13 settembre
Era una giornata come le altre, mi sono alzata dal letto, ho fatto una doccia veloce per poi andare a lezione.Nel corridoio si sentiva solo il rumore dei miei passi, non c'era nessuno e questo vuol dire che ero in ritardo. Velocizzai il passo e mi diressi verso l'aula di pozioni.
Appena arrivata davanti alla porta inizia a bussare finché non sentii il professore, nonché mio padre, invitarmi ad entrare.
Quando entrai notai subito lo sguardo di mio padre, era abbastanza arrabbiato.Lui non voleva che io facessi ritardo alle lezioni, soprattutto alla sua. Ci teneva che io andassi bene nelle materie e che arrivassi in perfetto orario.
Y/n: professore mi scusi per il ritardo
Dissi cercando di essere il più convincente possibile, ogni volta dico sempre la stessa cosa ma non la eseguo mai.Pit: per oggi chiuderò un occhio, ora vada a sedersi
Disse con un po' di riluttanza, io come risposta annuì.Iniziai a fare una panoramica di tutti i posti disponibili su cui andarmi a sedere, girai la testa a sinistra e a destra senza trovare niente finché non vidi un posto libero nella quinta fila.
Andai a sedermi propio lì senza far caso a chi ci fosse, ma la mia curiosità superava ogni limite perciò decisi di guardare.
Il ragazzo nuovo.
Mattheo riddle.Per tutta la lezione sentii mattheo scrivere sul quella specie di diario, sentivo la punta della piuma piena di inchiostro sfregarsi contro il foglio.
Iniziai a stancarmi di quel rumore, non ne potevo più. E da quel che vedo lui lo sapeva bene, lo faceva apposta.
Y/n: te la smetti?
Dissi cercando di mantenere la calma, lui in cambio fece un ghigno e alzò le mani in segno di resa.Alla fine della lezione iniziai a sistemare tutti i miei libri per poi andare verso la porta di uscita, ma sentii una voce chiamarmi da dietro, draco.
D: y/n! Sabato sera ci sarà una festa, vieni vero?
Nel mentre che parlava si avvicinò più a me, io invece rimasi al mio posto.Y/n: certo, ma ora andiamo che abbiamo erbologia
Dissi con un leggero tono autoritario, lui annuì e perciò presi a camminare, dirigendomi insieme a draco alla prossima lezione.15:00
Ero in biblioteca, stavo cercando un libro di cui un mio vecchio amico mi aveva parlato e dalla sua descrizione sembra davvero favoloso.
Passarono dei minuti e finalmente lo trovai, solo che era in alto e perciò la mia mano non riusciva a prenderlo. Cercai di alzare le punte dei piedi ma grazie a questo mio movimento mi andarono a finire 3 libri addosso.
Mi abbassai per terra e iniziai a raccoglierli finché non sentii una presenza dietro di me, mi alzai e davanti a me trovai il ragazzo che si divertiva a scarabocchiare la sua specie di diario, incrociai il suo sguardo che era uno di quelli che non ti scordi facilmente.
Aveva gli occhi di un marrone scuro, quasi nero. Invece nel sopracciglio potevo intravedere una cicatrice, mi chiedo come se la sia fatta.
M: cerchi questo?
Prese un libro, che era posizionato in alto e lo fece con una facilità estrema, senza fare nessuno sforzo.Lo guardai confusa, lui notandolo mi fece leggere il titolo del libro. Ed era proprio quello che volevo.
Y/n: come fai a sapere che volevo proprio quel libro?
Chiesi con curiositàM: intuizione
Disse facendomi spallucce, io rotei gli occhi e presi il libro che mi stava porgendo.M: bene signorina snape, credo proprio che io devo andare.
Prima che potessi salutarlo se ne andò, era completamente sparito. Mi chiedo come abbia fatto.Dopo questo piccolo incontro decisi di andare in camera mia, sia per leggere alcune pagine del libro che prepararmi per la festa di sta sera.
Mentre camminavo per i corridoi andai a scontrarmi con un ragazzo, alzai la testa e vidi un tassorosso. Immagino sia cedric diggory si può dire che è "famoso" quasi tutte le ragazze gli vanno dietro. E ora capisco anche perché.
Appena mi scontrai con lui il mio libro cadde dalle mani, e lui gentilmente si abbassò per prenderlo e stessa cosa feci io. Mi alzai e anche lui insieme a me e mi diede il libro.
Y/n: non volevo, scusa.
Dissi facendo un sorriso imbarazzato per poi sorpassarlo, ma prima che potessi lui mi affettò per la cravatta.C: non ti preoccupare, ci si vede in giro snape
Mi fece un sorriso anch'esso abbastanza imbarazzato, ma meno del mio.
Con un gesto della mano mi salutò, e io ricambiai.Riniziai a camminare, però questa volta senza pensare ad altro. Di certo non volevo finire addosso ad altre persone.
Arrivai in sala comune ma non trovai nessuno per fortuna, mi incamminai verso la mia stanza ma iniziai a sentire dei strani rumori al suo interno.
Appoggiai l'orecchio alla porta e sentii dei gemiti, oh ma certo pansy. Potevo immaginarlo.Perciò visto che non volevo vedere quella scena decisi di andare nei divanetti della sala comune.
Però questa volta trovai draco, stava davanti al camino giocherellando con i suoi anelli. Cercai di fare il meno rumore possibile, non volevo disturbarlo.
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Don't play with fire // mattheo riddle
FanfictionUna storia iniziata con ogni tipo di insulto, ma poi? Cosa succederà?