Un Incontro Inaspettato

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T/N POV
Mi chiamo T/n ho i capelli  (C/C) e (L/C) e vivo da sola in un quartiere non molto abitato vicino ad un grande bosco perché sono scappata di casa dopo che i miei genitori mi hanno vietato di vedere alcuni miei ex amici, ma questo ora non ha importanza. Ho 17 anni ma oggi ne compio 18 e voglio passare questa giornata al meglio, così dopo essermi svegliata sono scesa in cucina per fare colazione con un buon caffè caldo. È ormai da più di un anno che vivo da sola e devo dire che i miei genitori non mi mancano per niente, anzi continuo ad odiarli per quello che mi hanno fatto.
Dopo aver bevuto il mio caffè, lavo la mia tazzina e poi con uno scatto fulminio vado al piano di sopra, in bagno per lavarmi e prepararmi per uscire a fare un giro.
~SKIP TIME~
Dopo essermi fatta la doccia ed essermi lavata i denti vado in camera mia e apro il mio grande armadio non molto lontano dal letto in cui dormo. Decisi di indossare qualcosa di semplice, un jeans nero con delle catene attaccato ad esso, una felpa nera a tinta unita con il cappuccio e degli anfibi anch'essi neri con una zeppa piuttosto alta. Ho sempre pensato di avere uno stile molto gotico in tutti i miei modi di vestire e di pensare, è per questo che amo le creepypasta. Storie di persone che non hanno vissuto per nulla una vita semplice e che sono cambiate radicalmente grazie ad essa. Ma tornando a noi. Dopo essermi truccata con una semplice riga di eyeliner e un po' di mascara, prendo il mio telefono e lo metto nel mio zainetto nero dove ci sono anche altre cose che potrebbero servire, come il portafoglio ecc. ed esco di casa. Avevo una voglia assurda di passare la mattinata al parco vicino casa, era nel bel mezzo del bosco quindi nessuno osava portarci i bambini lì. Non era molto grande, c'erano giusto due altalene in croce, uno scivolo e alcune panchine. Mi sedetti su una di esse con le gambe incrociate e chiudendo gli occhi per godermi la brezza del venticello autunnale scompigliarmi i capelli. Restai lì per un po' di tempo quando ad un certo punto sentì dei rumori di erbacce calpestate vicino ad uno degli alberi dietro la panchina su cui ero seduta. Non mi mossi di un millimetro e aprendo gli occhi dissi:"Lo so che c'è qualcuno dietro di me, vieni fuori, forza, non ti faccio nulla" dopo aver detto ciò, udì altri rumori sempre più vicini ma poi d'un tratto ho sentito una voce maschile che diceva:" Sei tu che dovresti avere paura di me ragazzina..." poi mi girai per vedere chi fosse e non credevo ai miei occhi. Da dietro l'albero uscì lui, quel ragazzo che tanto ammiravo, che tanto adoravo e che non credevo potesse esistere davvero, era Jeff the Killer.

~ANGOLO AUTRICE~
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia e spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, se volete supportatemi con una STELLINA. Domani dovrei riuscire a fare il secondo capitolo, EH NULLA ALLA PROSSIMA BELLA GENTE! :D

~Non abbandonarmi mai~ Jeff the killer x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora