Bobby si fa strada nella camera di Niall, la porta l’abbiamo lasciata aperta dato che non abbiamo nulla da nascondere e sarebbe stato un momento innocente tra noi.
<< Niall, per pranzo ti va…. >>
Interrompiamo il bacio, c’è un filo d’imbarazzo ma non saltiamo fuori dal letto come se ci avessero colti a fare una rapina. Siamo perfettamente vestiti e coperti, era un bacio dolce e le mani depositante in zone non compromettenti.
<< ciao papà >>
<< ciao Bobby >>
<< ciao >> dichiara lui sorpreso ma molto sorridente. Così ci alziamo.
<< Alex resta a pranzo >> informa il padre.
<< lei è sempre la benvenuta >> conferma Bobby mentre sistemo il letto di Niall.
<< che ne dite di cotoletta e patatine? >>
Il biondo mi guarda poi sorride.
<< sì papà, per noi va bene. Scendiamo >> mi prende la mano e seguiamo il padre al piano di sotto. Con i calzini, senza mettere le scarpe. Mentre Niall apparecchia aiuto Bobby a cucinare.
<< scusate l’indiscrezione ma vorrei sapere se quel bacio è stato casuale o se era intenzionale e voluto. Vorrei saperlo perché tu Alex sei della famiglia e non vorrei mai che un momento di debolezza rovinasse i vostri rapporti che durano da anni >>
<< papà. Il bacio era intenzionale, voluto, desiderato, non il primo. Da oggi io ed Alex non siamo più solo migliori amici, siamo anche fidanzati. Non è un cambio di rapporto ma un’evoluzione. Ci apparteniamo >>
<< che ne pensi Bobby? >>
<< Alex, io sono davvero felice. Niall prendi la coca cola, brindiamo. È un momento importante per me in quanto padre, mio figlio ha messo ufficialmente la testa a posto, una storia seria, una fidanzata in gamba, che conosco e a cui voglio bene >>
<< tu lo sapevi che ero innamorata di lui >>
<< sì Alex, come tutti del resto >>
<< tutti chi?!, chi te l’ha detto? >>
<< beh io e te abbiamo molta confidenza ma questa cosa te la sei sempre tenuta per te. Nessuno l’ha fatto fin dal primo giorno era evidente dal modo in cui lo guardavi. L’hanno capito tutti >>
<< eccetto Niall >> dico.
<< beh ma io provavo qualcosa di forte, ero coinvolto e tu mi trattavi da migliore amico >> si difende poggiando a tavola la coca cola.
<< pranzo pronto >>
<< che hai biondo? >> domando abbracciandolo alle spalle.<< io?, niente cucciola >> mi accarezza le mani depositate sul suo torace.
<< sicuro?. Sembri preoccupato, pensieroso. >>
<< no, assolutamente. Ho solo molta fame >>
<< ah beh ma allora tutto benissimo. Adesso mangiamo >>Aiuto Bobby a mettere i piatti in tavola.
<< ops devo chiamare mamma, scusate >> sfilo il telefono dalla tasca e la cerco sul suo.
-Alex, stai tornando?
<< no mami, mangio da Niall >>
-va benissimo, quando torni?