Caro diario,
ancora nessun messaggio da lui,sto sclerando,oddio mi mancano i suoi baci,mi manca il suo sorriso, mi manca. Non capisco come é possibile che mi manchi la persona che mi ha distrutta,guardo il suo online e prego Dio che si trasformi in un sta scrivendo,poi guardo il suo profilo il suo stato e mi chiedo a chi é riferito,ma non posso scriverli, non posso. In questo momento ho le lacrime agl'occhi,non dovrei piangere ma lo faccio,sono una stupida,devo capire che io non li piaccio,che non mi ha mai guardata e che mi sto solo illudendo che pensi a me. Ma perché queste parole non mi fanno cambiare i sentimenti nei suoi confronti,perché cazzo..perché. Alla fine a scuola sono andata,la scusa della febbre con mio padre non ha funzionato,che palle naturalmente non mi é afatto entusiasmare. Sono entrata,naturalmente nessuno era interessato a parlare all'ultima arrivata e pel di carota non si vedeva. Ad un certo punto qualcuno mi spinse,mi fece cadere i libri che tenevo fra le mani e disse ad alta voce(in modo che la sentissero tutti,naturalmente per farsi la scaltra) -ultima arrivata,male accontettata. Nella mia mente pensavo,ma questa che cazzo fa? Aveva una mini gonna rosa, capelli piene di estenscion che li arrivavano a sedere e reggiseno inbottito;classica barbue scacuetta senza cervello. Mi alzai,non feci niente,alla fine non ne valeva la pena..sarebbe andata in lacrime per un unghia rotta figuriamoci per un pugno da rovinarle il trucco. Avevo anche io la gonna,si odiavo quella scuola e le persone che ci stavano dentro,ma non avevo motivo di non essere bella e di non mostrare le ganbe. Comunque quando mi alzai a quella troia le venne in mente di abbassarmi la gonna e lo fece,ce ti rendi conto,comunque...a quel punto mi sono incazzata,ma tanto,stavo per darle un pugno quando una mano mi ferma,mi giro infuriata..era pel di carota,si abbasso raccolse i libri e me.li mise in mano,a quel punto la ragazza se n'era già andata. La rabbia era come sparita,se ci penso bene mi ha salvato il culo,sarei andata dal preside e nessuno sarebbe stato dalla parte della nuova arrivata. Tra me e pel di carota scattò una scintilla,é una persona così inteliggente é un mito a disegnare se vedessi i suoi quaderni,cazzo sono delle opere d'arte. Dopo quelle lunghe e strazzianti 6 ore,rieccomi a casa che scrivo,ancora non capisco perché lo faccio,ma da quando lo faccio mi sento più leggera sento che scrivendo qualcuno sà dei miei dolori se così li dovremmo definire. Comunque ciao diario a domani.
