo zaino
"mi dispiace crystal, partiremo domani"
"ma zio-"
"torneremo, quando ricomincerà la scuola, passeremo l'estate in italia" disse andando in soggiorno

lei uscì, senza neanche sorpassare la soglia della porta
chiamò subito lydia, era già tardi, doveva preparare le valigie
"lydia ci dobbiamo vedere"
"crystal, emh, vieni a casa mia"
"grazie lydia io ti amo"
disse chiudendo la chiamata
'ti amo anche io' disse dall'altra parte del telefono

crystal raggiunse casa dell'amica, alla porta le aprì lei, in pigiama, un grazioso pigiama rosa a pois, le stava davvero bene
entrarono in casa e lydia fece sedere l'amica in salotto
"quindi? che succede?" chiese lydia con faccia interrogativa
"devo tornare in italia" disse con tono basso
"cosa? perché?" chiese lydia
"mio zio a causa degli oni vuole tornare in Italia, ma tornerò all'inizio del prossimo anno scolastico"
"senti lydia, devi dirlo a liam, scott, stiles, malia, mason, diglielo, io non posso farlo, partirò domani, molto presto" disse notandolo sguardo interrogativo di lydia
"io dovrei dire al tuo ragazzo che lo lasci per andare in italia?"
"non lo sto lasciando" disse crystal con una smorfia
"stai andando in Italia, sai quanto costa chiamarsi?"
"ok, forse hai ragione, una pausa, ma non vorrei farla" disse con uno sguardo triste
"se proprio non puoi farlo, lo farò io, ma fagliela una chiamata" la ragazza annuì

meglio passare la classica parte con crystal che fa le valigie arrabbiata con lo zio mentre cerca di chiamare liam, purtroppo irraggiungibile, così decise di coricarsi, dormire per non pensare, almeno per qualche ora

la sveglia suonò molto presto, era ancora buio quando si svegliò, piano piano si alzò diretta in aereo porto, il finestrino aperto, il vento le accarezzava i capelli, lei era triste, con la testa appoggiata al finestrino
"non prendertela, lo faccio per il tuo bene" disse lo zio mantenendo la vista concentrata alla guida
lei annuì con una smorfia

credo che dovremmo passare al momento che tutti aspettavamo, cosa accadrà in aereo porto? farà il normale viaggio o...
lei, con uno zaino in spalla e una valigia di medie dimensioni che trascinava con una mano vide in lontananza un ragazzo, biondo, occhi azzurro chiaro, molto chiaro, capelli biondo-moro, però più sul moro tirati indietro con uno strato di gel, sembrava liam, aveva tutte le caratteri di liam, strano, vero? neanche lei ci credeva, ma poi quel ragazzo le corse incontro, solo qualche secondo dopo riuscì a realizzare che era liam, corse anche lei verso di lui, si baciarono fregandosene della gente attorno, delle valigie o dello zio che li guardava

successe tutto così velocemente, sembrava essere passato solo qualche minuto dalla notizia dello zio, invece erano passate parecchie ore
"che ci fai qui?" chiese crystal con un sorriso stampato in faccia
"lydia me lo ha detto" disse ricambiando il sorriso
"io- liam ti amo, non vorrei andare in italia ma-" crystal cercava di dire qualcosa per spiegare, ma dalla sua bocca uscivano solo frasi senza un vero senso logico
"ehi ehi, lo so" disse liam accarezzandole le guance con i polpastrelli
"io ti amo, ma- ma" crystal non riusciva a formurale due semplici parole
"dobbiamo lasciarci..." capí liam "tranquilla, aspetterò, alla fine noi staremo insieme"
"liam- è un sacco di tempo" disse guardandolo negli occhi
"lo so... lo so, lo so, ma posso aspettarti, prendi il tempo che ti serve, aspetterò per te" le parole di liam le fecero scendere qualche lacrima
"dobbiamo andare" la chiamò lo zio
"liam, io ti amo" disse allontanandosi dal suo primo amore...

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ChE fInAlE eMoZiOnAnTe
scherzo, ci ho provato, ma scrivo malissimo smdjsmdne scusatemi
che ne pensate di come scrivo? fatemi sapere la vostra
accetto critiche costruttive :)
se vi va seguitemi su tiktok ( @teenwolf.vibes_ ) o ( @ale.sprayberry ) mi sta floppando tutto :((

three is a pattern - liam dunbar Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora