FABIANA × ANGELICA

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Fabiana muoviti, devi andare a scuola!" Mi urla mia madre dal piano di sotto. Sbuffando mi alzo dal letto, scostando le coperte di Sonic. Afferro le prime cose che trovo: pantaloni grigi della tuta felpa nera. Vado in bagno, pettino i capelli scuri e mi lavo i denti. Di corsa scendo le scale e arrivo in cucina: dove mi accoglie un profumo di prugne ... Angelica. Lei e 'seduta al tavolo, di fianco a mia madre. e dio se mi piace Il problema? E' molto più grande di me, non mi calcolerebbe nemmeno di striscio. I miei quindici anni confronto ai suoi sono davvero miseri, penso che le cose tra noi possano funzionare. Lei mi sorride e mi porge una fetta di crostata. Quei suoi occhi profondi, puri, sinceri... mi ci perdo ogni volta che li osservo. - "Oggi ti viene a prendere Angelica. Io non ho tempo, faccio il turno lungo al lavoro..." esita un secondo mentre afferra la borsa. "...Ah si andrai anche a casa sua a mangiare, viene la donna delle pulizie e non vorrei che la
intralciassi mentre lavora." Annuisco imbarazzata e un velo di rossore si dipinge sulle mie guance. Osservo Angelica e lei mi sorride, mostrando quei suoi denti perfetti. "Emh... io vado." Esco dalla porta e appena fuori, emano un sospiro di sollievo. Eih, mio tenue raggio solare! Come va?"il mio migliore amico Emanuele mi squadra da capo a piedi sorridendo e io lo guardo storta. "Va." Indugio un secondo, con un sopracciglio aggrottato. -" Racconta." Emanuele mi sprona a rivelarle cosa mi turba, ma io sinceramente non sono pronta. Lui lo sa che provo dei sentimenti per angelica Sto uscendo da scuola quando vedo una macchina rossa accostare nel parcheggio. E' lei, e ora? Calmati Fabiana, è tutto a posto, al massimo svieni sul colpo, nulla di grave. Avanzo lentamente con il cuore che mi batte a mille. - "Ciao Tesoro!" Mi saluta Angelica. Mi ha sempre chiamato così e quel nome, da un po' di tempo, mi elettrizza come non mai. - "Ciao!" Mi fa sedere di fianco a lei, sul sedile del passeggero. Un'ondata di profumo invade tutto il mio spazio vitale, e che lo faccia pure, questo odore di vaniglia mista al muschio bianco mi eccita da morire. Partiamo con la musica bassa che risuona nell'abitacolo. Sento posare una mano sulle mie dita, arrossisco violentemente e lei la ritrae subito.  -"So che sei innamorata di me Tesoro." Deglutisco e quasi mi viene da piangere. - "E fidati che è difficile per me..." Adesso? Ti prego...adesso non mi vorrà più vedere. '...Dover ammettere anche solo a me stessa i sentimenti che provo per te, ma l'età è solo un numero è l'amore può sconfiggere qualsiasi cosa A quelle parole le butto le braccia al collo e la bacio, lei risponde al mio gesto con altrettanta passione. - "Ti amo." Esordisco sulle sue labbra. Le sfioro il collo con le dita e lei mi accarezza le guance. - "Anche io Tesoro" "Lo sai vero che non dovremmo farlo?" Le chiedo timidamente. - "Lo so, ma per amore si osa e ricordati perdere per amore significa vincere." Sussurra al mio orecchio, lasciandomi una scia di brividi lungo la schiena

3 anni dopo Ora sono maggiorenne e tecnicamente la relazione con Angelica non dovrebbe essere un problema, sì, ma per la legge. Mia madre non ha accettato la cosa, si sentiva tradita, da me Spero metabolizzi il tutto, perchè io non ho intenzione di interrompere la mia relazione d'amore con lei. Lei che amo immensamente e che ho sempre desiderato avere al mio fianco, si è una storia un po' particolare la nostra, ma non mi interessa, è bella per questo, perchè è unica. insieme alla mia ragazza mentre passeggiamo lungo il marciapiede costellato da grandi pali di legno. Ci sono molte di persone che passeggiano qua e là, devo dire, infatti, che la Sicilia è una zona turistica molto importante."Tesoro, andiamo a prenderci un cannolo?" Mi chiede Angelica dolcemente. - "Ovvio, amo i cannoli siciliani." Sorrido  osservandola. Ma quanto è bella? "Ma certo, sono la specialità siciliana, insieme alle arancine."Andiamo a sederci ai tavoli del bar con l'aria fresca che ci sfiora le guance e ci scompiglia i capelli lunghi. Mi immergo nei miei pensieri pensando a cosa fare quando questa vacanza finirà, a cosa mi dirà mia madre e soprattutto se mi dirà qualcosa, i nostri rapporti si sono stoppati. - "Sei bellissima quando sei pensierosa." Le sorrido e lei mi stampa un bacio sulle mie labbra

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