Quella notte il cielo era limpido, decorato unicamente da tanti puntini luminosi. Il mio sguardo era incantato quando Reiner richiamò la mia attenzione.
<<Non cambi mai eh?>> mi guardò ridacchiando. <<Le tue abitudini non sono cambiate in questi due anni. Porti ancora i capelli raccolti in quelle due trecce e rimani ad osservare il cielo, fuggendo dal mondo reale. Sei sempre la t/n che conosco.>> puntò i suoi occhi ambrati su quel velo scuro mentre ci addentravamo in un boschetto nei pressi del campo di addestramento.
<<Sai, tu non ti sei mai arresa di fronte a nulla. Sei sempre andata avanti a testa alta e capita di rado vederti come alla cena di stasera>> riprese a guardarmi e io di colpo mi fermai, senza però ricambiare lo sguardo.
<<Tutti hanno dei momenti di debolezza>> affermai cercando di risultare il più convincente possibile. Ma con lui questo trucchetto non funzionava. Mi conosceva troppo bene.
<<Non tu. Non l'hai avuto nemmeno quando abbiamo perso Marcel>>
Quella frase fece scattare qualcosa in me. Mi voltai verso di lui e lo afferrai per il colletto della maglia, facendolo abbassare alla mia altezza.
<<Non parlare di Marcel, Reiner. Non pronunciare il suo nome>> il mio timbro di voce era diverso. Era più profondo e tralasciava una punta di rabbia che però, svanì subito. Sgranai gli occhi non appena vidi l'espressione del biondo: sembrava sconvolto da quella mia reazione. Lasciai la presa su di lui e mi allontanai mantenendo lo sguardo basso, sentivo le unghie infilzarmi la pelle dei miei palmi.
<<S-scusami Reiner, io non volevo...>> mi fermò subito e si riavvicinò a me.
<<Scusami tu>> scosse la testa con fare comprensivo. Potevo sentire del senso di colpa nelle sue parole. <<Non avrei dovuto tirar fuori Marcel, perdonami>> Mi strinse le mani intorno alle braccia. Sentivo il suo tepore addosso. Le temperature durante la notte iniziavano ad abbassarsi ma il suo corpo emanava calore 365 giorni all'anno e non sono mai riuscita a spiegarmi come fosse possibile una cosa del genere. Alzai gli occhi su di lui che mi guardava dispiaciuto. Gli posai una mano sulla guancia e col pollice iniziai a disegnare dei piccoli cerchi.
<<Reiner, va tutto bene>> Sorrise leggermente. <<Non ti preoccupare, dai riprendiamo a camminare>>
Reiner per me era come un fratello. Lo conosco da prima dell'addestramento a Marley ed è uno dei pochi che non mi ha mai abbandonato. Camminare al buio ci è sempre piaciuto, è da lui che ho preso l'abitudine delle passeggiate notturne. Lui mi ha raccontato tutto quello che hanno fatto in questi due anni e a quanto pare sono rimasti sempre lui, Berthold e Annie. Io feci lo stesso, gli raccontai di Thomas e gli altri e di tutto il divertimento passato con loro.
<<Poi sai, non credo di riuscire a portare a termine la missione..>> sussurrai guardando la luna piena che illuminava il nostro cammino. Sentii addosso lo sguardo pieno di disappunto del biondo, feci spallucce.
<<Non credo di essere in grado di tradire i miei amici>> Lo dissi con troppa convinzione, infatti mi bloccai.
<<Quindi preferisci tradire noi che loro?>> Mi sentii quasi rimproverata da lui. <<T/n, ci conosciamo da una vita e stai davvero preferendo dei ragazzi che conosci da appena due anni?>> Non risposi, rimasi ferma. Sapevo di aver rotto qualcosa in lui ma in quel momento non mi importava di niente. Non pensavo alle conseguenze dei miei pensieri. Non pensavo a cosa mi avrebbero detto i miei genitori.
<<T/n, rispondimi>>
L'unica cosa che feci fu scoppiare.
<<Senti Reiner, non lo so!>> strinsi i pugni lungo i fianchi continuando a guardarmi i piedi. <<Tu come ti sentiresti a tradire la fiducia dei ragazzi che ti hanno accolto per due anni?!>> Lo vidi sobbalzare. Le mie parole gli avevano fatto capire cosa provassi. <<E come se non bastasse, Marcel si insinua tra i miei pensieri facendomi sentire ancora più in colpa!>> Mi stava ascoltando senza aprire bocca. Mi osservava attentamente. Sentivo le lacrime scendere lentamente sul mio viso.
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Fidati di me //Jeanxreader//
Fanfiction[INCOMPLETA] 2 anni dopo la catastrofe di Shiganshina, ti ritrovi con un gruppo di amici e con l'opportunità di portare a termine una missione importante per la tua patria. Durante l'addestramento ti riconcili con i tuoi vecchi amici e te ne fai di...