Risveglio

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Mi sveglio molto addolorata. Mi guardo un po' intorno e vedo che sia io che Falco siamo chiusi nel Gigante non formato di Reiner.

"Reiner, Falco... Poniamo fine a tutto questo" dico guardando Reiner immobile e Falco steso

Esco e vedo il caos più totale, esplosioni su esplosioni, persone morte a terra schiacciate da macigni, spari su spari. Ci sono tutti i giganti tranne il mio, o meglio quello di Mikasa. Vedo tutto il corpo di ricerca volare ovunque e usare le lance esplosive e sparare ai Marleyani. 

Alzo lo sguardo un po' di più e vedo il gigante di Eren trafitto da un non so cosa, ma dentro il gigante non c'è nessuno 

"Uh...?" dico notando di avere il gigante martello a terra che cerca di alzarsi e crea un'arma con l'indurimento e sparare al corpo del gigante di Eren 

Devo andarmene. Inizio a correre tra i detriti di case cadute sperando non mi notino.

Sento uno sparo accanto a me, mi ha quasi preso il braccio, guardo in alto e vedo una figura femminile con un fucile in mano

"Sasha... Sei tu?" dico a bassa voce.

Riesco ad uscire dalla piazza e incontrare Gabi 

"Gabi, via da qua!" dico abbassandomi in ginocchio per la stanchezza e iniziando a tossire 

"No, Udo e Zofia sono morti!" 

"Co....me?" dico alzandomi in piedi e tirando un sospiro " Gabi, non è il momento per fare gli eroi, tanto meno vendicarsi. Ci hanno preso alla sprovvista e-" non finisco di dire quello che cercavo di dire quando sento un'esplosione dietro di noi.

Ci giriamo e vediamo che uno dei carri che portava i soldati è esploso 

"Un attacco nemico?!"

"Da dove?!"

esplodono altri carri e vediamo delle persone volare. I soldati accanto a me e Gabi cercano di colpirli 

"Gabi, vieni. Troviamo un posto dove proteggerci questa non è la guerra di poco tempo fa" dico prendendo Gabi dal braccio e provandola a tirare verso di me, quando cado a terra e inizio a non sentire la mia gamba sinistra 

"C-comandante T/n!"

"Gabi scapp-" dico ma in pochi secondi mi ritrovo in cielo 

"Sei T/n T/c?"

"Sì, perché?" dico 

"Ordini del comandante Hanji, ti stiamo portando con noi"

"Lasciami giù!"

"Il comandante Hanji ti ha dato un'altra possibilità, e poi sei senza una gamba, cosa pensi di fare?"

"Tsk.." dico voltando la testa abbastanza innervosita " E sentiamo... Hanji ha detto anche di farmi sparare ad una gamba?!"

"E' comandante Hanji per te e no l*i ha detto solo di portarti. Il caporale Levi (penso sia ancora caporale) ha detto che dovevamo immobilizzarti in qualche modo, saresti potuta diventare un problema" 

"Ah wow, grazie. Già che ci eravate potevate uccidermi no?" dico con tono infastidito e sarcastico 

"Bene rimani qua. Quando partiremo, ti prenderemo"

"Quindi io dovrei rimanere a guardare le persone morire? Almeno potevi portarmi-" e se ne va 

sbuffo e mi strappo un pezzo di maglietta per bloccare lo sparo nella gamba e rimango a guardare.... E' così brutto vedere persone morire davanti ai proprio occhi e non fare niente.... Quella gente che perde la propria vita e io non posso fare niente, mi sento così debole e impotente.

Chiudo gli occhi e mi ritrovo di nuovo in uno spazio nero, ad un tratto sento la frase detta da me 

"'Per fare ordine c'è bisogno di fare casino'.... E' questa la frase che dicesti"

"Uh? Kei?!" dico guardandomi intorno, ma non riesco a muovermi come la prima volta, sono come paralizzata 

"Esatto, sono Kei... Allora? La frase che hai detto e pensato sta diventando realtà. Non ti piace vero?" dice 

"No... Non mi piace, ma penso lo stesso che per riordinare le cosa ci voglia un po' di caos"

"Allora perchè non vai anche tu? Dopotutto..."

"Non posso! Ho una gamba andata, non posso fare alcun movimento!"

"Eppure eri tanto determinata un tempo... Anche in fin di vita non abbandonavi ciò che facevi, anzi... Era proprio in quei momenti che vedevi tutto più chiaro e lucido, riuscivi a ragionare meglio"

"Ero tranquilla perché sapevo non sarei morta! Avevo il decimo gigante!"

"Hai visto? Ti contraddici... Dici che è per colpa di questi giganti che esistono tutte queste guerre, che vorresti porre fine a tutto questo che sta accadendo, ma fino ad adesso hai fatto affidamento solo sul tuo gigante, e quando lo hai perso hai capito quello che si prova. Cosa ti tiene lontana dalla tua determinazione o cos'era quella cosa che ti faceva spingere oltre? Il tuo gigante o qualcos altro?" 

Rimango in silenzio, è come se si fosse aperto un mondo davanti a me, anzi già ce lo avevo, ma ho tenuto gli occhi chiusi... Il motivo per cui rischiavo tutto.... Non era una cosa, ma bensì una persona, anzi delle persone... Quelle che mi sono state accanto, che mi hanno dato la forza necessaria per continuare e rischiare sempre di più 

In questo momento vedo tutti i miei ricordi più tragici, ma belli... Come quando ho salvato quella bambina anche dopo aver ricevuto quel pugno dal gigante di Annie.... Oppure quando ho parlato con Kenny... Quando mi sono messa insieme a Levi, le giornate intere passate con Hanji... Tutte queste cose le ho passate nell'Isola di Paradis. Non era il gigante che mi diceva di rischiare la mia vita, non erano neanche le persone a cui tenevo e tengo ancora. Ero io, io da sola decidevo di rischiare più del dovuto e sono sempre tornata vincitrice, cioè viva 

"Vedo che hai capito... Ora vediamo che farai" la voce di Kei man mano sparisce insieme allo spazio nero e mi ritrovo di nuovo sul tetto dell'edificio dove sono stata lasciata

"Non ho mai seguito gli ordini che mi sono stati dati, ho sempre fatto di testa mia rischiando la mia vita e questo loro lo sanno, sicuramente vogliono vedere se sono disposta a ritornare con loro oppure no... Vogliono vedere la mia determinazione, se la T/n che conoscevano c'è ancora" 

Mi alzo e scendo dal palazzo buttandomi, non sento più dolore alla gamba, so che ho ancora lo sparo sulla gamba, ma non mi interessa. Atterro, ma stranamente non mi sono rotta niente o non ho sentito dolore alla gamba sinistra. Forse perché essendo abbastanza vicino a Mikasa che possiede il mio gigante, sta aiutando anche me

'Se il nuovo possessore e il vecchio del decimo gigante sono vicini, qualcosa potrebbe accadere a entrambi' queste erano le parole che mi avevano detto, ma che mi sono completamente dimenticata, dopotutto sono passati circa 5 anni... Se non di più. 

Perfetto, devo cercare di stare il più vicino possibile a Mikasa, inizio a correre il più veloce possibile quando vedo l'attrezzatura di una persona morta, decido di metterla e provare ad usarla

"Ahhhhh" dico cercando di controllarmi ed evitare di cadere

riesco a salire sul tetto di una casa più vicino possibile e vedo Reiner a terra e Mikasa e immagino Eren andarsene, li seguo e arriviamo su un dirigibile

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Okay, ecco il capitolo nuovo, scusatemi se è corto, ma non riesco a scrivere più di così. Spero vi sia piaciuto e niente foto oggi perchè sto scrivendo da computer quindi rip. Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo






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