𝗇𝗂𝗇𝖾

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torno a casa con la testa piena di pensieri, come se fossi sul punto di esplodere.

apro la porta per poi entrare.

mi levo le scarpe salendo al piano superiore dove trovo payton al cellulare.

io «hey» dico con un leggero sorriso.

payton «hey piccola, come mai quel visetto?»

io «non è andata come previsto»

payton «me ne vuoi parlare?» chiede mentre mi fa segno di sedermi a cavalcioni.

io «magari più tardi ora non mi va» dico mettendomi come da lui richiesto.

payton «non mi piace vederti così, quindi ora ti farò stare bene piccola mia» dice baciandomi per poi mettermi sotto di lui.

io «e come?» chiedo con un sorriso malizioso

payton «ora lo vedrai»

mi leva rapidamente tutti gli indumenti lasciandomi con solo l'intimo.

bacia ogni singolo centimetro di pelle facendomi sentire semplicemente perfetta davanti ai suoi occhi.

mi sgancia il reggiseno, iniziando a leccare e mordicchiare i capezzoli portandomi a sospirare per il piacere.

lentamente scende verso il basso per poi posare le sue mani ai lati delle mie mutandine.

alza lo sguardo chiedendomi il consenso e senza pensarci due volte, annuisco freneticamente.

le abbassa con delicatezza, facendole scivolare sulle mie cosce, poi le inizia a baciare salendo fino alla mia intimità.

divarica le gambe posizionandole sopra le sue spalle per comodità.

e con la lingua inizia a leccare in mezzo alle mie labbra bagnate.

io «dio...» dico mordendomi il labbro inferiore.

i miei occhi scivolano verso il basso dove lo noto osservarmi sorridendomi.

due delle sue dita entrano nella mia entrata, portandomi ad inarcare la schiena stringendo in modo possessivo le lenzuola.

continua così per minuti che sembrano infiniti, è così dannatamente bravo, sembra di stare in paradiso per il piacere che riesce a darmi, ma allo stesso tempo all'inferno per la lentezza con cui agisce portandomi ai limiti.

sento piccole scosse di eccitazione attraversare il mio corpo concentrandosi verso il basso ventre, dove con il suo pollice fa segni circolari intorno al mio clitoride sensibile.

io «p-payton» ansimo.

payton «lo sento piccola, vieni sulle mie dite fallo per me»

le gambe iniziano a tremarmi portandomi completamente all'apice.

il mio petto si muove velocemente su e giù.

sento il mio viso e basso ventre andare a fuoco.

lo vedo rialzarsi dopo aver ripulito tutto.

payton «va meglio ora?»

io «dio payton, mi fai dannare ogni volta»

si lascia sfuggire una dolce risata che contagia anche me.

io «sei bello quando sorridi»

payton «anche tu sei bellissima, soprattutto dopo esser venuta per me, queste guance rosse ti donano» dice posando una mano sul collo per poi baciarmi.

𝐒𝐏| hey scusatemi se non pubblico spesso, ma non trovo molto tempo da dedicare alla scrittura e quindi mi dimentico scusatemi tanto mi farò perdonare <3

aggiornerò nei seguenti giorni:

-lunedì
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-venerdì
-domenica

𝖽𝗂𝗋𝗍𝗒 𝗀𝖺𝗆𝖾𝗌 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora