𝖿𝗈𝗎𝗋𝗍𝖾𝖾𝗇

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payton «hai provato a dirglielo che non vuoi sposarti?»

io «certo che ho provato a dirglielo! ma non ne vuole sapere, pensa solamente ad espandersi per arricchirsi come una vipera»

payton «io voglio stare da solo per sta sera» dice togliendosi l'asciugamano per poi vestirsi.

io «tranquillo dormirò in soggiorno»

payton «non ho detto che non voglio dormire con te, voglio passare qualche ora solo» dice uscendo dalla stanza.

torno in bagno e mi lavo i capelli per bene per uscire e iniziare a vestirmi.

dopo circa una mezz'oretta sento la porta d'ingresso aprirsi così vado e vedo che i ragazzi e le ragazze sono tornati.

io «allora, com'è andato il tour?»

avani «sono letteralmente innamorata»

chandler «stessa cosa per me è tutto così bello e mi trasmette delle vibes tranquille»

jackson «payton?»

io «noi...abbiamo litigato»

anthony «oh oh solitamente non litigate mai significa che è grave la cosa»

io «abbastanza e voglio condividere con voi questa cosa»

[ ~ ]


chandler «quindi arthur, ti ha imposto di sposarti con tom?» dice riferendosi a mio padre e il figlio degli allen.

io «si payton si è arrabbiato perché non gliel'ho detto prima»

anthony «mi dispiace avril, spero che riusciate a risolvere, aspetto da troppo tempo che voi confessiate i vostri sentimenti»

io «anche io aspettavo con ansia, ma ormai non possiamo stare insieme per colpa di questo matrimonio»

avani «noi ci saremo, al matrimonio, saremo lì per darti supporto»

io «davvero?»

jackson «davvero avril, noi non possiamo capire lontanamente come ci si sente a sposare qualcuno per cui non si prova nulla ed il minimo che possiamo fare e essere quel giorno tutti lì con te»

io «grazie a tutti davvero non sapete quanto io vi voglio bene» dico per poi andare ad abbracciare tutti.

[ ~ ]

è quasi mezzanotte e di payton nemmeno l'ombra.

guardo il cellulare aspettando che torni per assicurarmi che stia bene.

ad un certo punto sento la maniglia della porta abbassarsi, così accendo la lampada sul mio comodino.

vedo payton con un volto stanco e triste.

payton «pensavo dormissi»

io «ero preoccupata per te, volevo assicurarmi che stessi bene»

payton «sto bene non ti preoccupare»

si toglie i vestiti con quali era uscito e si mette con solo i boxer nella parte accanto alla mia del letto.

spengo il cellulare mettendolo in carica per poi stendermi accanto a lui su un fianco così da poterlo osservare mentre lui sta completamente disteso sulla schiena.

payton «sai avril, ho riflettuto molto mentre sono andato in spiaggia, e fa molto male sapere che la ragazza a cui darei il mondo sta per sposarsi, ma non con me, so che tu non vuoi e che sei obbligata, però fa lo stesso molto male» dice per poi mettersi anche lui su un fianco.

payton «non ho mai provato nulla di così forte come quello che provo per te, vorrei solamente averti tutta per me, per sempre, svegliarmi al mattino con la tua calda pelle sulla mia, poterti sussurrare quanto sei perfetta, dimostrati quanto sono preso da te, ma tutto svanisce in un secondo quando penso che a fare tutto ciò sarà un altro ragazzo»

io «mi dispiace così tanto payton, mi dispiace con tutta me stessa»

payton «non scusarti, non hai colpe, scusa per come ti ho parlato prima è stato scortese da parte mia, ma mi sono sentito così ferito»

mi avvicino il più possibile al suo viso e corpo.

le nostre labbra si sfiorano e i nostri respiri so sincronizzano.

mi avvicino fino a dar inizio a un semplice bacio, ma che trasmette i nostri sentimenti.

ci stacchiamo e la sua mano sinistra si posa sulla mia guancia che accarezza con il suo pollice.

payton «avril, voglio fare l'amore con te»

aggiornerò nei seguenti giorni:

-lunedì
-mercoledì
-venerdì
-domenica

𝖽𝗂𝗋𝗍𝗒 𝗀𝖺𝗆𝖾𝗌 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora