ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 4

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ℑ𝔠𝔞𝔯𝔬

Severus andava spesso al Magnolia Club nei successivi mesi, una o due volte a settimana. All'inizio andava con Lucius, poi se ne andò da solo, diventando un luogo comune nel posto. Era lì semplicemente vestito di nero, come al solito, ma invece dei suoi pesanti e austeri vestiti da mago che avrebbero fatto concorrenza sul arredamento, alla fine aveva optato per dei semplici jeans molto scuri e una camicia bianca con quattro bottoni aperti che mostravano il suo petto, mettendolo un fascino sulla cicatrice sul collo. Ferite che glieli aveva procurato Nagini, il famiglio di Lord Voldemort. Si rimbocco le maniche poiché, non voleva che i babbani sospettassero di qualcosa.

Aveva ricevuto il marchio nero quando decise di unirsi al mago più oscuro di tutti i tempi, e poi alla fine divenne il una doppia spia.

Flirtare non era il massimo come discussione. Soprattutto perché non voleva spaventare potenziali per il fatto che era un mago. Mi correggo, un ex-mangiamorte, in poche parole non era ben visti nel mondo magico.

E sì, il caro Severus Snape aveva riacquistato la voglia di vivere grazie al suo amico Lucius ed era andato alla ricerca di esemplari rari che potessero attirare il suo oscuro sguardo penetrante. Aveva flirtato un po' con alcuni del club, ma nessuno era riuscito ad attirare la sua attenzione, tranne il piccolo «Angel» dal quale si teneva distante.

Qualsiasi persona si sia avvicinata a lui per flirtare prendeva come soprannome «Icaro». Perché? Semplicemente perché, Angel è come il sole se ti avvicini a lui, o per chiacchierare o per flirtare raggiungi il paradiso in pochi secondi, ma devi ricordarti di non avvicinarti troppo a lui poiché le tue ali potrebbero bruciarsi. Almeno la caduta non sarà troppo dolorosa, poiché Angel ti risponderà dolcemente, prendendosi cura dei clienti del club. Ma poi, chiunque avesse costruito ali per avvicinarsi a lui era irreparabilmente imponente per quando la cera al contatto del sole di scoglie gradualmente.

Questi era uno dei motivi per il quale Severus non si era ancora avvicinato al gioiello del club. Ma doveva ammettere che non vedeva altre potenzialità prede e il gioco che Angel offriva nei suoi flirt senza sbocchi iniziò ad interessarlo un po', solo per scoprire qualcosa in più del misterioso ragazzo.

Per il momento, lo stava solo guardando. Non era sempre sotto i riflettori, nemmeno al bar. Questo è ciò che ha fascinato al Magnolia Club, era gestito dai dipendenti come un centro di nevralgico, una famiglia reale. Il capo del Club lo aveva visto raramente. Ad Severus quest'ultimo non gli piaceva particolarmente.

Il maestro di pozioni vide un Angel sexy insieme ai suoi coetanei in una delle gabbie. Anche quando era un po' lontano, sorrideva. Detto questo, non tanto quando in un bar per cui ovviamente avevi un regalo. Non solo un affinità, altre ai ballerini nessuno si muoveva come Angel. Lui era stato creato per stare in aria.

«Penso che avremo un nuovo Icaro,» il barista disse ridendo, asciugando il bicchiere.

Severus non poté fare a meno di sorridere mentre guardava il ragazzo misterioso.

«Perché dici questo?» Chiese semplicemente.

«Perché ogni volta che vieni qui, hai occhi solo per Angel, ovunque lui sia.»

«Non lo stavo guardando,» sottolineo.

Mushu rise sommessamente.

«Impererai che qui Angel non guarda mai nessuno. Al massiamo flirta quando è al bar, ma solo per tenersi occupato e per giocare con i clienti. Quando invece è sul palco si toglie gli occhiali, quindi non guarda nessuno è miope peggio di una talpa.»

«Vuoi dire che ...»

Il maestro di pozioni guardò il babbano come se avesse appena annunciato di aver travato foro del Signore Oscuro in un tutù rosa scintillante che fa la Macarena davanti a tutti gli impiegati del Ministero.

«Che non vede niente quando balla?»

«E quando è al bar?»

«Si, come ti ho detto è quasi cieco. Nessuno qui conosce il suo segreto, dice che è magico proprio per non rivelarlo. Voremmo davvero sapere cosa fa. Ma d'altra parte ...»

«Cosa d'altra parte?» Ripeté con curiosità.

«Bhe, Angel è tutto un mistero. È questo lo rende ancora più unico. Quando potrà uscire da qui, brillerà più della luna e del sole messi insieme.»

«Cosa gli ferma restare qui?»

Mushu lo osservò per un momento, interrompendo il suo lavoro del pulire il bicchiere. Il mago lo vide sospirare prima di avvicinarsi per fare l'ordine.

«È per me,» disse l'uomo che si preparava a pagare. «Pochissime persone qui si preoccupano della saluta di Angel, come fai tu. Angel... è il caso speciale del team. Lui è entrato nel business per obbligo, non lavoravo qui quando ha iniziato ha lavorare, l'unica cosa che so che è qui quando era bambino. Tutti in squadra che quando vuole andarsene noi siamo d'accordo con lui. È messo dentro un contratto di lavoro che ha firmato è molto impegnativo.»

«E Angel?» Disse Severus che era che qualsiasi cosa gli aveva da dire non gli sarebbe piaciuto.

«È stato un membro della famiglia a mandarlo qui. Suo zio, credo. Diceva che per mangiare doveva guadagnare soldi. Non sono sicuro di come viva, ma so che è principalmente grazia e ai suoi consigli. Per fortuna che è un artista nato, all'inizio lavorava solo il fine settimana e l'estate. Il suo tutore non poteva privarlo della sua educazione, ed è comunque felice!- Ma è da quando aveva 18 anni che lavora qui tutti i giorni.»

«Quanti anni ha?»

«20. Forse 21. Non ne sono sicuro, non lo trova importante anche se per alcuni di noi il piccolo Angie è un vero mistero. La persona che lo conosce meglio é Loly, lei gli ha insegnato all'arte della pole dance. È un po' come la sua madrina, per nono parlare di sua madre o sua zia.»

«Le clausole.....»

«Non te lo dire perché, sono proprio ciò che ci protegge un po'.»

Severus alzò le mani in pace. Il barista si calmò e continuo a parlare.

«Angie dice sempre che non ha firmato il contratto di sua spontanea volontà, poiché il suo tutore lo ha costretto. Angel è intrappolato qui fino a quando non compie 25 anni. Ma dopo, se ne andrà di qui finalmente raggiungerà il suo paradiso.»

Mushu lasciò li il mago per prendersi cura dei clienti. Il maestro di pozioni guardò di nuovo Angel con un occhi diversi, un po' disgustato da ciò che il giovane aveva dovuto e dovrà sopportare. La sua misteriosità lo rendeva la gemma del Club.
Icaro o no, vorrebbe parlare con lui e incontralo anche se per chiacchierare come amici.

Inoltre la rilevazione del basista, lo hanno ancora di più incuriosito : il giovane era quasi cieco, si muoveva su una barra rimovibile, si è buttato come se volasse. Aveva parlato di magia per nascondere il suo talento ai suoi amici. Forse c'era una risposta a queste domande, .... ma qual'é?
E se fosse stata vera magia? Lo avrebbe scoperto, con qualsiasi metodo e mezzo.

El Jardìn Secreto  (Snarry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora