𝗍𝗐𝖾𝗅𝗏𝖾

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faccio come da lui richiesto.

mi spoglio lentamente restando in intimo.

porto le mani dietro la schiena e slaccio i gancetti del reggiseno lanciandolo più in là insieme alla mucchia di vestiti che poco fa indossavo.

si avvicina a me osservandomi con occhi pieni di lussuria e desiderio.

la sua mano destra accarezza il collo scendendo suo seno che accarezza, procurandomi brividi ovunque.

con una leggera pressione sul mento mi porta a guardarlo negli occhi.

payton «inginocchiati»

porto le mie ginocchia a contatto con il tappetto, trovandomi con il viso davanti alla sua erezione ancora coperta.

porto le mani sulla cintura, la slaccio per poi abbassare i pantaloni.

accarezzo il suo membro da sopra il tessuto dei boxer, portandolo a diventare ancora più duro.

payton «dio avril muoviti a farmi sto cazzo di pompino non resisto più»

arrossisco leggermente alla sua richiesta e con un sorriso malizioso abbasso anche essi, rivelando la sua erezione.

lecco la mia mano e inizio a muoverla avanti e indietro velocemente portandolo a respirare pesantemente.

succhio la punta per poi prenderlo tutto in bocca.

sento afferrarmi i capelli inclinando la mia testa verso l'alto.

payton «voglio che mi guardi negli occhi mentre mi succhi il cazzo»

è così volgare, che mi porta a bagnarmi più di quanto già lo sono.

sento un gran bisogno di essere anche io soddisfatta.

così mentre continuo a guardarlo porto la mano destra nelle mutandine, sposto leggermente il tessuto in pizzo nero e inizio a fare segni circolari intorno al clitoride.

payton «cazzo vengo» dice spostandosi.

afferra la sua erezione e comincia a masturbarsi davanti alla mia bocca.

continuo a muovere le dita, portando il mio corpo al massimo dell'eccitazione.

payton «apri la bocca»

apro la bocca portando fuori la lingua che pochi attimi dopo viene ricoperta dal suo liquido.

ingoio tutto mentre smetto di toccarmi.

payton «dio sei così bisognosa che ti masturbi da sola quando potrei farti toccare il paradiso con un solo dito»

ha ragione è qui davanti a me, può letteralmente toccarmi come voglio e io me ne sto qui a soddisfarmi da sola.

io «payton» dico mentre mi alzo mettendomi davanti a lui.

io «ho bisogno che tu mi scopi in questo istante» sussurro al suo orecchio.

payton «a gambe aperte sul letto, ora»

vado verso il centro del letto e mi stendo a gambe aperte.

poso le mani sulle mutandine e le porto sull'orlo dei piedi per poi lanciarle verso il suo petto.

le afferra al volo e le osserva, osserva il bagnato lasciato dalla mia intimità a causa dell'eccitazione.

payton «se queste sono così bagnate, non oso immaginare come sei messa in mezzo alle gambe» dice salendo sul letto.

inizia a baciare le gambe e sale lentamente verso le cosce che apre osservando la mia intimità.

payton «voglio sentirti gemere per me»

abbassa il viso e la sua lingua scivola perfettamente in mezzo alle mie piccole labbra.

io «dio...sei così bravo» ansimo portando la mia mano nei suoi soffici cappelli.

stringo con possessione tra le mie dita i capezzoli turgidi.

io «payton» ansimo più forte il suo nome quando il mio corpo viene inondato da una scossa di piacere che si concentra in mezzo alle gambe.

payton «lo sento, vieni per me piccola avril» dice inserendone due nella mia entrata.

io «cazzo...sto per venire mh» mi contorco per il piacere stringendo le lenzuola.

il suo pollice si posa sul clitoride dove fa segni circolari stimolandomi all'orgasmo.

io «payton i-io»

payton «lascia che ti assapori»

vengo sulle sue dita.

le gambe tremano per lo sforzo avuto mentre lui succhia le dita ripulendosi dai miei umori.

payton «così fottuttamente perfetta»

afferra i fianchi e mi mette a pancia in giù.

mi sistemo meglio e apro le gambe dandogli spazio.

sento il rumore di indumenti di cui probabilmente si è sbarazzato definitivamente per poi mettersi dietro di me.

payton «che cosa vuole la mia puttana?»

io «vuole essere scopata fino allo sfinimento»

payton «sarai accontenta» fa scivolare il suo membro nella mia entrata e inizia fin da subito a dare spinte secche e decise.

la stanza viene sommersa dai nostri gemiti e sospiri pesanti, il rumore del suo bacino e del mio sedere risuona nella stanza ad ogni spinta.

payton «guarda come me lo bagni per quanto cazzo sei eccitata»

io «più forte ti prego!»

afferra i miei capelli per aumentare le spinte che mi portano a gemere e ansimare il suo nome più forte.

lo sento scivolare del tutto lasciandomi con una sensazione di vuoto.

si siede su un lato del letto dove davanti c'è uno specchio.

payton «vieni qui» scendo dal letto e mi metto davanti a lui che ancora una volta mi gira e mi fa sedere facendo entrare la erezione dentro.

payton «dammi i polsi»

così faccio e con entrambe le mani li tiene fermi.

payton «chiudi le gambe»

così faccio e comincio a saltare.

chiudo gli occhi per il piacere, riesco a sentire ogni centimetro dentro la mia intimità è qualcosa di nuovo che mi porta letteralmente in paradiso.

payton «guardati come cazzo sei affamata, guarda come ti faccio stare bene»

apro gli occhi e mi osservo allo specchio.

ha ragione sono letteralmente immersa dal piacere e voglia di godere.

vedo il mio viso contorcersi in una smorfia di piacere massimo.

ancora una volta sento un formicolio tremendo nel basso ventre.

io «payton vengo cazzo vengo per te»

payton «vieni per me piccola mh vengo anche io cazzo»

un'ultima spinta e il mio liquido cola sul suo membro mentre il suo riempie il mio basso ventre.

𝐒𝐏| hey, parto col scusarmi per essere sparita per tutto questo tempo, ma ho avuto un sacco di cose da rimediare e tanti compiti per le vacanze e anche questa estate ormai è passata e non sono riuscita a godermi nulla, voi come state? e com'è stata la vostra estate?<3

𝖽𝗂𝗋𝗍𝗒 𝗀𝖺𝗆𝖾𝗌 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora