𝖽𝗂𝗋𝗍𝗒 𝗀𝖺𝗆𝖾𝗌 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋

𝗍𝗐𝗈

avril pov

si rimette disteso mentre io mi posiziono sopra di lui, metto le mani sul suo addome e lentamente inizio a muovere il bacino, sfregando la mia intimità contro la sua.

payton «avril» sospira.

io «mh» mugolo mentre mi abbasso per baciargli il petto.

payton «me lo fai diventare duro così»

io «lo so»

payton «smettila, altrimenti mi tocca scoparti di prima mattina»

io «va bene» dico scendendo dal letto.

payton «dove cazzo vai?»

io «a lavarmi»

payton «no vieni qui e rimedi al disastro, non puoi fare finta di niente»

io «e invece si»

scende dal letto per poi avvicinarsi a me, una mano si posa sul collo senza fare troppa pressione.

payton «in ginocchio ora»

io «no»

payton «non sei nelle condizioni adatte per disobbedirmi»

sorrido per fargli capire che avrei ascoltato i suoi ordini.

payton «girati»

così faccio mentre le sue mani raccolgono i miei capelli, per poi fare una coda alta.

payton «e ora fai quello che devi fare piccola»

mi rigiro mettendo a contatto le ginocchia con il tappeto, abbasso sia i boxer che la tuta mettendo in mostra il suo membro eretto.

mi lecco il palmo della mano per poi afferrare la sua lunghezza, inizio un movimento continuo e veloce, facilitato dalla mia umida mano, lascio sulla punta un po' di saliva che poi risucchio insieme.

payton «dio» ansima.

lo prendo in bocca iniziando a portare la testa avanti e indietro velocemente.

payton «prendilo tutto brava»

con l'altra mano continuo un movimento sulla parte del membro dove la mia bocca non arriva.

payton «cazzo succhia più veloce, sto per venire» dice ansimando e aumentando il movimento della testa.

sento la sua punta pulsare, le dita incastrate nei miei cappelli aumentano la presa, i suoi fianchi si spingono verso la mia bocca e pochi istanti dopo il suo caldo liquido invade la mia bocca.

payton «ingoia»

così faccio mando tutto giù.

io «ho fame ordiniamo la colazione?»

payton «questa non ti è bastata come colazione?» afferma tirandosi su gli indumenti.

io «no, ora possiamo ordinare»

payton «mhh»

io «ti preso pay»

si avvicina al mio orecchio per poi sussurrare.

payton «lo faccio solo perché il pompino che mi hai fatto poco fa è stato favoloso»

io «grazie» sorrido come una bambina.

payton «ora metti quelle stupende mutandine e porta il tuo culo sodo in cucina»

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