Oggi pensavo a lui,che sta lontano da me da mesi e che sta male. Avevo provato a dire a mio padre la verità ma non mi credeva. La mattina seguente andai a scuola,cazzo avrei dovuto parlare con pel di carota come se non bastasse tutto il casino che ho per la testa. Venne da me,stranamente era teso con uno sguardo rigido e serio;sembrava deluso ma deciso,mi faceva paura. Ma ero rillasata non pensavo mi ferisse tanto..iniziò con un ciao poi continuò,sembrava che volesse parlare ma non riusciva,provava a dire qualcosa ma si bloccava. Poi con tono deciso ma anche impaurito disse:"Il bacio" io lo guardai sorridendo,pensavo che davvero qualcosa andasse bene,che il mondo girava a mio favore..ma continuò dicendo:"Per me non era nulla,cerca di dimenticarlo e di non fissarmi da lontano aspettando che ti parli" la mia autostima calò a picco. Ero devastata le sue parole erano pesanti da digerire,non riuscivo più a trattenermi,non risposi,non avevo né la forza né la voglia,mi voltai feci due passi e le lacrime caddero da sole. Propio in quella settimana una prof mi aveva presa di mira,mi stava facendo la romanzina quando la interruppi mi alzai e iniziai a urlare:"Basta,cazzo basta" in quel momento pensavo a tutto,il cancro il bacio.. Non ho più forze,andai fuori a piagere,mi appoggiai al muro e scivolai piano piano per terra,era gelida e vuota,come me. I miei pensieri erano così tanti,avevo perso tutto,tra cui l'anima. Tornata a casa andai nella mia stanza a mettere le cuffie;la musica é lunica cosa che mi salvava.. Avevo deciso,partirò domani mi dissi insicura,alla fine non avevo nulla da perdere adesso. Feci la valigia e andai da mio padre. Non mi capiva,allora dissi chiaro e tondo quello che pensavo:"Lui é li da solo,non ho intenzione di farcelo stare,se a te non va bene a me non me ne puo fregare più di tanto,fammi un piacere quindi vai a fanculo,e lasciami andare dai miei sogni,che non solo ne ho bisogno e ciò che farò" Intanto presi la valigia e chiusi la porta. Uscirono le lacrime ma..bhe doveva accettare. Misi le cuffie e iniziai a camminare verso la stazione,non avevo paura perché non avevo niente da perdere, avevo perso mio padre e il mio migliore amico e fra poco l'amore della mia vita.. Salì sul treno e mi addormentai..
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