Capitolo 4

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"Ok.." - sussurra lui, rompendo il silenzio e gracchiare - "Mi spieghi che cazzo hai?".
Sbuffo. Che dovrei dirgli? Poi mi accovaccio a terra, nascondendomi dietro le ginocchia.
"Come vuoi.." sbuffa e si avvicina alle bottiglie, di cui solo una è rimasta piena. La apre e ne beve un sorso, poi alza lo sguardo e "Vuoi favorire?".
Non mi va di rispondergli: sono arrabbiata con lui, ma allo stesso tempo...
"Ci sei?" gracchia acido. Alzo la testa e dopo mezzo secondo sobbalzo, essendomelo trovato praticamente davanti. 
"Ma sei scemo? Mi hai fatto prendere un infarto." dico nervosa, guardandolo male... Nei suoi occhi verdi...
Non incantarti, rincoglionita.
"Almeno così rispondi" ribatte lui, sedendosi di fronte a me, per poi bere un altro sorso.
"Passami quella roba." dico, allungando il braccio. Mi passa la bibita e le nostre mani si toccano per qualche secondo. Avverto un brivido per l'imbarazzo, così cerco di non incontrare nuovamente il suo sguardo.
"Mi spieghi che ti prende?" chiede incrociando le braccia.
"Niente." rispondo di botta.
"Certo.." - continua il corvino, avvicinandosi a me, per poi chiedermi - "E perché non mi guardi nemmeno?" - e sollevarmi il mento. "Cos'è questa gelosia che hai per Anna? Perché ti sei baciata Gilda? Perché stavi per scopare sul serio con Sean?" mi chiede alzando la voce.
Ray.. mi piaci...
"Non ti riguarda." ribatto arrabbiata, guardandolo male.
Inarca un sopracciglio, poi sbuffa. "Non mi dovrebbe riguardare nemmeno il tuo atteggiamento di puttanella nei confronti di Sean?".
"No." rispondo secca.
"Mi ha dato fastidio." gracchia.
"Ah, ti ha dato fastidio." - ribatto - "E tu che te la fai con quella?".
"Ma chi? Anna?"- alza le sopracciglia - "Ah, ho capito il tuo problema: sei gelosa." - e ridacchia.
"Non sono gelosa." sbuffo.
"Io direi di sì." ribatte.
"Sta zitto." lo rimprovero e porto la bottiglia alla bocca. Poi mi volto verso di lui: i nostri volti sono a pochissimi centimetri di distanza. Ci guardiamo negli occhi. I suoi occhi stupendi...
Mi accarezza la guancia destra con una mano, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, facendomi arrossire, per poi avvicinarsi ad esso e sussurrare "Sei carina quando arrossisci.". Torniamo a guardarci negli occhi: lui mi rivolge un sorrisetto dolce e continua ad accarezzarmi la guancia.
Vorrei soltanto che tu sia mio...
"Smettila." gracchio, spostandogli violentemente la mano dalla mia guancia, per poi alzarmi, dargli le spalle e incrociare le braccia.
"Ma..?" - sbuffa - "Non ho fatto niente di male."
Mi volto verso di lui: sembra esserci rimasto male. Perché dovrei contenermi? Non posso saltargli addosso? Esito per qualche secondo.
"Che c'è adesso?" chiede insospettito. Continuiamo a guardarci per qualche altro secondo.
"Ho capito, lascia stare.." sbuffa, dandomi le spalle e incamminarsi verso la porta.
Afferro la sua mano. Lui si volta e, prima che potesse dire qualcosa, mi avvicino al suo viso e gli stampo un bacio, per poi staccarmici dopo qualche secondo e abbassare la testa.
Che cazzata...
Mi alza il mento, guardandomi negli occhi. Torna ad accarezzare la mia guancia con una mano, mentre con l'altra mi stringe a sé. Si avvicina lentamente alle mie labbra, dando vita ad un bacio più lungo. Sposta anche l'altra mano sui miei fianchi, accarezzandomi la schiena. Ci stacchiamo per qualche secondo e Ray mi sbatte sullo scaffale alle mie spalle.
Ah.
"Stronzo." sussurro sorridendo, mentre accarezzo dolcemente i capelli.
"Shh" sussurra a sua volta, ricambiando il sorriso, per poi tornare a baciarmi.
Ray mi stringe sempre più forte. Si stacca dalle mie labbra e inizia a stamparmi dei baci sul collo, accarezzandomi la schiena, fino ad arrivare alla scollatura del mio pigiama.
Possiamo fermare il tempo..?
Poi ci giriamo: ora Ray dà le spalle allo scaffale. Nel mentre, sue mani scendono, toccando e palpando il mio sedere.
Ci stacchiamo di nuovo.
Fa caldo.
Mi giro di spalle. Il corvino mi abbraccia da dietro, stampandomi altri baci sul collo. Percepisco i battiti veloci del suo cuore, all'unisono con i miei. Con una mano, solleva leggermente la mia maglia, accarezzandomi delicatamente la pancia.
Ora scende.. ora sale di nuovo..
Si ferma.
Cosa stai esitando a fare?
"Posso?" chiede sussurrando nell'orecchio destro. Annuisco leggermente
Arriverai lì, Ray?
La sua mano scende sotto i miei pantaloni, superando la biancheria. Sento qualcosa, qualcosa che mi provoca un gemito a bassa voce; il ragazzo sospira, per poi continuare a muovere la mano lì sotto.
Fa male.. ma è piacevole...
Poco a poco il ritmo aumenta e, al medesimo tempo, anche il volume dei miei sospiri. Sposta l'altra mano sulla mia bocca, in modo da coprirli.
Il suo profumo..
Poi ritrae la mano, spostandola insieme all'altra sui miei fianchi. Mi gira verso di lui e ricominciamo a riempirci di umidi baci intensi. Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi: Ray ha le guance rosse e sorride. Sei proprio bello...
"Dovresti sorridere più spesso.." gli dico imbarazzata.
"Perché?" chiede.
"Mi piaci quando sorridi." rispondo, mettendogli un dito sul naso, facendolo ulteriormente arrossire.
Ci perdiamo in lunghi sguardi, fin quando "Oddio Ray!".
"Cosa?" chiede lui.
"Che ore sono?" continuo io preoccupata.
"Le..." - agitato, prende l'orologio dalla tasca - "Tre e un quarto." - si tranquillizza - "Pensavo peggio!".
"Io domattina non mi alzo!" dico per poi prendere frettolosamente alcune delle bottiglie sul tavolo.
"Vai a dormire. Ci penso io a questo casino!" sussurra, prendendomi la mano.
"Sei sicuro?" chiedo fermandomi.
"Certo. Dai su, vai a dormire!" dice, per poi darmi un dolce bacio sulla guancia.
"Buonanotte, idiota!" gli dico sorridendo, per poi voltarmi verso la porta.
"Notte, scema." dice dolcemente Ray.

Cosa è successo? Io, lui, siamo un "noi" adesso? Nah, sarà stato solo un momento.. Forse perché abbiamo bevuto..? Vabbè non abbiamo esagerato.
Arrivo nella mia camera, mi metto a letto e.. Ah, il suo profumo... I suoi occhi...
Silenzio.

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Scritto un po' come al piffero, ma hey: ci ho provato.
Ho fatto un sogno simile stanotte, quindi (EHEH) sarà confusionario per questo.
Cercate di farvelo piacere!
-vi

l'ennesimo "Ray x reader"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora